Pensieri Positivi

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Marco Pelizzoni libro a puntate

MARCO PELIZZONI - POESIE

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MARCO PELIZZONI - LIBRO VIRTUALE A PUNTATE


L'uomo e il suo roseto

Libro virtuale a 
puntate

di Marco Pelizzoni

Introduzione, L'uomo e il suo roseto... Un uomo con un progetto senza limiti, che lo porterà oltre al Semplice Consentito. La storia parte nelle periferie di Lisbona. Con un fiore fantastico che in questo caso è la rosa nera e cresce in queste zone con il terreno torboso, poi vi saranno crescite a livello botanico. Troveremo dottori intraprendenti con caratteristi più uniche che rare. Nel intercorrere della spigliata lettura incontreremo specialisti nella ristorazione e nel costruire abitazione e strutture in un tempo brevissimo. L'archeologo porterà tantissimo guadagno al roseto come lo sculture che estrae gemme Preziosissime. I due sacerdoti s'imbatteranno in ruoli di esorcismo. Poi il magnate francese prenderà ruoli importantissimi sia a livello lavorativo e umano. Le mamme avranno parti meravigliose e i loro figli e figlie saranno impiegate in ospedali, farmacia e poliambulatorio. Ma L'incanto maggiore saranno le apparizioni dell'uomo del roseto, che porteranno riflessione e auspicio armonioso di continuità...


 L'uomo e il suo roseto parte 1.......... In un paesino di montagna un uomo coltivava rose d'ogni genere. Nel entrare la prima cosa che si percepiva era l'essenza emanata dalle rose. Alcuni passi poi si veniva ammaliati dalle variopinte e molte qualità di fantastiche Rose. Ma si notava che molte donne andavano al roseto per essere Omaggiate dall'uomo che era pieno di gentilezza e offriva i suoi fiori con la Gioia più Assoluta

L'uomo e il suo roseto parte ll........................ L'uomo tanto generoso che donava le sue fantastiche Rose. Con suggerimenti e aiuto di quelle donne stupite dai fiori magnifici. Ebbero un idea volerlo con loro in città anche se l'uomo anziano mancava da decenni dell'urbanita' costretto alla solitudine dalla scomparsa della sua Amata in giovane età.. Il progetto era bizzarro dovevano donare rose ai poveri per funerali e cerimonie allegoriche ma venderle a chi poteva acquistarle vissero molti anni con l'uomo del roseto ma le donne ormai ricche se ne andarono via tutte tranne una che accompagno' a casa sua l'anziano ormai giunto alla fine del suo viaggio terreno. La donna stette fino alla morte con l'uomo che prima di esalare l'ultimo respiro chiese alla donna di conservare il Roseto e continuare a donare ai Poveri.

L'uomo e il suo roseto parte lll'....................... L'uomo Ebbe una sepoltura pari ad un *RE*. LA DONNA che gli fu accanto fino all'ultimo istante, si chiama Marianna* ed era al nono mese di gravidanza e nel roseto Lei non poteva più fare sforzi ma per fortuna c'erano molti giardinieri professiosti. E un giovane circa trent'anni era invaghito e interessato a Lei la padrona del roseto. Certi professionisti che operavano nell'impresa erano un po' Gelosi della loro intesa. Ma il trentenne che si chiama Carlos* non gli interessavano i soldi di Marianna* era innamorato della sua maternità perché in passato era sposato con una donna che poi non voleva figli e lo usava perché lui è un bel giovane Alto e robusto. Ad un certo punto Marianna* si ruppero le acque e Carlos* aveva qualche nozione di medicina e fece nascere il meraviglioso Bambino che aveva un vagito che a Marianna* e a Carlos* pareva un usignolo e chiamarono Alvaro*. Il neonato aveva un ciuffo di capelli neri e due occhietti Azzurri come quelli della Madre Marianna*...............

L'uomo e il suo roseto parte 4*..........................................Marianna* Madre eccezionale. il neonato Alvaro* cresce con Amore e Carlos* s'improvvisa Padre dopo una dura giornata in produzione nel grosso negozio che confeziona rose e le vende. Cambiavava i pannolini e pulita casa e preparava pranzetti e cenette degne di uno chef di alto livello. Perché Marianna* impegnata ad allattare nella parte commerciale della grossa Azienda e aveva  pochissimo tempo. Come Manna dal cielo arrivo per fortuna o destino Carlos* che con il suo Grande Cuore aggiusta sempre tutto. Una sera tornò Stanchissimo Carlos* preparo' la cena e cambio e lavo Alvaro* e poi di assopì sul sofà. Dopo pochi attimi si desto' dal pianto a dirotto di Marianna*che vide il povero Alvaro* in fin di vita Carlos* capi' subito e fece il punto della situazione. Il piccolo Alvaro* aveva contratto un'infezione intestinale Marianna* si mise a pregare. Invece Carlos* prese la sua valigetta da medico fece un iniezione al piccolo la febbre si abbasso immediatamente. Dopo poche ore Alvaro* aveva tanta fame e la madre gli porse il seno per sfamarlo...............

L'uomo e il suo roseto parte 5*........................................ Appena guarito il piccolo Alvaro* era sempre più discolo e Marianna* e Carlos* erano strafelici. Ma un giorno le donne che in precedenza si erano arricchite tornarono al roseto in cerca del vecchio lavoro perché avevano fatto investimenti sbagliati e persero tutto grazie a un Broker un certo Cardoso. Detto il Portoghese. Le donne chiesero al mastro Giardiniere che chiamò subito Carlos*. Le signore chiesero di essere riprese a lavorare visto le loro referenze e la loro bella presenza Carlos* consultando prima Marianna* la padrona di tutto Accetto a una condizione che vedessero a cottimo non più stipendiate. Le donne tutte euforiche per la riassunzione lavoravano anche 16 ore al giorno facendo raddoppiare il fatturato dell'azienda. Marianna* una sera verso nove pomeridiane e vedendo che erano ancora in produzione gli disse donne da oggi questo reparto sarà vostro a una condizione che riposate un po'. Loro molto eccitate dell'offerta gli dissero Grazie Signora Marianna*. Dopo qualche giorno Cardoso. con due scagnozzi andò dalle donne che erano ben avviate con le entrate e con il lavoro. Cardoso. pretendeva una percentuale sulle loro entrate ma nella quale arrivò Carlos* i lestofanti gli si scagliarono contro Carlos* li disarmo' ma nella colluttazione rimase ferito e Marianna* vedendo la scena entrasse dalla borsetta un piccolo revolver e sparò e uccise Cardoso.........

L'uomo e il suo roseto parte 6*.......................................  Arrivati tutti gli operai scorsero una Scena al quando raccapricciante. Cardoso e sui scagnozzi giacevano a terra ormai esalimi. Carlos* si trascinava con una ferita estesa alla gamba destra. Per fortuna un operaio Saverio, Amico sin dell'infanzia di Carlos* aveva fatto da aiutante quando praticava medicina. Prese subito un laccio e fermò l'emorragia poi saturo subito la ferita usando dell'alcool per creare una parte asettica e disinfettata. Ma Carlos* era debole, Saverio aveva il gruppo sanguigno 0 positivo e è preparo subito due letti vicini e comincia a preparare tutto per la trasfusione. Intanto gli operai presero i 3 cadaveri e li portarono in una palude con una quantità di fango che assomigliano alle sabbie mobili e gettando i 3 feretri affondarono senza più riemergere. Dopo alcune ore la trasfusione finì e Carlos* si era svegliato, invece Saverio era molto stanco per il sangue donato. Marianna al capezzale del letto continuava a pregare, intanto Alvaro* giocava con la giovane babysitter Anna. Ad un certo punto tornarono gli operai dalla palude e chiesero a Marianna* come stava Carlos*. Ad un tratto sto omone era già uscito dal letto per andare li vicino da Saverio e scoppiò a piangere a dirotto ma mentre Carlos* lacrimava Saverio si svegliò dicendo: " Perché piangi Omone sai che mi è venuto appetito?". Marianna smise di pregare abbraccio per primo Saverio che aveva Appena salvato il suo Carlos* poi come sorpresa agli occhi di tutti le donne avevano preparato un banchetto nella vecchia Serra. Quella Sera qualcosa era cambiato Grazie all'aiuto  e alla partecipazione di tutti e soprattutto Saverio che fu nominato mastrogiardiniere.................

L'uomo e il suo roseto parte 7*........................................ Dopo il ferimento di Carlos* passarono alcune settimane. Un giorno in laboratorio (dove si crea la germinazione in serra per aumentare la produzione in autunno ed inverno) Saverio che era un agronomo ricevette un cliente particolare venuto apposta dalla Francia, precisamente da Parigi. Voleva una rosa che cresceva solo lì nelle periferie di Lisbona colore nero antracite dovuto da un terreno torboso. Perché in Francia il trattamento con un colorante costava moltissimo e a sua volta al cliente costa 10 euro cadauna. Allora Saverio chiama subito Marianna* e Carlos* che si presentano al cliente che si chiama Oscar. Marianna promette a Oscar che il prezzo per ogni rosa sarà di soli 2 euro, a condizione che ne compri almeno 1000. E Oscar ribattendo dice: "Io ne avrei bisogno di un milione di rose al mese", precisava, "dato che la Francia è più grande del Portogallo e la Spagna messe insieme. Marianna* venne quasi a mancare poi con un sussulto e con la cifra in mente disse: " Facciamo 1 euro cadauna". Oscar sollevo' la valigetta e la apri davanti a Marianna* e Carlos* e all'interno vi erano cinquecentomila euro in contanti. Oscar disse: " Questo è l'acconto e alla consegna vi salderò". E poi se ne andò. Carlos* davanti a tutti quella cospicua somma di denaro era passivo e continuava a guardare Marianna* innamorato solamente di lei. Dopo quell'attimo fugace di sguardi che s'intrecciavano chiamarono Saverio e gli spiegarono tutto per filo e per segno, lui entusiasta disse a Marianna*: " Ho bisogno di una dozzina di operai e la serra quella grande esposta verso i terreni torbosi". Marianna "tutto qui?", entrasse dalla valigetta 100 pezzi da 500 euro, circa 50000 euro. "Datti da fare Saverio che tra un mese il signor Oscar torna e vuole un milione di rose nero antracite". Saverio prese il denaro ringraziando Marianna* e fece il punto della situazione chiamando professionisti e lavorarono notte e giorno per 28 giorni di fila e riuscirono nel l'intento ma andarono oltre le loro vedute. Produssero 2 milioni di rose nero Antracite ma con il brevetto di Saverio queste Rose vivevano un mese. Al 31 giorno arrivo il signor Oscar. E Marianna* gli andò in contro dicendogli che le rose erano particolarmente speciali ed erano 2 milioni. Oscar disse: " Dov'è il problema ho portato i soldi".............................


L'uomo e il suo roseto parte 8*........................................ Marianna* e Carlos * dopo tutte le vicissitudini percorse e anche sodalizio forse avevano bisogno di far sfociare finalmente il loro amore che non era andato più in là che qualche rara effusione carezze e pomiciate per via degli impegni e il lavoro che ultimamente era moltissimo dopo la somma cospicua lasciata da Oscar il Magnate Francese, circa 2 milioni in tutto. Marianna* e Carlos * dovevano dire grazie ad Anna la babysitter che accudiva Alvaro* come se fosse lei la madre, che gli propose di andare A Venezia il paese dei nonni materni. Marianna* e Carlos* eccitatissimi per la fantastica località Italiana proposta dalla babysitter si accordarono con Anna per i 28 giorni giustamente pagati doppio perché Alvaro* aveva bisogno di 24 ore su 24 perché aveva circa 18 mesi. Dopo le disposizioni date in azienda partirono per Venezia. Passarono 4 settimane in modo idilliaco, fecero un viaggio quasi di nozze tra gite e giri in gondola. Sul battello ebbero attimi di passione con gioia assoluta, quello che l'Amore merita . Come si sa le cose belle finiscono subito, era arrivato il momento di tornare a casa. Al loro rientro a casa Marianna* andò immediatamente da Alvaro* a sincerarsi come stasse il suo figliolo ??. Poi andò in azienda e prima di entrare all'esterno c'era un operaio ma era caduto. Vedendo le condizioni pessime in cui versava il giardiniere chiama tempesivamente Carlos* che giungendo notò gli occhi gialli, la lingua bianca e una tosse continua. Capì immediatamente che si trattava di silicosi. Entrando in serra noto' che gli altri versavano in condizioni peggiori. Li porto' in ospedale e dopo una tumografia assiale TAC si scoprì che gli operai triturando la torba inalarono la polvere tossica che ha causato la grave malattia. Purtroppo il primario gli disse di avvisare le famiglie che agli operai restavano 3 o 4 mesi di vita. Erano tutti malati terminali..... Marianna* era disperata e continuava a dire: " Quei maledetti soldi, dovevo ascoltare l'uomo del roseto, era un santo! Lui voleva donare non soldi".......

L'uomo e il suo roseto parte 9*............ Dopo i drammatici episodi accaduti nei giorni precedenti Marianna* volle assumere un tecnico della sicurezza che mettesse a norma tutta l'azienda con aspiratori per polveri tossiche, produrre fertilizzanti biologici ed eliminare tutto quello che poteva causare infortuni. Finito di parlare e presentarsi col nuovo tecnico Garcia, Marianna* si prepara per raggiungere le famiglie degli operai malati di silicosi (dovute alle polveri tossiche) e per accelerare lo strazio provato ebbe un idea. Li invito tutti in una sala privata così gli spiego' a tutti le sue intenzioni. Avrebbero preso il salario ugualmente anche se non si fossero più recati al Lavoro visto le loro condizioni di salute. Loro per orgoglio inizialmente rifiutarono poi Marianna* entrasse le carte dell'ospedale che quantificavano la gravità per consentire gli estremi per la pensione al 100%. Le mogli si alzarono e si misero a piangere e lo sgomento si sparse in ogni dove per la sala, anche i mariti piangevano. Poi Marianna* li abbraccio' tutti e si congedo' da loro per recarsi dal suo piccolo Alvaro* e dal suo amato Carlos*. Giungendo pocanzi a casa vide che Garcia il tecnico era già all'opera con Saverio e tutti gli operai e le donne che volevano mettere a norma la loro porzione di ditta. Marianna* saluto Anna la babysitter che giocava con Alvaro* e intanto guardava dove fosse Carlos*. Era al telefono con Oscar il magnate francese che voleva aiutare le famiglie dei malcapitati invitandoli tutti nel suo immenso podere in Francia di circa1000 ettari. Oscar pago' il viaggio in aereo agli operai con tutte le rispettive famiglie. Marianna* pianse a dirotto sentendo il discorso del signor Oscar................

Carissime lettrici e Carissimi lettori. Ora siamo arrivati alla decima parte del libro virtuale. L'uomo e il suo roseto. Grazie a voi tutti per la Vostra Preziosissima collaborazione. Marco Pelizzoni

L'uomo e il suo roseto parte 10*...................................... Dopo qualche settimana grazie a Garcia il tecnico della sicurezza e tutti gli operai hanno messo a norma tutta l'azienda. E le donne intanto erano entusiaste perché potevano continuare a produrre ma Maria la più giovane delle quattro ha avuto un idea fantastica. Vedendo i bomboli (insetti simili a piccoli calabroni ma innocui se non disturbati, il loro compito è l'impollinazione) disse: " "Ma le api che nel mio angolo del laboratorio hanno creato vari alveari?". Maria chiamo' Saverio che gli preparo' le arnie e le casette per le api. Maria ha creato un beauty center in cui pruduce creme, essenze, tutto esclusivamente prodotto dalle rose e il favoloso miele di nettare esclusivamente provenienti dal roseto e dalle serre. Il magnifico miele prodotto dal nettare delle rose ha un potere dolcificante a gran lunga maggiore a quello del normale zucchero. Maria insieme alle sue socie di affari, pagato Garcia per la messa a norma della loro porzione d'azienda Saverio per le arnie, si misero subito al lavoro ma Garcia prima di andare via gli ribadì che tra un mese sarebbe tornato a sincerarsi se tutto fosse in regola per non poi incombere in sanzioni. Marianna*, Carlos* e il piccolo Alvaro * fecero finalmente un pic nic. Il discolo Alvaro non lasciava neanche che si abbracciassero però erano felici come una vera famiglia. Verso l'imbrunire vennero chiamati da tutti gli operai e le quattro donne per un rinfresco organizzato per festeggiare la messa a norma dell'azienda. Il piccolo Alvaro* non stava nella pelle perché avrebbe trovato altri bambini con cui giocare. Marianna* e Carlos* si andarono a ricomporre un pochino poi raggiunsero gli operai al party. Come sorpresa arrivarono Oscar e Garcia che sembrava si conoscessero............

L'uomo e il suo roseto parte 11*..................................... Al rinfresco che poi grazie alle donne dell'azienda si trasformo' in un convivio fraterno dove si è banchettato e ballato fino tarda notte, Garcia il tecnico Oscar il magnate francese era seduti accanto a Marianna* e Carlos*. Anna la babysitter stava con Alvaro* e altri bambini al centro delle tavole imbandite di ogni ben di Dio. (Li si era allestito un piccolo centro ricreativo affinché gli adulti potessero dialogare tra loro in piena tranquillità). Ad un tratto si alzo Oscar e poi Garcia rivelano la loro parentela (cugini materni) e tutti applaudirono ma loro con un gesto chiesero attenzione assoluta dato che la ditta era diventato leader ship Europea nel settore della floricultura di alto livello e pregio. Volevano che gli operai fossero incentivati nella produzione, non sfruttati. All'udire ciò gli operai si alzarono chiedendo di quale proposta si trattava, a cosa e a chi conveniva. "Giustamente", disse Garcia, " noi stasera siamo qui per cambiare il modo di produzione, vogliamo che come le signore stanno già facendo da tempo darvi l'opportunità di utilizzare porzioni della ditta per produrre con inventiva propria, senza più un lavoro a catena che risulta logorante". Sentendo la novità Marianna* si alzo e applaudì e Carlos* si aggiunse con entusiasmo. Gli operai divennero piccoli proprietari e potevano operare anche all'estern della ditta. Maria, una delle donne, si permise di esternare la sua idea a riguardo del beauty center dove vendere prodotti, essenze, creme, pomate, miele alle rose. Oscar sentendo essenze creme miele e quant'altro volle farsi carico di tutte le spese per poi esportare i prodotti in Francia che a riguardo di essenza ha da insegnare al mondo intero. Maria impertinente come non mai entrasse da scatola un kit creato in laboratorio contenente una crema corpo, un' essenza pregiatissima (100 rose per ricavarne un solo grammo) e miele 10 volte più dolce di qualsiasi altro dolcificante. Oscar prese il kit lo esamino' e disse: "Cara Maria Tu non lo sai ancora ma hai creato un essenza pur non essendo chimica. Adesso prendo questi campioni ma preparatevi donne che non sarà solo la Francia ma il mondo intero a volerlo il Vostro tesoro".................

L'uomo e il suo roseto parte 12*................................. Maria dopo il contatto e il confronto con Oscar senza accorgersi ha sfiorato il suo cuore lei giovane donna 25 Circa con quel progetto Altrettanto stuzzicante per la Francia. Oscar fece recapitare a Maria un presente (un regalino) con allegato in esso un messaggio che Maria nel leggerlo si commosse per la poeticità di Oscar. Il messaggio diceva: "Cara Maria ti osservai dal primo momento ti portai nella mia mente sino ad ora che l'emozione allentandosi mi diede forma nell'esplicarti il mio sentimento verso tanta grazia ed eleganza e senso teorico e pratico verso al prezioso che serba la stessa Vita ". La invitò in un ristorante di lusso e dopo tanta mielosita' tra i due neo inamorandi venne il momento di congedarsi da ella l'abbraccio senza tante smancerie, lei era innamorata per la sua galanteria. Tra i due non schioccò neanche un solo bacio ma era esploso un desiderio di rivedersi e di cercare il vero Amore che li esposto ma offuscato dal l'ardore che prevaleva con impeto. Vedendo rincasare tardi Maria le altre tre donne, Sandra la più grande circa 40 anni, Consuelo circa 30 anni, Joanna circa 35 anni, incuriosite la scrutavano quasi a spiarla solo nell'intento di assoluta protezione. Intanto Marianna* continuava ad avere nausee e Carlos* sempre Super Premuroso constato' dopo un esame accurato che Marianna era in Dolcissima Attesa. Così felici Carlos' e Marianna* andarono dal piccolo Alvaro*: "Avrai presto una sorellina" e Alvaro* che al massimo diceva Papà e Mamma disse:" Si Sorellina Sorellina"......................

L'uomo e il suo roseto parte 13*....................................... Dopo la stupenda notizia della dolce attesa di Marianna* e il così prossimo fidanzamento di Maria con Oscar il magnate francese. I nuovi impresari della ormai grossissima ditta del roseto e non solo decisero di fare una sorpresa a Marianna*, a Carlos* e alla nuova meravigliosa coppia, la bellissima Maria e Oscar il magnate francese. Fecero un banchetto ma non più nella serra allestito come al solito. Ma la sorpresa sta anche nel nuovo ristorante, mensa e albergo, creato in brevissimo tempo da muratori e dalla maestria di Saverio quando dissero al megafono che tutti dovevano dirigersi alla nuova mensa. Tutti si prepararono per la festa e andarono a casa due ore prima, tanto nessuno più doveva timbrare il cartellino. Maria tutta emozionata si mise d'accordo con Consuelo che oltre lavorare in confezione è anche estetista e parrucchiera. La preparo' a dovere Joanna chè anche una stilista, con un pezzo di stoffa gli cuce addosso un abito di gran galà con delle spille da balia. Invece Sandra le diede un paio di scarpe da sogno e un cappello venuto da Parigi e mise due gocce di essenza creata dalla stessa Maria. Ad un tratto si sentì il campanello suonare e Maria disse: "Guardate voi". Scorsero Oscar spiando da dietro la tenda spessa e avvisata Maria le altre tre donne si volatizzarono. Maria era tutta impettita alla vista del bel Oscar. Qui il profumo gioco' un brutto scherzo a Oscar, essendo afrodisiaco Maria si avvicino' e lo abbraccio', Oscar e Maria si misero a pomiciare come due adolescenti. Dopo qualche attimo si ricomposero e raggiunsero gli altri nella nuova mensa. Arrivando tutti davanti alla nuova mensa trovarono tutti stupiti l'albergo e il mega ristorante. L'unico non meravigliato era Saverio che l'aveva progettato. Fecero una gran accoglienza ai festeggiati con vero Champagne e salmone, tartufi e caviale che proveniva dalla Russia, il più pregiato. Marianna*, Carlos* e Alvaro* si sedettero vicino alla bella Maria e l'avvenente Oscar. Erano tutti felici e volevano sapere come avessero fatto a creare tutto questo in tre mesi. Saverio si alzò e precisò che erano soli due mesi e fece entrare anche gli artefici di tale prodigio. E Oscar non sapendo cosa fare si alzò in piedi e chiamo i camerieri e disse: "Allargate i tavoli, che si seggano tra noi le maestranze di tali capolavori" ed entrasse dal taschino della giacca delle buste che contenevano circa 1000 euro ciascuna che doveva usare diversamente e li diede ai 20 artigiani ma avanzo' una busta e la diede al piccolo Alvaro e lui disse: "Grazie" e alzando la busta disse "Sorellina Sorellina"...........


L'uomo e il suo roseto parte 14*..................................... Dopo tutti i festeggiamenti con discrezione chiese la parola Carlos* che aveva una notizia sensazionale. Disse che gli mancava solo l'ultimo esame e la tesi per poi avere la laurea in medicina tanto agoniata da Carlos*, ma doveva spostarsi a Lisbona per un po' di tempo. Però aveva un aggancio, Cristina* la cugina di Marianna* che lo aveva già iscritto all'università. Tutti applaudirono ma Oscar e Maria impazienti vollero ringraziare tutti per la Meravigliosa festa dedicata a loro, però con una scusa andarono via un pochino prima per continuare a fare quello che due innamorati lambiscono fare con ardore. Gli altri commensali vedendoli ad accasarsi un po' in anticipo capirono e indissero un brindisi per la nuova coppia. In tanto la festa andò avanti per qualche ora però il piccolo Alvaro* era stanchissimo e così anche Marianna* e Carlos* si congedarono dalla festa per andare a casa. Saverio ormai in stato ebroso dato i continui brindisi disse una cosa sensata in un barlume di lucidità. Lui si sentiva con Cristina* la cugina di Marianna*. E sembra che qualcosa bolle in pentola tra i due. Una volta rincasati Marianna* e Carlos* e il piccolo Alvaro* prepararono la valigia e i programmi da inserire nel computer una volta giunto a Lisbona. Poi esausti si assopirono tutti e tre nel lettone matrimoniale. Ma alle quattro del mattino Carlos* si desto' e senza disturbare Marianna* e Alvaro* e d'accordo con Saverio raggiunsero Cristina a Lisbona.


L'uomo e il suo roseto parte 15*................................. Appena giunti a Lisbona Carlos* telefono' a Marianna* e Alvaro* per sincerarsi che stessero bene. Poi con Cristina* e Saverio raggiunsero il residence vicino all'università, giungendo nei pressi dell'appartamento che aveva prenotato Cristina*. Saverio guardava con occhi Dolcissimi la sua Amata Cristina*, E' alta e bellissima, con i tacchi era alta come Saverio, lui è un uomo di oltre un metro ottanta. Carlos* voleva subito mettersi a preparare la tesi e gli esami che doveva affrontare. Però Cristina* propose di mangiare qualcosa insieme ma Carlos* disse che avrebbe volentieri cenato con loro tutto il pomeriggio doveva impegnarsi sulla tesi. Allora Saverio con la bellissima Cristina* andarono a pranzare in un ristorante tipico e alla buona. I due fidanzatini trascorsero tutto il pomeriggio in una stanza del ristorante per non disturbare il futuro medico Carlos*. Verso sera tornarono al residence ma Carlos* non c'era. Era andato a stampare già la tesi, finito la rilego' e raggiunse Cristina* e Saverio. Nell'incontrarsi videro Carlos* con minimo 100 fogli rilegati e loro due gli chiesero di riposarsi un po' poi andrà avanti. Carlos* non parlava e loro due lo portarono in un ristorantino particolare, entrarono e si sedettero. Nell'accomodarsi al tavolo Carlos si alzo' e disse: " Ragazzi c'è un problema" e loro pensarono all'unisono e dissero insieme: " Noo vuoi abbandonMarcoarci di già". Carlos* ribattendo disse: "No tutt'altro, ho già trascritto la tesi e mi devo preparare per due esami". Loro gli chiesero come avesse fatto e Carlos* gli spiego che quando gli salvo' la vita Saverio incomicio' a scrivere la tesi sulle cellule staminali e il loro utilizzo mirato per guarire il cancro. Finito di cenare, Saverio e Cristina* andarono nella loro stanza e Carlos* telefono' a Marianna*. Il piccolo Alvaro* era già assopito però Marianna* al sentire che Carlos* al massimo un mese poi sarebbe tornato a casa era tutta felice. Carlos andò a coricarsi, era sfinito...

L'uomo è il suo roseto parte 
16*...................................... Al destarsi Carlos* si fece subito una doccia e dopo la colazione andò all'università. Intanto Cristina* e Saverio raggiunsero un aggancio chiamato Carlito che li coinvolgerà in un Maxi Affare. L'idea di Carlito era di rifornimento di rose variopinte in tutti i negozi di Fiorista a Lisbona. Facendo il punto della situazione Saverio e Cristina* telefonarono alla titolare, a Marianna*. Con foto scaricate e mandate fecero un contratto ma Oscar il magnate francese voleva essere li, prese il primo volo e si precipito' immediatamente in loco con la sua fidanzata Maria. Appena giunti a Lisbona Saverio e Cristina* spiegarono a Oscar il contratto e lui leggendolo vide alcune lacune che la velocità nella trascrizione ha causato. Carlito si scusa quasi inginocchiandosi davanti a loro. Oscar espertissimo in contrattazione gli disse: "Smettila e dimmi lo scotto da versare a te". Carlito, l'aggancio, con flebile voce disse "Il 10%" Oscar rispose "Ti do il il 5% su tutta l'operazione ma non ti far veder mai più".Carlito impaurito prese i soldi e spari' verso il Marocco come riveleranno fonti in futuro. Saverio, Cristina* e Maria abbracciarono Oscar dicendogli "Senza di te non saremmo mai riusciti a togliercelo dai piedi". Da lì in poi parti il Maxi affare di Lisbona a grandi linee 10 volte più grande di quello della Francia. I quattro raggiungono Carlos* che aveva una sorpresa per loro. Ma disse "Non avete fame? pago io stasera" e tutti stupiti lo seguirono in un locale privato, così una volta che il catering ebbe portato cibo è bevande erano tranquilli. Carlos* disse: "Oggi ho dato i miei due esami" e loro dissero "ma chi sei come hai fatto?". "Aspettate non ho finito, settimana prossima ho la tesi però domani torno a casa con voi, non ce la faccio più a stare lontano da Marianna* e Alvaro*

L'uomo e il suo roseto parte 17*...................................... Al momento della cena Cristina* e Maria si misero a servire intanto che Oscar il magnate francese, Carlos* il futuro neo laureando e Saverio l'agronomo parlavano sia di affari e delle loro Magnifiche donne, ma ad un certo punto dal volto di Carlos* scendono delle lacrime che gli solcano il viso e lo rendono triste. Allora Oscar vedendo la scena si commosse, prese il suo cellulare e chiamò il suo autista che in 40 minuti circa giunse in loco e si postò fuori dal locale privato presto a nolo. Dopo circa mezz'ora di attesa i cinque uscirono dal locale e l'autista li fece salire sulla meravigliosa vettura e li condusse al roseto dove li aspettavano tutti i soci (una piccola novità della Signora Marianna*) Joanna Sandra Consuelo e il piccolo Alvaro* con la sua Magnifica Mamma Marianna*. Quando giunsero al roseto il piccolo Alvaro* abbracciò Carlos* dicendogli: "Papà Sorellina calcio boo!". Carlos* e Marianna* si sfiorarono la pelle con un bacio appassionato. Poi una volta ricomposti tornarono insieme agli altri a festeggiare un dedalo D'amore di unione che riconferma l'aggregazione. Oscar parlo' ai soci e facendo avvicinare Saverio e la fidanzata Cristina* disse di prepararsi a tutti quanti che il lavoro non sarà raddoppiato ne quadruplicato, sarà dieci volte tanto. Ci fu un applauso che continuo' interminabile, durò quasi 10 minuti . Ad un certo punto Oscar chiese agli artigiani di avvicinarsi che voleva dare una cospicua somma di denaro perché si protrasse alla svelta la consegna sia a Parigi che ai fioristi di Lisbona. Gli artigiani si congedarono dai festeggiamenti per andare a coricarsi per poi destarsi a buon ora per mettere all'opera la loro maestria di floricoltori............

L'uomo e il suo roseto parte 18*.................................. Sandra, Joanna e Consuelo erano entusiaste di rivedere Maria ma lei spiego' alle sue ex socie di lavoro: "Io ora parto con il mio fidanzato Oscar a Parigi a imparare a creare l'essenza e così omologarla e gli darò il il nome di noi quattro in un fede a tutti gli sforzi perpetrati in questi anni insieme". E le donne gli chiesero incuriosite quale sarà il nome. Maria disse "S. M. J. C. già approvato da Oscar il magnate francese". La esse stava per Sandra, la emme per Maria, la j lunga per Joanna e la C per Consuelo. Maria dovette studiare formule su formule imparando il francese perché le miscele delle essenze erano scritte in lingua originale francese. Intanto Carlos* dopo qualche giorno dovette ritornare a Lisbona per laurearsi in medicina tanto agoniata. Cristina* e Saverio andarono con lui, solo che loro andarono a firmare tutti i contratti di vendita e procedimento consegna dei beni floreale. Carlos* non era affatto preoccupato perché la sua tesi sulle cellule staminali per sconfiggere il cancro era attualissima. Appena davanti alla commissione loro vedendo questo omone tra se e se i lumunari professori e scienziati pensarono due braccia rubate all'agricoltura . Però appena Carlos* prese la tesi e la pose al prelato, sulle loro cattedre esaminandola si ricredettero e gli fecero esplicare il contenuto. Che lo stesso Carlos* recito' a memoria perché ideata da lui questa cura. Alla fine gli scienziati dottori e luminari e dotti in materia gli fecero un applauso e gli chiesero di collaborare con il centro più grande di Lisbona. E Carlos disse Grazie vi farò sapere"...

L'uomo e il suo roseto parte 19*............................... Carlos* chiamo' Marianna per raccontare che tutto era andato bene. Dopo cinque minuti di conversazione telefonica si congedò da Marianna* e il piccolo Alvaro*. Segui' I professori e i dottori e dotti della commissione, andarono al centro Oncologico più grande del Portogallo. Giunti al grandissimo ospedale ed entrati proprio dove si facevano esami ed esperimenti sulle persone come se fossero cavie. Lì Carlos* giustamente non fiatava e carpiva ogni segnale per apprendere tutto per tutto. Una volta però aperta di nuovo la valigetta con tutti gli scritti, entrasse un foglio che era la stessa chiave di volta che spiegava per filo e per segno come si doveva procedere a riguardo sulla cura. I Fior Fior di scienziati che lavoravano rimasero stupiti con quanta dimestichezza utizzasse gli apparecchi tanto soffisticati. Carlos* dopo circa due ore aveva per la prima volta al mondo sintetizzato le cellule Staminali pancreatiche compatibili da innestare ad una bambina di soli tre anni. Si preparò in sala operatoria Carlos*, il luogo era sterilizzato ed asettico, una volta entrata la bambina che si chiama Lucila, procedette ad innestare nel pancreas di Lucila le cellule staminali compatibili. La bambina dopo pochi minuti era già in coma farmacologico (normalissima reazione di un fisico quando è il queste condizioni cliniche). Carlos* uscì dalla sala operatoria e chiese se poteva fare una ulteriore telefonata in famiglia. I dottori gli dissero: " Faccia pure professore". Marianna* sentendo che in sala operatoria c'era una bimba di tre anni chiese in modo perentorio che Carlos* stesse li a Lisbona fino che Lucila si riprendesse. Carlos* sfinito e provato per l'accaduto chiese dove potesse trovare una stanza per trascorrere la notte. I dottori facevano a gara per portarsi a casa Carlos*. Lui non si sbilancio' più di tanto e segui un certo professore chiamato Dolce per la sua bontà con i bambini in pediatria. Una volta raggiunta la casa del professore, non molto distante dalla struttura di ospedaliera, trovarono la moglie e il figlio di circa sei anni ad attenderli. Si presentarono la moglie Pamela e Alvaro, il piccolo scolaro che frequentava già la prima elementare. Cenarono insieme e parlavano su quello che era accaduto pocanzi. Verso le 10 pomeridiane si prepararono per coricarsi perché l'indomani sarebbe stata una giornata durissima per tutti. Al destarsi il professore Dolce sveglio' anche Carlos* che era giunta notizia che la bimba si era svegliata dal coma farmacologico. Arrivati in clinica subito notarono il miglioramento di Lucila e notarono i valori ottimali ristabilizzati. Staccarono tutte le flebo che erano collegate alla bimba, con il letto mobile la condussero a fare una T. A. C. Lucila risultava guarita completamente da quel tumore che l'avrebbe sottratta alla vita non più in là che qualche mese. Successivamente fecero mangiare la piccola, i loro professori e la famiglia nella stanza di Lucila. Carlos* molto entusiasta prese la sua valigetta e stava per uscire dalla stanza della bimba. I professori lo seguirono adulandolo perché rimanesse a lavorare lì nella grandissima struttura. Carlos* rispose: "Ora torno dalla mia famiglia che mi manca già tantissimo, poi vi farò sapere"...

L'uomo e il suo roseto parte 21*................................... La settimana seguente il professore Dolce chiama telefonicamente Carlos* e gli chiede di portare la valigetta con la formula e Carlos* gli risponde dicendo: "Certamente, avviso mia moglie Marianna* e domani mattina a buon ora sarò in clinica li a Lisbona". Carlos* avvisò Marianna* e stavolta saluto' il piccolo Alvaro*. Poi chiamò Saverio e Cristina*, che già loro dovevano andare a Lisbona, così facevano il viaggio insieme. Una volta arrivati alla struttura oncologica salutarono Carlos* e loro due si diressero dai commercianti fioristi a ritirare i compensi e a organizzare nuove spedizioni di fiori pregiati. Intanto Carlos* prima di entrare in ospedale si diresse nella camera dove era ricoverata la piccola Lucila e i dottori gli dissero che era uscita pochi minuti prima. Allora Carlos* si diresse all'ingresso dove trovò Lucila e la sua famiglia. La bimba corse verso Carlos* e i genitori lo ringraziarono dicendogli: "Professore Carlos* senza di lei nostra figlia non sarebbe più qui". Carlos* commosso li saluto' e si diresse dal professore Dolce che aveva due fratellini siamesi e un dei due aveva un tumore esteso al polmone in stato terminale. Allora Carlos* si preparo il sala operatoria con il professore Dolce e l'equipe medica per separare i fratellini. Però i professori scettici dicevano tra loro "non ce la faremo" ma Carlos* e il professore Dolce invitarono i professori scettici ad uscire dalla sala operatoria. Una volta riportata la calma in sala operatoria fecero entrare i fratellini siamesi, Carlos preparo' le cellule staminali da iniettare nel torace di un fratellino. Dopo pochi minuti sedarono i due bambini, poi i due professori con quattro infermieri diplomati incominciarono a separare i fratellini. Ci misero 11 interminabili ore, anto che avrebbero dovuto praticare un'altra anestesia ma impossibile da farsi perché avrebbero avuto complicazioni. Ma dopo aver finito la lunghissima ed estenuante operazione i professori e i fantastici infermieri andarono a ricomporsi. Dopo poche ore si sentiva piangere un bambino e subito Carlos corse al vetro che divide la camera iperbarica e vide il bambino a cui aveva praticato l'iniezione di cellule staminali. Era tutto un fremito, ad un tratto anche l'altro fratellino incomincio' a piangere e a muoversi ma per 48 ore non si poteva entrare nella camera iperbarica. Ovviamente I bambini venivano nutriti con flebo e ossigeno che usciva puro in continuazione dalle bocchette di areazione. Andarono tutti a casa tranne il professore Dolce e Carlos*. Dormirono in corridoio sulle panchine di attesa. Il giorno seguente i bambini erano ancora più discoli e i professore Dolce e Carlos* decisero di abbassare la spinta dell'ossigeno dalle bocchette. Guardando il monitor i bambini risultavano stabili e verso sera entrarono a turno prima Carlos* poi il professore Dolce. Il pediatra noto' che che la parte di torace dove erano iniettate le cellule staminali prima di colore cianotico e poi diventato di colore rosa...

L'uomo e il suo roseto parte 22*..................................... Il Professore Dolce entrato il giorno seguente ancora nella stanza iperbarica, resto' allibito e senza parole vedendo le cicatrici delle braccia dove erano saldati i fratellini e in seguito separati. Chiamò Carlos* che non sembrava meravigliato, perché i suoi studi sulle cellule staminali prevedono il rinnovamento cellulare dato che i due gemelli prima erano saldati insieme le cellule staminali sono passate anche nell'altro fratellino e il miracolo rigenerativo cellulare insieme. Ad un certo punto nella sala d'attesa c'era una coppia e lei era in dolce attesa. Arrivò Carlos*, si presentarono e mostrarono le cartella clinica che gli era stata rilasciata al policlinico San Raffaele di Milano. Lei si chiama Danila' e lui il marito Marcos' abitano a Milano, e parlando con Carlos* gli dissero che Al San Raffaele gli avevano fatto gli esami e tramite un ago e un macchinario particolare, (la biopsia al feto), avevano riscontrato un tumore prenatale. E allora loro chiesero dove o cosa o come si dovevano comportare. E i professori italiani scossero il capo come rassegnati. E Danila' e Marcos' con suggerimento dell' Arcivescovo andarono in pellegrinaggio a Fatima. Una volta arrivati in Portogallo andarono a Fatima. E pregarono e chiesero la Grazia alla Santissima Madonna di Fatima. Poi seppero che a Lisbona c'era questo grandissimo Ospedale specifico in oncologia prenatale. Danila venne fatta accomodare in sala operatoria fecero una nuova biopsia al feto. Intanto Marcos' continuava a pregare, dopo tre ore ebbero i referti degli esami. Carlos* confrontò gli esami della biopsia dell'ospedale San Raffaele e riscontrò che il tumore era scomparso completamente e addirittura il piccolo che era di sette mesi era pronto a nascere. Tutta questa gioia A Danila' e Marcos', gli fece venire voglia di farlo nascere qui a Lisbona. Carlos* chiese al professore Dolce che disse: " Dov'è il problema? Li faremo stare qui qualche giorno e faremo un parto pilotato" e giustamente Carlos* non essendo pediatra chiese gentilmente al professore Dolce di riferire lui ai futuri genitori. Il professore andò verso i genitori dicendo: "Voi siete i benvenuti Stupenda Danila' e signor Marcos'. Tu starai nella stanza dove alloggiava il professor Carlos*, quindi a casa di Dolce e Pamela e il piccolo Alvaro omonimo del figlio di Carlos*". Marcos' acconsenti' a condizione di poter essere li durante il giorno, il professore disse ci mancherebbe. Carlos* con il permesso del professore Dolce, chiese di poter tornare a casa dalla sua famiglia. E poi prima di andare via Carlos* disse: "Perché Dolce pocanzi mi ha chiamato professore?". "Dopo l'operazione e la guarigione dei due gemelli siamesi, il tuo tirocinio è finito. Quando tornerai fra due settimane io stesso preparerò il tuo laboratorio dove potrai lavorare e creare come un Genio come te merita".........

L'uomo e il suo roseto parte 23*..................................... Il professore Dolce aveva già organizzato tutto per il parto pilotato. Intanto Danila' era in attesa che le praticassero il taglio cesareo, perché la dilatazione non era sufficiente. Nel frattempo il marito Marcos' vestito di verde come i dottori teneva la mano a Danila. Successivamente entrò il professore Dolce ma come sorpresa dentro alla sala operatoria c'era il professore Carlos' (appena passato di grado per la sua scoperta scientifica). Tutto pronto per l'operazione chiesero gentilmente a Marcos' di uscire dalla sala operatoria e attendere dietro al vetro. Appena iniziato intervento che inizialmente sembrava semplice e routinario si rivelo' più complicato del dovuto perché quando il professore Dolce incise l'utero recise un vaso sanguigno importante. Il gruppo sanguigno è Rh, un gruppo raro e in ospedale erano finite le sacche. Per fortuna Carlos* con l'esperienza già vissuta sulla propria pelle, era pronto a una tale evenienza . Suturo' l'arteria recisa però Danila' aveva i valori bassissimi e quindi urgeva una trasfusione. Carlos' si ricordo' che sul referto rilasciato dal San Raffaele risultava che Marcos' aveva lo stesso gruppo sanguigno e fu chiamato e preparato per la trasfusione. Appena effettuata la trasfusione Danila' incominciò a stare meglio e quindi riuscirono a far nascere la bellissima bambina. Marcos' era felicissimo, Danila si sveglio' quasi subito. Il professore Dolce abbraccio' il professore Carlos* e gli disse: " Grazie, se fossi partito avrei perso la mamma e la bambina". E intanto Danila allattava la neonata che chiamano Sofia, Marcos' non stava più nella pelle e chiese ai professori cosa potevano fare per ringraziarli. E Carlos* gli disse: "Siamo noi che vi ringraziamo, ora apriremo una sala operatoria dedicata alla Maternità". Marcos' si congedo' dalla moglie e fu invitato dal professore Dolce a casa sua e Il professore Carlos li segui e cenarono insieme a Pamela la moglie di Dolce e il figlio Alvaro. Finito di cenare si senti' lo squillo del campanello, si alzo' Pamela e nel aprire la porta si videro Cristina* e Saverio. E gli chiesero di sedersi a cenare ma loro chiesero a Carlos* di tornare subito a casa con loro e lui saluto tutti e ringraziando uscirono e andarono verso l'autovettura. Nel tornare a casa gli dissero che Oscar e Maria si sarebbero sposati e non poteva mancare e Carlos gli disse "Dov'è il problema?" e Cristina* gli risponde dicendo domani pomeriggio. E Carlos* ribattendo rispose "allora domani mattina appena arriviamo bisogna prendere il regalo" ma ci aveva già pensato Marianna, disse Saverio che aveva telefonato a casa perché Carlos* ultimamente era stato così impegnato da non telefonare a casa se non in rarissime occasioni. Una volta giunti a casa il piccolo Alvaro* corse incontro a Carlos*, e Marianna* col pancione in evidenza con flemma raggiunse Carlos* e nel abbracciarlo lo bacio' e gli disse "fra un po' tocca a me a diventare ancora Mamma".

L'uomo è il suo roseto parte 24*..................................... Marianna* era contentissima per il ritorno di Carlos* e Anna la babysitter si è offerta per tenere il piccolo Alvaro, intanto che loro conversano e recuperavano il tempo perso. Cristina* e Saverio erano a cena con Garcia il tecnico cugino di Oscar, il magnate francese. E discutevano sulle nuove normative viventi. Successivamente Cristina* ricordò a Garcia come si dovevano comportare per i trasporti dei fiori da Lisbona al roseto. Garcia gli ricordo' che i mezzi di trasporto erano obsoleti e non avevano le camere refrigeranti per la conservazione dei fiori a norma. E Cristina* disse "E adesso?", Garcia fece vedere due opzioni la prima un po' azzardata, la seconda fattibile. La prima consisteva nel cambiare tutti i mezzi di trasporto dei fiori con gli incentivi in vigore. La seconda invece comportava l'affitto dei mezzi e gli stessi autisti. Saverio era titubante ma Cristina* che aveva parlato in precedenza con Marianna*. Optarono per la prima opzione. Dopo qualche settimana al roseto gli artigiani vedendo arrivare a consegnare e a ritirare i fiori con i mezzi tutti nuovi di zecca rimasero allibiti e stupidi. Carlos* era in apprensione per Marianna*, lei era già all'ottavo mese di gravidanza. Dopo un po' verso l'imbrunire si senti' una autovettura che stava arrivando verso la casa di Marianna*, Carlos* uscì per sincerarsi di chi sì trattasse. Era un bel taxi fino qui tutto normale. Ma nell'aprirsi la portiera Carlos* scorse dopo pochi attimi Marcos e la moglie Danila' e la piccolissima Sofia. Intanto il taxista scaricava i bagagli e una carrozzella per Sofia. Carlos* contentissimo per la visita li fece accomodare in casa, e partirono le presentazioni. Intanto il piccolo Alvaro* vedendo Sofia chiedeva alla sua mamma "Sorellina", e Marianna* gli disse "no lei è Sofia la tua sorellina arriva fra un mese"...

Carissime Lettrici e Carissimi lettori sono arrivato alla 25* parte del mio libro virtuale e ringrazio voi tutte-i per il Vostro Sostegno. Marco Pelizzoni

L'uomo è il suo roseto parte 25*.............................. Con l'arrivo della piccolissima Sofia, la neo mamma Danila' e il neo papà Marcos' al roseto le cose cambiarono completamente,da subito Carlos* sarebbe rimasto a casa con Marianna* e il piccolo Alvaro*. Tutti facevano la spola per vedere la neonata Sofia, dopo un po' Marianna* diede il permesso ad Anna la babysitter di portare gli ospiti in camera e poi chiamò il ristorante per portare il menu' a casa, così non si sarebbero dispiegati per affrontare la preparazione del pranzo. Marianna* era felicissima perché Carlos* sarebbe rimasto a casa dal lavoro fino che la loro figliola nascesse. Ma tutto pronto per il pranzo arrivò una telefonata da parte di Oscar e Maria i nuovi fidanzati. Avevano un piccolo ritardo per un contrattempo subentrato durante il tragitto. Telefonarono al ristorante, lo chef un minimo di ritardo lo aveva anche lui, poì arrivarono le vivande negli appositi box riscaldati e tre camerieri disposti al servizio. La bella Maria e Oscar il magnate francese arrivavano insieme a Garcia il tecnico cugino di Oscar. Cristina* e Saverio sedevano vicini a Carlos*, Marianna*e il piccolo Alvaro*, nell'altra tavolata. Anna la babysitter, la piccolissima Sofia, Danila' e Marcos. Si alzarono Carlos* e Marianna* e fecero un applauso di benvenuto a Sofia, Danila e Marcos. Circa verso le tre pomeridiane si servi il dolce e Maria e Marianna le future mamme chiamarono Cristina* e Saverio. La stessa Cristina* disse "Ho una novità" e tutti i commensali si alzarono e dissero "Qual'è? non ci tenere in ansia". E lei annuncio' il suo stato interessante. Saverio era felicissimo e abbraccio la sua bella Cristina* e invitò tutti ad un brindisi per i meravigliosi avvenimenti che davano un colore particolare ad un autunno scialbo. Oscar e suo cugino Garcia volevano che Sofia, Danila' e Marcos rimanessero e al marito di Danila' gli avrebbero procurato un posto di lavoro. Marcos un po' alticcio per i molteplici brindisi indetti da Saverio per la stupenda notizia disse: "Grazie a Oscar, a Garcia e a tutta questa meravigliosa compagnia D'Amicizia e D'Amore". E Oscar per non far pesare la presenza degli ospiti a Marianna* che ormai era al limite per il parto invito' Danila', Sofia e Marcos a trasferirsi in un appartamento li poco distante. Successivamente portò Marcos a vedere il nuovo lavoro, dato che è un chimico aiuterà Saverio a comporre il terriccio biologico che servirà al roseto e non solo........

L'uomo e il suo roseto parte 26*..................................... Danila' e la piccolissima Sofia, ormai vivevano da alcuni giorni nella nuova dimora e Marcos con Saverio stavano progettando un nuovo concime biologico. Carlos* e Marianna* con Alvaro* e Anna la babysitter, stavano preparando la nuova culla e la stanza per l'arrivo della sorellina di Alvaro*. Intanto Oscar e Garcia il cugino stavano ottimizzando tutte le strutture in essere al roseto. Chiesero di portare altri operatori agli artigiani già presenti, perché vi erano ancora più di 35 ettari da sfruttare. Saverio e Marcos andarono a vedere la terra se avrebbe potuto sopportare altra coltivazione. Marcos prese dei campioni di terreno e li esamino', constatando che era migliore di quella precedente. Per via di un batterio buono che rilasciava concime naturale, senza aggredire così l'eco sistema. Verso mezzogiorno la bella Danila' chiamò telefonicamente suo marito Marcos per il pranzo. Però la sorpresa più dolce fu che arrivò in compagnia di Saverio e la sua fidanzata Cristina*. Pranzarono insieme attendendo giustamente Danila' che stava allattando la piccolissima Sofia. Verso le 14-00 pomeridiane Saverio e Marcos andarono a portare i risultati del sondaggio effettuato sul terreno, a Oscar e a Garcia che con gioia per il risparmio a cui sarebbero andati incontro offrirono a Marcos il nuovo chimico la possibilità di usufruire dell'appartamento che gli era stato affidato. Intanto Garcia il tecnico preparo' un contratto per non far scappare Marcos e la sua famiglia. Il marito di Danila leggendo l'offerta non sapeva se piangere o ridere di gioia, rimase sospeso per alcuni interminabili secondi poi firmo' per 10000 euro al mese per 14 mensilità annuale e un assegno di 400 euro per la piccolissima Sofia. Commosso Marcos diede la mano a Oscar, a Garcia e a Saverio che da ora in poi sarebbero stati soci. Marcos verso sera si congedo' da loro per tornare dalla consorte Danila' e dalla Figlioletta Sofia. Successivamente giunto a casa Marcos racconto tutto a Danila' che stava ninnando Sofia. Quella sera fu fantastico tutti e tre dormirono vicini vicini. E verso l'alba senza disturbare la moglie e la dolcissima Sofia, Marcos si reco' da Saverio perche dovevano raggiungere un importante biologo, che avrebbe firmato la la concessione per usufruire del terreno a uso coltivativo. Quando ebbero le carte in regola, Marcos e Saverio con l'approvazione di Oscar e Garcia dettero il via alla costruzione di altre 100 serre, e si stimava che ci sarebbero voluti minimo ancora 500 operai qualificati. Intanto che professionisti venuti precisamente dalla Francia finivano di costruire le serre. Cristina, Maria, Consuelo, Sandra e Joanna si misero all'opera per cercare tutti questi professionisti. Le agenzie interinali diedero soddisfazione, ma giustamente Garcia voleva una mensa con bagni e docce a norma e alloggi per tutti gli operanti. Allora Saverio interpellò il capomastro che aveva già costruito l'albero e l'altra mensa, gli diede al massimo due mesi per costruire il tutto. Il Mastro carpentiere aveva un idea straordinaria, case in legno prefabbricate che erano a impatto eco sostenibile. Oscar, Garcia e Saverio sancirono un accordo. "In un mese circa" disse il Capomastro "consegnero' le abitazioni e la mensa"......

L'uomo e il suo roseto parte 27*................................... Marcos andò a preparare il terreno per la coltivazione dei fiori Saverio seguiva il capomastro per aiutare e dirigere i lavori di montaggio delle case prefabbricate e collegare gli impianti idrici ed elettrici. Invece Carlos* aveva chiamato Danila' perché Anna la babysitter portò il piccolo Alvaro* all'asilo. Ormai Marianna* era pronta per partorire,quindi Danila' serviva e la piccolissima Sofia stava dormendo nella sua culla collocata vicino al lettino di Alvaro*. Carlos* ha preparato tutto perché il parto sia facile, veloce e indolore. A Marianna* si incominciarono a rompere le acque. Era sul lettino tranquilla e serena pronta ad aumentare la dilatazione. È stata durissima ma dopo circa un'ora uscì la piccolissima (che poi chiameranno Cecilia* ). Emise uno stupendo vagito che si differenziava da quello di suo fratellino Alvaro* perché quello di Cecilia* era più squillante. La lavarono subito e la diedero a mamma Marianna* per la prima poppata. Carlos* non stava più nella pelle e vaneggiava un attimino dicendo "Cosa vi preparo da mangiare?". E tutti i presenti gli dissero "Professore goditi la famiglia che fra un po' torni a Lisbona". E Carlos* rideva in ginocchio vicino al letto di Marianna* e la piccolissima Cecilia*. Verso le 4 pomeridiane tornò il piccolo Alvaro* con Anna la babysitter. Appena vista la sorellina Cecilia* in braccio alla mamma, Alvaro* disse correttamente "Come si pronuncia Sesilia* Sorellina". Rincasando verso sera Marcos non trovò Danila' ma vide un biglietto che trascriveva l'assenza, per urgenza a casa di Marianna*. Si precipito' subito là, quando arrivò vide tutta la grazia di Marianna* con la figlioletta Cecilia*. Poi abbraccio Danila' e chiese di Sofia la sua figlioletta. Era ancora assopita li in cameretta di Alvaro*. Dopo una giornata così piena di emozioni tutti erano esausti e pronti per le braccia di Morfeo....

L'uomo e il suo roseto parte 28*...................................... Carlos* e Marianna*, Alvaro* e la neonata Cecilia* erano strafelici. Anna la babysitter doveva fare doppio turno perché oltre a curare i due bambini faceva la spola per accompagnare e andare a riprendere Il piccolo Alvaro* all'asilo. Un giorno alla scuola materna di Sant'Antonio (che nacque a Lisbona) patrono del Portogallo, vide un bambino e divennero subito amici, lui era orfano sia dalla madre che dal padre. E la madre superiore non poteva tenerlo più, perché nessuno poteva provvedere alla retta dell'asilo. Allora pervenuta voce ad Anna, la babysitter riferi' a Carlos* e a Marianna*. Dopo qualche giorno Carlos* si presento' alla scuola materna richiedendo la podestà sul minore alla suora superiore. Con una somma data da Marianna* alla scuola materna, il bambino continuo' la frequenza all'asilo. Una volta a casa l'amico di Alvaro* si seppe il suo nome perché il bimbo era molto chiuso. L'amico di Alvaro* si chiama Pablito. Verso l'imbrunire I ragazzini volevano giocare ma, Anna la babysitter li lavo' uno ad uno poi preparo' la cena e la servi'. Il piccolo Pablito e Alvaro* mangiarono a sazietà poi guardarono un po' di TV Successivamente si assopirono li sul sofà. E Carlos, li porto' nei loro lettini, dove dormirono fino all'indomani. Appena desti i due signorini fecero colazione e poi con Anna la babysitter si diressero verso la scuola materna. La madre superiore tutta contenta per l'adozione di Pablito si dimostrava sempre cordiale e gioiosa nel vederli giocare insieme. (sembravano due fratelli). E le cose andarono avanti per un po' di tempo....

L'uomo e il suo roseto parte 29*...................................  La  madre superiore ha una confidenza da fare a Carlos* e Marianna*, a riguardo di Pablito. Carlos*e Marianna* andarono dalla madre superiore per sentire cosa  aveva da dire a loro. Una volta giunti alla scuola materna la madre superiore gli disse che Pablito era figlio di Cardoso detto il Diablo per la lunga lista di omicidi. E anche quello della madre di Pablito.  Allora Marianna* disse tutto a Carlos*: "Cardoso mi ha violentato e Alvaro* è figlio dell'incesto subito". E Carlos* abbracciando Marianna* le disse "Ora lui non ti potrà far più del male. Ti sposerò e Alvaro*, Cecilia* e Pablito avranno il mio cognome. Loro sono fratelli e sorella, e questa cosa è veramente importante, il resto fa parte solo del passato". Ringraziarono la madre superiore e presero Alvaro* e Pablito e li codussero a casa. Marianna* era felicissima di avere vicino un vero Uomo come Carlos*. Quando arrivivarono a casa tovarono che la cena era pronta perché Anna la babysitter, l'aveva preparata. Dopo cenato misero a letto Pablito*, Alvaro* e la piccolissima Cecilia* dormiva già. E Carlos* e Marianna* si abbracciarono e coricarono fino al mattino..

L'uomo e il suo roseto parte 30*...................................     Appena desti Carlos* e Marianna * prepararono Pablito* e Alvaro* per portarli alla scuola dell'infanzia. Mentre Anna la babysitter accompagnava i due bambini all'asilo, Carlos uscì per fare delle commissioni. Ma nel tornare noto' che Anna la babysitter s' incontrava con Garcia in segreto. E Carlos* nel vederli gli disse Anna tutto bene si mi sono lasciata con il mio partner precedente per incomprensioni, invece Il signor Garcia mi ama per quella che sono. E Garcia con tono vivo gli disse "ormai siamo mesi che ci vediamo di nascosto, dopo le feste natalizie ci fidanzeremo in casa". Allora Carlos* disse "scusate il disturbo neo fidanzatini, a dopo Anna". Tornato a casa Carlos ricevette una telefonata da Lisbona, era il professore Dolce che faceva le sue felicitazioni, anche se in ritardo sempre bene accette. Dolce disse "ora ci sono novità a riguardo della tua cura con cellule staminali".  "Qual è?" Disse Carlos* incuriosito, il professore Dolce gli rivelò che Oscar il magnate francese gli portò i dodici operai infettati e ammalatisi dall'amianto. E Carlos* ascoltò il procedimento del professore Dolce, senza neppure dire una vocale. Finito di spiegare, Carlos* disse "allora li hai salvati tutti" e Oscar con tono felice quasi sarcastico, li accanto al professore Dolce, gli disse "questi Mastri giardinieri, una volta guariti servono a me in Francia non in paradiso". E tutto contento Carlos corse in azienda a spiegare l'accaduto , per primo a Saverio poi a tutti gli Artigiani presenti, che in qualche giorno di lavoro, avevano assemblato più di cento case prefabbricate e stavano creando già l'immensa sala ristorazione per circa 700 coperti. Il capo mastro strette la mano al professore Carlos* felice di vederlo finalmente Papà. E intanto arrivò Garcia che notò la velocità e si complimentò con Saverio di avergli fatto conoscere questo capomastro Speedy Gonzalez. E si misero tutti a ridere e per rompere il ghiaccio  Garcia offri la cena a tutti artigiani e operai presenti e chiese anche a Carlos*, ma lui disse "è ora che io mi congedo da voi tutti per tornare dalla mia Amata Famiglia".

L'uomo e il suo roseto parte 31*.................................. Alla cena offerta da Garcia il tecnico c'era al suo fianco la bella Anna, vicino il capomastro (chiamato Speedy Gonzalez) con Sandra, un delle imprenditrici nell'azienda del Roseto. Poi Saverio con la fidanzata Cristina* e Danila', la piccolissima Sofia e il marito Marcos. Ad un tratto Garcia il tecnico, alzandosi in piedi con Anna la babysitter disse "Questa è la mia Fidanzata". E tutti stupiti fecero un caloroso applauso, poi un brindisi per la nuova coppia. Dopo qualche brindisi il capomastro si alzò in piedi ringraziando tutti gli artigiani e e gli operai che l'hanno aiutato nell'opera. Ma la cosa più importante era un altra, fece alzare Sandra e dissero della seriosa intenzione di sposarsi. Il capomastro circa 45 anni e l'imprenditrice Sandra circa 40 anni. Dopo queste bellissime notizie ve ne era una riposta nel ventre Materno di Sandra, che nessuno se ne accorge perché era solita a portare abiti comodi. Sandra si tolse il cappottino, che sembrava proteggesse quasi la creatura che portava in grembo. Era all'ottavo mese di gravidanza. Il Capomastro rivelo' il suo vero nome che era Gelsomino, mai rivelato prima a nessuno, per il forte Vestibolo di Capomastro che indossa. E gli operai alzatisi tutti in piedi dissero viva viva il Capomastro futuro Marito e Papà. Gelsomino il Capomastro chiamò i vari caposquadra per dare a loro i compensi da distribuire a tutti gli operai. Fece così per velocizzare le cose (erano più di 400 operai). Verso tarda ora tutti gli operai diedero una mano a sparecchiare poi tutti andarono a riposare. Tranne Saverio, Cristina*, Danila', la piccolissima Sofia e Marcos. Anna la neo fidanzata di Garcia. E Gelsomino e la futura moglie Sandra e futura mamma . Quest'ultimi si trattennero ancora per circa due ore. Per guardare la piccolissima Sofia e prendere la sua bellezza, Cristina* volle prendere in braccio Sofia, Danila' madre premurosissima acconsenti'. Poi Sandra che aveva svelato il segreto abbracciò Gelsomino il suo futuro Marito. E chiesero rivolti a Garcia e a Anna, "adesso tocca a voi due", da subito divennero rossi ma perché forse qualcosa era successo tra loro...

L'uomo e il suo roseto parte 32*....................................            Marcos e Danila' e la piccolissima Sofia una volta giunti a casa non si coricarono subito, prima la poppata a Sofia poi il bagnetto. Successivamente la piccolissima Sofia si assopì nel suo lettino. Marcos guardo dei documenti e la bellissima Danila' andò a farsi una doccia, dopo circa un quarto d'ora Marcos non senti' più l'acqua scorrere, e penso "avrà finito". Si alzò e andò verso il bagno. Lei stava uscendo in quel preciso istante, e Marcos si accese come un adolescente vedendo la moglie con una vestaglia quasi trasparente, che faceva ancor più notare la sua bellezza fisica. E Marcos si avvicinò a Danila' chiedendole se se la  sentiva di avere ancora un figlio. Lei gli disse adesso sono ancora nel puerperio appena mi cessa questo sbalzo ormonale ci proviamo Amore mio. Ma quella notte non riuscirono a dormire separati, ed ebbero modo di  scambiarsi la pelle per quasi tutta la notte. L'indomani Saverio era in ritardo, Garcia era giunto sul posto di lavoro verso le 11. Marcos accortosi della tarda ora circa le 8 si congedo' dalla figliola Sofia e la moglie Danila' per recarsi subito al lavoro. Appena giunto in azienda noto' che Saverio il mastro giardiniere e Garcia il tecnico mancavano, Marcos si prese un caffè con Gelsomino il capomastro. Poi verso un ora arrivò Saverio e la fidanzata Cristina* e verso le 11 arrivò Oscar il magnate francese con Garcia il tecnico a vedere i progressi nella costruzione sia delle case prefabbricate che di tutte le serre. Chiamando da parte Marcos gli chiesero "Hai portato il tuo brevetto di bonificazione?". Lui risponde "l'ho  dentro nel computer,appena entriamo apro il file e ve lo mostro". Quando videro che il suo progetto poteva trasformare il terreno sabbioso in coltivabile fecero subito inserire il brevetto valido, ma per non darlo a nessuno Oscar il magnate lo ritiro' lui pagando a Marcos circa Un milione e mezzo di euro. A patto che stesse fino alla pensione con i 10000 euro mensili e assegni a parte per la figliola e per la moglie. Marcos accetto la proposta che in settimana avrebbe portato l'ingente somma sul conto cointestato a Danila', alla piccolissima Sofia e a Marcos. Una volta firmato tutte le carte Oscar felice che il brevetto non fosse finito in mano alla concorrenza, prese per mano Maria la moglie, e si dicesse a casa di Carlos* e Marianna*, Pablito*, Alvaro* e la piccolissima Cecilia* per sincerarsi che tutti stessero bene. Invece Marcos ormai milionario corse subito per mettere la moglie Danila al corrente della magnifica cosa. Appena sull'uscio della porta la moglie lo guardò e disse "ce l'hai fatta" e invece Marcos disse "c'è l'abbiamo fatta".

Carissime Lettrici e Carissimi lettori oggi con l'uomo e il suo roseto siamo arrivati alla 33 parte ad un terzo e tutto questo Grazie anche a voi tutte-i. 

L'uomo e il suo roseto parte 33*..................................... Dopo qualche giorno Marcos accortosi che il brevetto creato insieme alla consorte Danila ebbe portato frutto si concentro' sul progetto. Intanto gli operai e gli artigiani erano a buon punto. Garcia il tecnico e Gelsomino il capomastro, si congratularono con tutti gli operatori poi si diressero verso la nuova sala ristorazione che mancava pochissimo all'inaugurazione. Giunti alla nuova mensa che aveva un centro commerciale annesso per sorpresa di tutti trovarono Saverio, la bella Cristina*, la cugina Marianna* e il marito Carlos* che stavano facendo colazione. E parlavano del progetto di Marcos e la fortuna che avesse accanto una moglie come Danila'. Gelsomino il capomastro doveva parlare con Saverio. E Garcia il fidanzato di Anna la babysitter, attendeva che finissero la conversazione. Il capomastro chiese se per un mese avrebbe preso il suo posto per dedicarsi alla sua Amata Sandra che a breve avrebbe concepito. Saverio consultandosi con la fidanzata Cristina* che concesse ma a patto un po' bizzarro, che la creatura se fosse stata femmina si chiamasse Valentina, come la madre che non conobbe mai. Gelsomino e Sandra già in essere l'avrebbero chiamata Valentina. Quindi il capomastro gli disse sia a Saverio il mastro giardiniere e alla fidanzata Cristina* "si ci piace tantissimo questo nome". Garcia il tecnico preso da gioia improvvisa chiamo Anna la fidanzata e svelarono la dolce attesa di Anna, che era leggermente ingrassata nei fianchi e nel seno che la rendevano già donna a discapito della sua giovane età. Ad un tratto squillo il telefono, era Sandra che aveva bisogno di un dottore. Carlos* e Gelsomino corsero verso la casa del capomastro. A Sandra gli si ruppero le acque ma non essendoci tempo per la dilatazione. Carlos* preparo' per il taglio cesareo, prese la valigetta cambiarono il lenzuolo. Poi sterilizzarono tutti gli attrezzi chirurgici.Carlos pratico' l'operazione e senza alcun impiccio nacque Valentina, pesava 3500 grammi. Era bellissima come la mamma Sandra e Gelsomino. Carlos* stremato  tornò a casa ad abbracciare la propria famiglia. Intanto la bella Danila non avendo il ciclo mestruale corretto fece il test e risultava Incinta. E Marcos non sapeva cosa fare era tanto felice...

L'uomo e il suo roseto parte 34 .......................... Dopo tutte queste buone notizie al roseto si respirava aria di un Natale Magico. La bella Danila' era felice per la sua nuova gravidanza. Marcos si era recato più presto del solito al lavoro. Una volta giunto trovò gli operai che gli chiedevano cosa fosse stato di loro dopo Natale. Allora Marcos chiamò Saverio e non sapeva niente Oscar faceva finta di niente, Marcos con ostinazione disse "Vieni subito a parlare da Uomo a Uomo se hai gli attributi. Allora preso da furore arrivò Oscar e disse "Cosa vuoi per disturbare la mia quiete famigliare?". Allora Marcos disse e per gli operai cosa hai intenzione di fare?. E Oscar disse "Le donne non ti hanno detto nulla?", e Marcos disse no.  "Allora sentimi"  gli disse Oscar "ora pensaci tu". E Marcos chiamo i capi squadra e congedo' il capomastro Gelsomino e chiamò Saverio. Poi disse "ho bisogno di 400 operai per estrarre il fango della palude, è lì il segreto della mia bonifica del terreno". Allora Oscar si scusa e gli chiede di proseguire con il discorso. "Gli operai devono cavare questo fango miracoloso che ha dei poteri di humus superiori 10 volte al terriccio naturale. Però senza uso di macchinari perché si poteva danneggiare la massa organolettica del terreno". Oscar un'altra volta umiliato e ammutolito si rese conto che quella somma stanziata era pochissima. E quindi Marcos disse "non ti preoccupare, ho comprato la palude dalla Signora Marianna*. Oscar disse "ma ti ho pagato il brevetto". "Marcos  disse "non sono un irriconosciente ti darò la metà dei profitto Oscar". Dopo qualche istante Oscar disse "è sufficiente il 20%".  Marcos risollevato per il blef creato da lui si avvicinò a Oscar e stranamente lo abbraccio e da li nacque un patto e tutti gli operai a cui era scaduto il contratto furono assunti senza limiti. E tutti i capi squadra esultarono per la vittoria di Marcos il nuovo padrone della  palude e datore di lavoro di tutti questi operai. Allora Marcos contento si congedo' da tutti i presenti, per dirigersi a ringraziare la Signora Marianna* ma trovò anche Danila', la moglie e la figlioletta Sofia. Salutarono  Carlos* Marianna*, Alvaro*, Pablito*e la piccolissima Cecilia*. E andarono dal capomastro e da Sandra la neo mamma e la piccolissima Valentina. Quando arrivarono Gelsomino si mise a piangere per quello che era successo agli operai. E Marcos gli disse "cosa piangi a fare non è colpa tua", e Gelsomino gli disse "Adesso come faremo?". Tu domani subito al lavoro con tutti gli altri, e Gelsomino disse "Ma dove?" "alla palude allo stesso stipendio". Accettò e Marcos gli disse "verrà mia moglie Danila' ad aiutare  tua moglie Sandra. E la mia figlioletta starà da Marianna"

L'uomo e il suo roseto parte 35*.......................               Dopo tante emozioni per gli operai e gli ex artigiani, per la loro riassunzione. Per una decisione sbagliata di Marianna*, e per l'azzardo di Marcos in confronto di tutte le famiglie. In primo Marianna* tutti i suoi averi li ha investiti in un affare che sembrava fittizio invece poi c'è stato il fallimento completo della compagnia investitrice. Si prefiggeva un periodo durissimo per tutti gli abitanti del Roseto. Intanto nella palude si continuava a scavare, e a ricavare il fango miracoloso di principi organolettici. Danila' appoggiava il marito Marcos in tutto e per tutto. Però questi molteplici sforzi  non permisero a Danila' di continuare a badare a Sandra la moglie di Gelsomino e la piccolissima Valentina. E quindi arrivò dall'Italia la cugina  di Danila' Claudia che avrebbe badato alla piccolissima Valentina e  a Sandra. Iniziò benissimo perché a scuola imparo' lo spagnolo che assomiglia al portoghese. Il primo giorno fu fantastico, Claudia preparo' dei dolci e pulì tutta la casa. Poi verso sera tornò a casa con Danila', intanto Marcos andò a prendere sua figlioletta Sofia, e si consulto' con Marianna* che gli disse tutta la verità. E Marcos gli disse "Ho un progetto più grande, ho chiesto agli operai austerità, sarà durissima perché io per acquistare i 500 ettari di palude ho speso tutto e ho il daspo del 20% sui i miei guadagni da versare in nero a Oscar, e Marianna*disse "A questo punto si è spinto"." Vedrai che ce la faremo, fammi andare a casa dalla mia famiglia". Una volta arrivati a casa Marcos e la piccolissima Sofia si salutarono con Claudia la cugina di Danila' che non stava più nella pelle per il lavoro da Sandra e la piccolissima Valentina. Danila e Marcos si appartarono per consultarsi, mentre Claudia preparava la cena e lavava la pargoletta Sofia. Danila'  ebbe un idea, con 50 centesimi di euro di sacco preparare tutti in sacchi il preziosissimo humus e venderlo. Marcos la ascolto' e nei giorni seguenti propinarono il naturalissimo concime. E incominciarono con i proventi a pagare le buste degli operai. Marianna*  disse " Come hai fatto Danila'?", lei le spiego' che Saverio e la sua fidanzata Cristina le stavano dando una mano. E a breve avrebbe ritirato tutto il roseto dandogli i 7 milioni di euro il suo valore a una condizione, che sta volta ci avrebbe pensato la stessa Danila'. E Marianna* acconsenti' perché anche Carlos* grazie allo zampino di Oscar e il professore Dolce restò disoccupato e con tre figli a carico. E chiese a Danila' se poteva lavorare per lei. Lei disse "Si ma nell'ambulatorio perché non posso permettermi di pagare un altro professore".....

L'uomo e il suo roseto 36* parte.........................                Claudia la cugina di Danila' mise subito in movimento Sandra che prima era molto debole. La piccolissima Valentina godeva di buona salute .e quindi la stessa Claudia piena di energia andava ad aiutare anche Marianna*. Perché da quando Anna la babysitter si era fidanzata con Garcia il tecnico, non prestava più servizio da loro. Così incrinando un pelino i loro rapporti, prima quasi famigliari. Ma Marianna* disse di avere pazienza che poi l'avrebbe pagata, ma Claudia era felice di avere tutti questi bei bambini e bambine da curare. E gli disse che intanto aveva un po' di risparmi da parte poi ci arrangeremo . Marcos era contentissimo per l'impegno propagato dai suoi operai, e loro gli davano tantissima soddisfazione di giorno in giorno. Riuscivano a preparare 4000 sacchi di concime miracoloso, da vendere e addirittura Kristina una nuova impresaria del roseto, espertissima in costruzione di sacchi Speciali per trasporto fertilizzanti si propose con Joanna e Consuelo di produrne 10000 al giorno, con il riciclo delle semplicissime bottiglie di plastica. Il programma consisteva di mettere tutte queste bottiglie di plastica in un compattatore . Per produrne un blocco di 1000 kg di plastica. Un'altra macchina dove gli si poggiava il blocco di plastica creava un calore che spingeva la plastica fusa producendo sacchetti che resistevano ai 50Kg di fango ed erano ermetici. Con un blocco da 1000 kg se ne producevano 100000 sacchi per il fabbisogno di 10 giorni circa. Kristina era felice dell'idea ma all'inizio dovette far arrivare la plastica poi col tempo e con la giusta raccolta differenziata, si sarebbe potuto abbattere il costo del sacco. Joanna e Consuelo si misero a preparare contenitori, cartelli che indicavano dove e come comportarsi. Quando Oscar venne a sapere tramite delle spie, (in seguito scoperte ed espulse dal roseto) si diresse da Gelsomino e Saverio. Ma trovò Marcos che gli disse   "a che cosa dobbiamo la tua visita così improvvisa?". Lui si espose dicendo che si sentiva risentito per il daspo che aveva sottoposto ma lui si giustificò  che era dovuto al milione e mezzo sborsato per pagare il brevetto. "Ok" disse Marcos "qual'è il punto saliente?". Oscar disse "ho bisogno del fertilizzante naturale anch'io per le mie serre a Parigi, non a 25 euro al sacco ma a 10euro. Marcos disse in tono da padrone "ci sto ma togli immediatamente il daspo dal roseto". Oscar ribadì "era già sottinteso, vostra moglie Danila' mi ha messo alle strette". Con una legge che lui non poteva chiedere la percentuale a una cooperativa sociale agricola perché già la si  versava in essere allo stato del Portogallo. Quindi pattuito un milione di sacchi al mese a 10 euro l'uno il Roseto da questo momento in poi non ebbe più fastidi e per i soldi sborsati in precedenza purtroppo non ci fu niente da fare. Kristina chiese a Marcos di far arrivare ancora 10 blocchi da 1000 kg ciascuno e sette macchine di quelle progettate da lei stessa . Lui fece l'ordine immediatamente. E dopo pochi giorni arrivò l'acconto di Oscar. Di 5 milioni di euro, però subito dopo  venuti a sapere del prezzo fatto a Oscar vollero tutti essendo una cooperativa, fare un prezzo internazionale di 8 euro al sacchetto, a patto di acquistarne almeno centomila sacchi per ordine. Verso sera Marcos tornò a casa felice, lo attendevano la piccolissima Sofia e la moglie Danila' che era felice di averlo sposato. E la cugina Claudia che aveva preparato una cena Speciale per l'occasione..

L'uomo e il suo roseto 37*parte....................                Claudia era sempre più impegnata che mai , ma pur sempre felice di aiutare Danila', la cugina, la figlioletta Sofia. Poi andava a fare qualche ora da Sandra e la piccolissima Valentina. E da Marianna* e suoi tre pargoletti Alvaro* Pablito* e la neonata Cecilia*. Esausta la bella Claudia tornò a casa. Trovò tutto spento e preoccupata prese il cellulare, ma non rispondeva nessuno. Ad un certo punto tutte le luci si accesero e la cugina Danila'  aveva imbandito la tavola. C'erano Marcos, la piccolissima Sofia, Saverio e  La fidanzata Cristina*. Fecero una grande festa tutta per festeggiare Claudia per il suo dedito impegno, per tutte le famiglie che seguiva. Le fecero un regalo, una borsa di studio che le permetterà di concludere gli studi per diventare dottoressa di sala operatoria. Claudia dall' emozione pianse a dirotto. Finita la festa tutti tornarono a casa perché Marcos e Danila', volevano l'impegno massimo perché le tre serre a pannelli solari erano pronte a partire e mancava personale qualificato. L'indomani La neo imprenditrice Kristina con Consuelo e Joanna voleva far partire le nuove serre perché loro avevano automatizzato la produzione dei sacchi per il fertilizzante. Quindi Marcos era strafelice per l'impegno delle tre imprenditrici. E volle fare una promessa che consisteva nel riassorbire Marianna* la moglie del prof. Carlos*. Lei Marianna* accolse come un dono la proposta. Perché c'era in ballo la sua quota del roseto, che era ancora ben alta. Circa 13 milioni di euro però da svincolare dal protesto bancario. Gli operai erano felici e contentissimi di poter usufruire della mensa anche portando la famiglia così potevano risparmiare ulteriormente sul budget familiare. Intanto Oscar fece una cosa che aveva dell'incredibile. Fece dividere il peso dei sacchi da 50kg ai soli 25kg. e mantenendo il prezzo invariato a 8 euro cadauno. E quindi fu invitato al roseto per ricevere un Encomio che l'avrebbe riaccolto a far parte dell'azienda. Intanto arrivavano Garcia il tecnico e Anna diventata la moglie nella loro assenza dovuta ad un viaggio a Venezia, a casa dei nonni di Anna. Nel frattempo Kristina, Consuelo e Joanna trovarono il metodo più veloce che consisteva in questo: una volta chiuso il sacco a caldo con il fango fertilizzante all'interno, una pressa a caldo agiva premendo e dividendo i sacchi come se fossero pezzi di pane...

L'uomo e il suo roseto 38*parte......................             Claudia sempre più indaffarata ora, per la borsa di studio per fortuna doveva studiare da computer e poi andare a dare la tesi e gli esami, necessari a Lisbona come fece Il prof. Carlos. Intanto faceva la babysitter e in più studiava e preparava pranzo e cena. Danila' osservava in tanto la cugina perché molto probabilmente. L'avrebbe impiegata a dare una mano all'ambulatorio del roseto. Così con il prof. Carlos*  si sarebbe impratichita e non avrebbe avuto difficoltà a superare gli esami. Nel frattempo sarebbe venuta a a lavorare Jennifer, Una infermiera diplomata che faceva la babysitter a tutti i bambini dell'ospedale. Quindi con referenze da capogiro. Invece nelle tre serre con i pannelli solari a parete, che permettevano al sole di scaldare e produrre energia, per il fabbisogno della intera azienda, e la sala ristorazione. perché erano più di 950000 pannelli solari. Joanna e Consuelo, letteralmente stupite videro arrivare Marianna* che prima padrona assoluta ora nuovamente imprenditrice come loro, gli presentarono la nuova socia Kristina e oltretutto bravissima in progetti e programmi a lunga scala, ossia il compito precedente di Marianna* progettare tutti i macchinari badare alle entrate e uscite merci e introiti e debiti e crediti e vennero nominate le fantastiche quattro. Perché con le loro idee e l'imponente l'impegno profuso L'azienda stessa giovava del primo posto in classifica senza infortuni e con guadagni da permettere cinque giorni, settimanali lavorativi a tutti gli operai del roseto. Garcia ebbe più lavoro ma la paga non aumentava fino al nuovo contratto che includeva Anna la ex babysitter nonché la moglie. Nella nuova società creata dalla stessa Danila' fino ad ora con Marcos il marito. Maggiore azionista. Sarebbe stata una sicurezza nazionale di prevenzione infortuni cassa malati. E un sistema pensionistico garantito dal terzo pilastro pagato dall'azienda stessa. E però riscuotibile solo in caso di malattia o infortunio invalidante, altrimenti da aggiungersi alla pensione, da così raddoppiarla e garantire una vecchiaia, serena a tutti i lavoratori. Oscar venne a firmare tutte le carte, perché voleva portare questo progetto pensionistico in Francia. Dove urgeva in quanto la sua azienda si sarebbe fusa Con l'attività del roseto. Per normative introiti e quant'altro. Marcos e Danila firmarono tutte le carte e successivamente, con Oscar, Maria la moglie Saverio e la fidanzata Cristina* e Garcia ora tecnico europeo con la moglie Anna, prenotarono la cena al ristorante del roseto per sancire una nuova alleanza fra i nuovi soci. Intanto Claudia accoglieva Jennifer la nuova babysitter e gli insegnava a cucinare così da essere impeccabile.....

L'uomo e il suo roseto 39*parte .......................          Garcia dato che con la moglie Anna, era diventato commissario tecnico Europeo, a riguardo delle infortuni e cassa pensioni e cassa Malati. Si diressero a casa di Oscar il nuovo socio della cooperativa internazionale del roseto. Una volta giunti in loco, vollero vedere le cartelle cliniche dei dodici operai affetti dal mieloma causato dalle polveri sottili paragonabili all'amianto. Una volta visti i risultati e notati i miglioramenti dovuti, alla cura staminali del prof. Carlos*, gli furono revocate le pensioni e finita convalescenza di 24 mesi furono reintrodotti nella stessa ditta. Perché erano attesa da Consuelo, Joanna, Marianna, Kristina, Saverio e la fidanzata Cristina*, alle nuove Serre. Questa attesa si tagliava con il coltello perché questi professionisti, erano unici al mondo ad aver prodotto affari così, imponenti in un solo mese. E lo stesso Marcos e la moglie Danila' vollero che gli operai specializzati delle serre guarissero perfettamente, in modo che tornassero a produrre serenamente le loro magie floreali. Oscar quando seppe che la cura, che il prof. Dolce spacciata per sua, era quella del prof Carlos'. Fece irradiare dall'albo de medici e dallo stesso patto di Ippocrate fatto a Lisbona. Alla notizia il prof. Dolce arrivò immediatamente da Oscar e chiese se poteva fare almeno l'assistente al prof  Carlos*. Fu convocato Carlos* a Parigi al centro Oncologico più grande. Intanto Claudia ancora dedita agli studi in medicina, prese il posto del prof. Carlos*. Successivamente al Parigi fu accettata l'istanza di riassunzione del prof. Dolce perché confrontando le biopsie sotto analisi accurata riscontro' che le cure erano simili ma non identiche. Perché i campioni di tessuto del prof  Dolce era scomparso senza più ricomparire il mieloma. Invece sui campioni riesaminati della cura del prof Carlos* il tempo di guarigione, era più lungo pur sempre efficace. Gli esperti oncologi dopo un processo giuridico e umano riproposero le due cure al mondo intero come valide. Carlos si scuso' pubblicamente e anche con la stampa europea per aver sollevato questo polverone mediatico. Carlos* e Dolce si abbracciarono così che sembravano fratelli. Intanto gli operai guariti in via definitiva salutarono con Oscar e la moglie Maria ormai pronta a partorire. E si diressero all'aeroporto con le famiglie per andare al roseto a lavorare e a far tornare uno splendore nel mondo la cooperativa europea. Furono accolti nelle nuove abitazioni prefabbricate con tutti i confort inimmaginabili. Il giorno seguente con Saverio e la moglie Cristina* furono reinseriti ai loro ruoli con aspiratori ionizzatori, maschere appositamente ossigenate.  Sembrava che fossero dei professori della flora. Per sera riuscirono a preparare  la germinazione di centinaia di nuove qualità di piantine.  Quando Kristina vide questa collaborazione portare tanto frutto disse alle colleghe "ma questi ce li ha mandati Dio". E loro in coro dissero "hai ragione donna se no era per Dio Padre Onnipresente e i professori eravamo spirati da un pezzo". Verso sera Danila' e Marcos si diressero verso casa, una volta giunti si accorsero che per far meno fatica Jennifer aveva allestito una stanza dove teneva nei lettini Cecilia* la figlioletta di Marianna* e Carlos*. Valentina la figlioletta di Gelsomino e Sandra. Sofia la figlioletta di Danila' e Marcos. E nell'altra stanza i due fratelli Alvaro* e Pablito*. Danila' e Marcos vedendo tantissimo ordine e pulizia, quasi meglio di un clinica specializzata  si congratularono con Jennifer e cenarono insieme. Nel frattempo arrivarono Marianna*, Gelsomino e Sandra che si aggiunsero alla cena. Quella sera fu un quadretto idilliaco e armonioso di un gruppo famigliare fantastico...




L'uomo e il suo roseto 40* parte...............................                 Marcos nel guardare la documentazione di Jennifer, si accorse che il suo nome all'anagrafe è Ginevra. E lei gli disse che gli misero come secondo nome Jennifer e gli piaceva tanto.  Allora Danila'  e Marcos gli dissero "ti chiameremo con il tuo secondo nome è molto artistico". E lei chiese se poteva far portare il suo pianoforte. Così avrebbe allietato i bambini e la famiglia stessa. Intanto Oscar era felice per l'avanzamento positivo della gravidanza della moglie Maria. Nel frattempo Il prof. Dolce E il prof. Carlos*, avendo ritrovato la fiducia incominciarono a collaborare, così tutti stupiti per la cura che avrebbe salvato molte vite. Furono stanziati altri milioni di euro per la ricerca sulle cellule staminali. Successivamente giù nell'azienda e nella palude i lavori procedevano, senza alcun problema. Però due operai nell'ora di pausa pranzo fecero una passeggiata, come sempre per digerire il pranzo. Uno dei due operai Marius fini' dentro ad un buco dopo cinque minuti l'altro operaio Gio' scese nel fosso molto scosceso, e lo aiutò a risalire. Intanto Marius vide sanguinare il braccio di Gio' e mettendo una mano in tasca per prendere un fazzoletto si accorse di avere qualcosa che all'inizio sembrava un vetro o un sassolino. Dopo aver dato il panno per asciugare il sangue guardo' con attenzione la pietra e realizzò che era un diamante grezzo. Visto il ritardo per il piccolo incidente avuto andarono da Marcos il datore di lavoro.  Una volta giunti nell'ufficio videro il braccio di Gio' che sanguinava vistosamente, chiamarono  Claudia che pensò a mettere qualche punto di sutura. Intanto Marius risentito un po' per l'accaduto entrasse il diamante grezzo e lo diede in regalo a Marcos, che chiese perché di questo presente così prezioso, spinto dalla coscienza gli disse in parte cosa era successo. E lui prese a guardare la pietra e prese dal cassetto un blocchetto. E lo stesso operaio disse "no è un regalo". Marcos "no no tu e la tua famiglia vi farete una vacanza di una settimana pagata da me. Perché un altro avrebbe fatto finta di niente e se la teneva". Marius disse "vorrei finire la mia giornata di lavoro", ma Marcos firmo' la licenza premio con regalo del viaggio. Verso sera Marcos tornò a casa e fece vedere la pietra alla moglie, Danila' constatato che la pietra valeva, se lavorata circa centomila Euro. Volle saperne di più...

L'uomo e il suo roseto 41* parte ...........................       Prima che partisse, l'operaio Marius venne convocato in ufficio per dare una spiegazione plausibile, senza suscitare alcun scalpore. Danila' era presente in ufficio con il marito Marcos e Marius non parlava, allora a Danila' venne un idea. E gli disse "se ci dici dove hai trovato la pietra ti facciamo diventare capo squadra e 1000 euro in più al mese". Ad un certo punto volle lui stesso portare Marcos, nel luogo dove trovò la  preziosissima pietra. Marcos ribadì "non parlarne con nessuno altrimenti il nostro accordo salterà" Una volta giunto in logo vide che era pericolosissimo avventurarsi in quelle cavità o spelonche. Allora Marcos si congedo' da Marius dandogli i biglietti, e una licenza premio pagata di due mesi per lui è la sua famiglia. Appena capito Marcos contatto subito il suo amico geologo Francesco, specialista gemmologo. Una volta fatto il punto della situazione Francesco in segreto, commissionato da Marcos e Danila' incominciò a preparare i rinforzi con gli operai specializzati, portati dal geologo. Ogni giorno entravano in profondità di cinque metri per poi creare una galleria lunga forse 270 280 metri. Intanto nessuno sapeva niente perché Gio' l'operaio ferito al braccio, aveva reciso un tendine e quindi ne avrebbe avuto 3 mesi di convalescenza. Marius era partito per la Romania con la famiglia, per circa due mesi. Intanto Joanna, Kristina, Consuelo e Marianna* con i 12 professionisti, continuavano a lavorare nelle tre nuove serre. Nel frattempo Saverio e la fidanzata Cristina* con Garcia il tecnico europeo e la moglie Anna volevano fare i conti per la proficua produzione e preparare i vari premi da distribuire equamente a tutti gli operai, per il loro importantissimo impegno e la loro dedizione e costanza verso l'azienda. Intanto Oscar non si muoveva da Maria sua moglie perché, ogni giorno poteva essere buono al concepimento. Il prof. Carlos* e il prof. Dolce presero a cuore molti neo medici, perché oltre a lavorare in clinica insegnavano all'università di Parigi. A casa di Marcos e Danila' che ormai sembrava un l'asilo con tutti questi bambini, Jennifer si faceva sempre più volere bene, un po' per il suo dolcissimo carattere ma, anche per le sue capacità a stare accanto a tutti questi fantastici bambini e bambine. Successivamente Claudia ricevette una telefonata che la fece scoppiare dalla gioia. Stava arrivando il suo speciale amico dottore Alessandro. Che le avrebbe dato una mano, in ambulatorio perché lei riuscisse a conseguire la sua laurea in medicina, senza alcun ritardo sulla tabella di marcia....

L'uomo è il suo roseto 42* parte..................          Francesco il geologo e anche speleologo, oltre ad essere specializzato in gemme e minerali preziosi era sempre più affascinato dal lavoro commissionatogli, con dieci operai specializzati a costruire miniere. Un giorno scavando quasi tutto a pala e piccozza, videro dei luccichii   sulle pareti, allora presi da una gioia immane chiamarono subito Francesco, lui stesso noto' i diamanti incastonati in altre durissime rocce. Quindi non poteva far brillare nessuna scarica di dinamite. Prese un liquido bianco che una volta introdotto in fori fatti su misura, vicino alle gemme, si sarebbe espanso di 50 o 100 volte dopo solo 35 40 minuti . Dando la possibilità agli operai di estrarre i Preziosissimi diamanti. Successivamente I diamanti grezzi dovevano essere lavorati in un laboratorio segreto a circa 65 70 metri sotto terra. Perché altrimenti come c'è la febbre dell'oro esiste anche quella per le pietre preziose. Nel frattempo Marcos portava i viveri e vestiti agli operai perché loro potessero rifocillarsi per lavorare sereni. L'unico daspo da pagare era che una volta tornati a casa, avevano altre destinazioni per dare la possibilità ad altri operai freschi di continuare il durissimo lavoro. Alle serre erano tutti indaffarati a preparare i decori e cesti di fiori da vendersi per le feste. Marianna* era contentissima perché ormai avevano liberato il vincolo dell'ipoteca che non le dava disposizione finanziaria. Joanna, Consuelo e Kristina lavoravano come se non ci fosse un domani. I dodici professionisti avevano creato una nuova rosa. Con la particolarità di cambiare colore di notte e vi diventare fluorescente. Molto bella da tenere il giardino sulle scale per segnare il cammino al buio nei cimiteri, ecc. ecc.. Fecero vedere la novità a Danila' e a  Marcos che stupiti per l'idea dei dodici artisti botanici gli chiesero se era una cosa unica del suo genere o si poteva crearne in scala globale. I botanici gli dissero noi in germinazione ne abbiamo più di un milione, se non vanno bene le facciamo solo rosse. Danila' disse  "questo Natale sarà uno dei più importanti per l'arrivo di voi botanici, le quattro donne delle serre e tutti gli altri operatori. Verso sera Alessandro, il dottore amico di Claudia le chiese se stasera sarebbero andati a cenare insieme, Claudia accetto' l'invito e andarono al ristorante del roseto, fecero una cena e si raccontarono moltissimi sogni e progetti dopo aver conseguito la laurea.      Jennifer era contentissima con i bambini e le bambine perché ora Sandra la mamma della piccolissima Valentina le poteva dare una mano. E anche perché era una eccellente cuoca.........

L'uomo e il suo roseto43* parte.........................           Claudia era particolarmente felice dopo la serata, trascorsa con il suo amico Alessandro. Lui le raccomandò di studiare da dottoressa farmaceutica. E lui avrebbe mandato avanti l'ambulatorio perché con tutto quel lavoro sarebbe stata dura per lei, e Claudia "ma chi aprirà mai una farmacia al roseto". Il dottore Alessandro le disse che era già d'accordo con la signora Danila' e Marcos. Però prima si doveva laureare altrimenti non si sarebbe fatto nulla. Pablito* e Alvaro* giocavano perché da quando arrivò Jennifer all'asilo non ci andavano più. Anche perché Ginevra insegnava ai bambini già a leggere e scrivere, e se frequentavano la scuola materna non si riusciva a far apprendere ai bambini la lettura e la scrittura. Quando si seppe che Jennifer era anche una professoressa in lettere tutti rimasero stupiti. E qualche bambino del roseto che non poteva permettersi di andare al l'asilo gli sarebbe piaciuto imparare a leggere e a scrivere. Nella miniera si fece un scoperta sensazionale, si trattava di un ceppo di rubini e smeraldi, lo stesso geologo Francesco resto' allibito perché era una casualità stranissima. Francesco informo' subito, Danila' e a Marcos che si precipitarono immediatamente in logo.    Una volta giunti a destinazione videro il magnifico ornamento di centinaia o forse migliaia di gemme preziosissime incastonate nella roccia. Il geologo spiego' a Danila' e a Marcos che aveva assunto uno scultore e i due gli chiesero perché. E Francesco gli mostro' il motivo, l'artista con tre colpi da specialista disicastonava la gemma senza alcun danno alla medesima. Appena estratta diede a Danila' la gemma di smeraldo,  e lei stupita la continuava ad osservare e chiese a Raffaello lo sculture se tutte erano così stupende. E l'artista gli disse che per far prima ha estratto una gemma delle più piccoline.  E Danila' e Marcos tornarono a casa perché incominciava l'imbrunire. Anche gli operai nella palude stavano preparandosi per le vacanze natalizie, mancavano pochi giorni. Nelle serre i botanici amici di Saverio, Cristina,Joanna, Consuelo, Marianna e Kristina vollero festeggiare alla mensa intrattenendo il cuoco e tre camerieri. Fecero una cena di lavoro, fu stupendo perché, quella sera ci sarebbe stata una sorpresa per tutti. Marianna* tornò ad essere socia in percentuale maggiore di quote e possedimenti ora svincolati definitivamente. Danila e Marcos non sapevano niente perché non erano presenti....

L'uomo e il suo roseto 44*parte.................. Raffaello lo sculture e il geologo Francesco furono chiamati da Marianna* e il marito Carlos*, che era tornato a casa per le vacanze di Natale. Una volta seduti alla locanda lo sculture e geologo dissero "Danila' e Marcos non si sono accorti di niente?!". E Marianna* gli spiego' che la miniera è sua, che il padrone del roseto (che ora riposa in pace) era al corrente del giacimento di pietre preziose e che quando lei, Sandra, Jennifer e Consuelo erano in società ha lasciato una carta testamentale che dichiarava la proprietà a Marianna*. E Francesco dovette dire la verità, "un operaio ha trovato un diamante grezzo, e ieri Raffaello gli ha dato un piccolo smeraldo grezzo". E Marianna* disse "bene saranno i primi e ultimi preziosi che avranno! Perché stasera stessa farò visita a Danila' e Marcos, poi aggiungo i tuoi operai verranno regolarmente in mensa quotidianamente, e gli sarà dato un alloggio. E basta" disse Marianna* "con questo stupido segreto e  l'ingiusto sfruttamento degli operai".  A tutti i lavoratori furono affidate le case prefabbricate, vestiti nuovi, stipendio anticipato e la possibilità di far giungere le loro mogli per festeggiare il Natale insieme. Il prof. Carlos* e  Marianna* che sembrava arrabbiata andarono a casa di Danila' e Marcos, una volta giunti sull'uscio di casa,  Danila' piangeva perché sapeva di essere in torto e Marcos taceva per rispetto all'accaduto. Marianna* che prima sembrava un diavolo si tranquillizzò, vedendo il pentimento dei due coniugi. Entrarono in casa ****e Ginevra (Jennifer) preparo' la piccolissima Cecilia* e Alvaro* per andare a casa ma Danila disse che c'era una novità da festeggiare. E Carlos* disse Danila "qual è questa novità esponiti". "Apriremo una farmacia al roseto e  dato che  a Claudia manca poco a laurearsi, il dottore Alessandro la sta aiutando all'ambulatorio. Firmerà le ricette e quant'altro". E Marianna* stracontenta disse "dobbiamo festeggiare, un'idea meravigliosa". E Jennifer disse "se volete fermarvi a cena ho preparato carne, pesce, timballo di verdure e cose sfizziose per i bambini". Carlos* e Marianna* accolsero l'invito. Nel frattempo Marianna* e Danila' andarono in cameretta per allattare la piccolissima Sofia e Cecilia*  la pargoletta. Successivamente arrivarono  Claudia e il dottore Alessandro. E aggiunsero due sedie alla tavolata e fu idilliaca quella sera, perché sembrava che qualsiasi indugio o paradosso si fosse dissipato. E così fu, la stessa sera Marianna* darà una mano come sempre a tutti. Danila' e Marcos erano nei debiti perché avevano moltissimi operai da pagare, e anche se il fatturato sembrava elevato,  non avendo pagato le casette e Gelsomino il Capomastro, le tasse, erano in guai seri, allora Marianna fece una proposta straordinaria che consisteva di produrre sempre il concime miracoloso, ma alle dipendenze di Marianna*  e Oscar. Con l'acqua alla gola telefonarono a Cristina* e al fidanzato Saverio. Che una volta arrivati e saputo dell'idea di Marianna*accetarono immediatamente e come con un colpo di spugna, Marianna* e Oscar cancellarono il debito...


L'uomo e il suo roseto 45* parte..........................        Oscar l'unico socio di Marianna*, dato che le condizioni della  moglie Maria si erano stabilizzate voleva festeggiare le feste di Natale con loro al roseto.  Una volta giunti andarono a trovare Marianna* Carlos*, Carlito*, Alvaro* e la piccolissima Cecilia*. Ma subito dopo arrivò anche Saverio con la fidanzata Cristina e Gelsomino con la moglie Sandra. Intanto Ginevra (Jennifer) era con la piccolissima Sofia e l'angioletta Valentina. Danila' e Marcos si guardarono negli occhi e si dissero "se non c'era Marianna* dove finivamo noi e tutti gli operai?". Intanto Gelsomino disse a Oscar "Scusi avrei bisogno di parlarle in privato" e Marianna*, come giusto che fosse lì segui'. Gelsomino fece vedere tramite il consiglio di Francesco il geologo un grosso giacimento di metano. Con una telefonata Oscar chiamò Francesco, perché la sua lettura del sottosuolo sarebbe stata più dettagliata. Quando Francesco prese le carte tra le mani gli disse, "è vero c'è un giacimento di metano, ma è sotto a un miliardo e settecentocinquanta milioni di metri cubi di petrolio". Oscar prese da parte o due e gli disse "voi e tutti gli operai sarete ricompensati", e i due dissero "abbiamo fatto il nostro dovere". Oscar disse "ma se  non scavavate per estrarre il fango mai saremmo giunti a tal scoperta".  Oscar disse "Quanto è il vostro salario?", e loro in coro "2000 2500 euro con i traordinari". E Marianna* "Agli operai da 1500 2000 verranno alzati gli stipendi del 50%, invece  a voi due per la responsabilità è per gli orari di lavoro sarà raddoppiata  la paga". Tutti contenti, fecero un assemblea straordinaria con una bicchierata e una merenda, così si sarebbero fatti gli auguri, perché fino all'otto di gennaio basta parlare di lavoro. Intanto Oscar e Marianna* diedero ordine di fare i versamenti degli stipendi arretrati e quelli già con l'aumento. E come regalo ad ogni famiglia un panettone una bottiglia di vino, dolci per i loro bambini e un buono sconto di trecento euro a famiglia per acquistare ciò che volevano altrimenti soldi in contanti . Poi Marianna* e Oscar andarono con Raffaello lo sculture e Francesco l'esperto in gemme preziosissime, alla miniera che grazie ai pannelli solari illuminava sempre i sotterranei. Videro tesori da film.Oscar portò una videocamera ad altissima fedeltà e filmo' tutto e tutti i particolari. Poi chiusero il passaggio alla miniera con un portone in acciaio spesso a prova di carro armato. Poi tornano a casa per continuare i festeggiamenti. Saverio e Cristina dissero "noi cosa faremo ora" "sarete sempre in società con Kristina, Joanna, Consuelo e Sandra". E i due ringraziando erano contenti per il rientro di Sandra. E  successivamente Claudia e il dottore Alessandro avevano visto il progetto con Garcia e Anna per la nuova farmacia. E Garcia il tecnico europeo con la moglie Anna dissero "fra tre mesi la farmacia sarà pronta, e tu Claudia con la laurea a che punto sei? Se non c'è la farai la farmacia resterà al dottore Alessandro". E Claudia disse  "io la tesi l'ho già preparata mi manca l'esame finale che dopo la feste natalizie darò". Gelsomino il capomastro vedendo il progetto della farmacia, disse "io a fine gennaio ho completato lo stabile e finiture  l'arredamento interno".      Jennifer più brava che mai aveva organizzato con un operaio che aveva creato un salone con dei pannelli di legno coibentati annesso all'abitazione che Danila' aveva ceduto a lei. Quindi con 300 metri quadrati di salone ce ne sarebbero stati di bambini e bambine...

L'uomo è il suo roseto 45* parte..........................        Oscar l'unico socio di Marianna*, dato che le condizioni della  moglie Maria si erano stabilizzate voleva festeggiare le feste di Natale con la loro al roseto. Una volta giunti andarono a trovare Marianna* Carlos* Carlito* Alvaro* e la piccolissima Cecilia*. Ma subito dopo arrivò anche Saverio con la fidanzata Cristina, Gelsomino con la moglie Sandra. Intanto Ginevra (Jennifer) era con la piccolissima Sofia e langioletta Valentina. Danila' e Marcos si guardarono negli occhi e si dissero, se non c'era Marianna* dove finivamo noi e tutti gli operai. Intanto Gelsomino disse a Oscar scusi avrei bisogno di parlarle in privato e Marianna*, come giusto che fosse lì segui'. Gelsomino fece vedere tramite il consiglio di Francesco il geologo. Un grosso giacimento di metano. Con un telefonata Oscar chiamò Francesco, perché la sua lettura del sottosuolo, sarebbe stata più dettagliata. Quando Francesco prese le carte tra le mani gli disse, è vero c'è un giacimento di metano, ma è sotto a un miliardo e settecentocinquanta milioni di metri cubi di Petrolio. Oscar prese da parte o due e gli disse voi e tutti gli operai sarete ricompensati, e i due dissero abbiamo fatto il nostro dovere. Oscar disse ma se  non scavavate per estrarre il fango mai saremmo giunti a tal scoperta. Oscar disse quando è il vostro salario, e loro in coro 2000 2500 euro con i Straordinari. E Marianna* gli operai da 1500 2000. Verranno alzati gli stipendi del 50%, invece voi due per la Responsabilità è per gli orari di lavoro. Vi sarà raddoppiata  la paga. Tutti contenti, fecero un assemblea Straordinaria con una bicchierata e una merenda, così si sarebbero fatti gli auguri, perché fino all'otto di gennaio basta parlare di lavoro. Intanto Oscar e Marianna* diedero ordine di fare i versamenti degli stipendi arretrati e quelli già con l'aumento. E come regalo ad ogni famiglia un panettone una bottiglia di vino dolci per i loro bambini e un buono sconto di trecento euro a famiglia per acquistare ciò che volevano altrimenti soldi in contanti . Poi Marianna* e Oscar andarono con Raffaello lo sculture e Francesco l'esperto in gemme Preziosissime, alla miniera che grazie ai pannelli solari illuminava sempre i sotterranei. Videro tesori da film Oscar portò una videocamera ad altissima fedeltà. E filmo' tutto e tutti i particolari. Poi chiusero il passaggio alla miniera con un portone in acciaio spesso a prova di carro armato. Poi tornano a casa per continuare i festeggiamenti. Saverio e Cristina dissero noi cosa faremo ora sarete sempre in società con Kristina, Joanna, Consuelo e Sandra. E i due ringraziando erano contenti per il rientro di Sandra. E  successivamente Claudia e il dottore Alessandro avevano visto il progetto con Garcia e Anna per la nuova farmacia. E Garcia il tecnico Europeo con la moglie Anna dissero fra tre mesi la farmacia sarà pronta, e tu Claudia con la laurea a che punto sei. Se non c'è la farai la farmacia resterà al dottore Alessandro. E Claudia disse io la tesi l'ho già preparata mi manca l'esame finale che dopo la feste Natalizie daro. Gelsomino il Capomastro vedendo il progetto della farmacia, disse io a fine gennaio ho completato lo stabile e finiture  l'arredamento interno.      Jennifer più brava che mai aveva organizzato con un operaio che a tempo per aveva creato un salone con dei pannelli di legno coibentati annesso all'abitazione che Danila' aveva ceduto a lei. Quindi con 300 metri quadrati di salone. Ce ne sarebbero stati di bambini e Bambine...

L'uomo è il suo roseto 46* parte................................           Alessandro il dottore che ora esercita, li all'ambulatorio con Claudia, che era prossima a laurearsi. Incominciarono a varare il progetto della nuova Farmacia, con Il Capomastro Gelsomino, Garcia il tecnico europeo con l'inseparabile moglie Anna. Ma nel frattempo giunsero i padroni  delle futura Farmacia, Danila' e il marito Marcos. Che con questo progetto si avrebbero rivalorizzati agli occhi di Marianna* riparando un pochino, ai misfatti precedenti. Successivamente Ginevra (Jennifer) con Alfredo l'operaio che a tempo perso, costruì il salone che avrebbe ospitato tutti i bambini del vecchio l'asilo. Oscar In contatto con la madre superiore, che era impegnatissima tra le feste natalizie e quant'altro. I due andarono al vecchio l'asilo un po' scialbo e ridotto per accogliere tutti quei Bambini e bambine, allora la suora superiore gli disse anche La cappella dove Don Massimiliano recita le funzioni. E Oscar chiamò Gelsomino che subito dopo aver finito con il programma della farmacia, arrivò quasi immediatamente. Oscar la madre superiore e Gelsomino il Capomastro, andarono da Jennifer e Alfredo. Quando arrivarono chiamarono anche Garcia il tecnico che aveva approvato il progetto del nuovo l'asilo ma ora doveva proiettare e costruire una grande Chiesa, stile moderno per accelerare i tempi di consegna. Vedendo sulle carte i tre ettari ancora disponibili alla famiglia di Danila' e Marcos. Approvarono. E con promessa anche da parte di Danila' e Marcos di cedere metà proprietà per la costruzione della chiesa e l'ampliamento del nuovo l'asilo. In cambio ricevettero un milione di euro per il valore del terreno, che avrebbero utilizzato in parte per finire la farmacia. Quando Ginevra e Alfredo videro tutto questo, movimento a riguardo del nuovo l'asilo, si abbracciarono forte forte. Sembrava che tra i due c'era del feeling. Oscar chiese a Ginevra e ad Alfredo quanto avevano speso per costruire il nuovo asilo, e lo dissero tutti i nostri risparmi. E Oscar disse bene quando mia figlia Alessandra nascerà fra cinque giorni tu Jennifer baderai a mia moglie Maria e mia figlia. E tu Alfredo che sei anche geometra seguirai Garcia il tecnico europeo e la moglie Anna, così ti eserciterai e ti laurerai e diventerai  architetto. Poi avrò bisogno di te per costruire la chiesa è in nuovo centro ricreativo. Successivamente nel bar della grande mensa arrivò una bellissima ragazza di nome Nunzia Amica di Cristina* e il fidanzato Saverio.  Nunzia aveva ritirato il nuovo Bar trattoria Con Cristina* e Saverio per dar modo ai lavoratori nei momenti di svago, un pochino di relax.       Kristina, Joanna, Sandra e Consuelo prepararono tante sorprese e regali per le famiglie dei lavoratori e lavoratrici del roseto. Perché la sera della vigilia di Natale, tutti Lavoratori e datori di lavoro avrebbero festeggiato con il cenone offerto da Marianna*, Oscar ,  il cugino Garcia e la moglie Anna....

L'uomo è il suo roseto 47*parte................                        Tutti i commensali una volta giunti alla grande mensa, dove si sarebbe svolto il cenone di Natale con tombolata finale. Si sedettero nei posti assegnati, i bambini sempre al centro con Jennifer, che li faceva giocare e vegliava su di loro. Intanto Oscar con affianco la moglie Maria protagonisti a partorire fra qualche giorno. Si alzò in piedi e ringrazio' tutti gli operai e capi che lavoravano al roseto. Poi fu il turno Marianna* che si congratulo' con Claudia per gli sforzi a studiare e a conseguire la laurea, con Jennifer per il lavoro instancabile che, poneva per seguire tutti i bambini del roseto. Successivamente fu il turno di Garcia e sua moglie Anna, che spiegarono i passi da gigante effettuati e volevano rendere Omaggio a tutti i collaboratori. Nel frattempo entrarono i camerieri a servire la cena. Ma tutti gli operai con le loro famiglie si sono alzati in piedi facendo gli auguri di Natale. E di avere molto lavoro..

L'uomo e il suo roseto 48*parte........................         Jennifer, dato che nel periodo natalizio le famiglie erano tutte a casa con i propri bambini e bambine, si concedette un pochino di riposo. Il geometra Alfredo che le faceva la corte, la invito' a pranzo alla trattoria  di Nunzia, Cristina* e Saverio. Jennifer accetto' l'invito, si preparo', si mise tutta in ghingheri, era perfetta sembrava una fotomodella. Anche Alfredo non scherzava, alto, muscoloso e con tanti progetti. Una volta giunti i due, vennero confusi per un attimo come se fossero forestieri, ma le prenotazioni erano le loro. Il cameriere , una volta fatti accomodare, chiese cosa gradivano i due innamorati. Jennifer ordinò due bicchieri di spumante per brindare al loro Amore. Il cameriere portò dei salatini, itartine e ogni sorta di ben di Dio per accompagnare l'aperitivo. Nel frattempo nella trattoria arrivarono Claudia la futura dottoressa e il dottore Alessandro e si accomodarono, li a pochi metri da Jennifer e Alfredo. Successivamente la sala che prima sembrava vuota si  colmo' di commensali, tanto che si creò una fila, che appena dopo furono trasferiti nella sala affianco alla mensa. Claudia continuava a riproporre la tesi al suo amico Alessandro e nell'altro tavolo Jennifer e Alfredo non smettevano di osservarsi e farsi elogi e smielate da neo fidanzatini. Intanto tutto il Roseto era in pace e in festa, Raffaello lo sculture e Francesco il geologo, continuavano a fare progetti li nel bar annesso alla trattoria, ad un certo punto si libero' un tavolo e Nunzia fece accomodare Raffaello e Francesco. Raffaello un pochino impacciato per emozione vicino a Nunzia, non riusciva a parlare allora Francesco ordinò il pranzo. Ma anche Nunzia sembrava interessata al giovane sculture...

L'uomo è il suo roseto 49* parte....................             Kristina, Sandra, Joanna e Consuelo, non potevano fermarsi per non ritardare le consegne di gennaio. Allora contattarono Cristina* e Saverio a riguardo dell'agenzia itineraria. Così arrivarono 7 operai dell'agenzia, gli diedero in consegna i mezzi affinché consegnassero fiori, il concime miracoloso e piante d'ogni genere. Per facilitare le comande dei clienti, misero su ogni mezzo un navigatore satellitare. E tutto andava molto bene. Invece Raffaello lo sculture era un assiduo frequentatore del bar trattoria di Nunzia, e anche Francesco non disdegnava che era solito recarsi alla trattoria. Però sia il geologo e lo sculture continuavano a fare ricerche, che potevano ottimizzare le estrazioni dei minerali preziosissimi. Claudia continuava a studiare per prepararsi alla laurea, con l'aiuto del dottore Alessandro, suo Amico. Jennifer e Alfredo erano sempre più intimi che volevano fare un viaggio, ma furono ostacolati per la tarda prenotazione e allora si accontentarono, di trascorrere dei giorni in gite con rientro a casa tutte le sere. Marianna* Carlos* erano a casa per via della piccolissima Cecilia* e di Pablito* e Alvaro* però in contentezza assoluta. Nel frattempo che Sandra lavorava il marito Gelsomino badava alla figlioletta Valentina, che in quei giorni era facilitato il compito per la presenza di Danila' e la piccolissima Sofia e  Marcos...

Carissime lettrici e Carissimi con questa  50* parte, siamo arrivati alla metà del mio libro virtuale. Vi ringrazio nuovamente e cercherò sempre, di non annoiarvi mai con i miei scritti. A breve avremo sbalzo temporaneo, ossia ci catapulteremo nel futuro farò scorrere il presente più velocemente. Buon proseguo di serata Dolcissime lettrici e Carissimi lettori.

L'uomo e il suo roseto 50* parte .....................                      IL 29 Dicembre Maria aveva le doglie, sempre più frequenti. Dato che il prof. Carlos era ammalato ci fu bisogno dell'intervento immediato della futura dottoressa Claudia che preparo' l'ambulatorio come come se fosse un ospedale. Maria venne fatta sdraiare, aveva già una buona dilatazione grazie ad un corso di respirazione preparto.  Oscar il marito era li nel corridoio, nel frattempo Claudia si era vestita col camice da chirurga, ma attendeva il dottore Alessandro, che tardava nel giungere per un contrattempo. Ormai era tutto pronto si vedeva già la testa della piccolissima Alessandra, piano piano ancora un pochino sarebbe nata. Ecco arrivare il dottore che in un batter d'occhio fu in azione, prese la forbice per recidere il cordone ombelicale e suturarlo, una bacinella di acqua tiepida, per lavare la neonata che fra poco sarebbe venuta al mondo. Dopo circa dieci lunghissimi minuti quasi interminabili uscì la neonata con il suo bellissimo vagito. Una volta fatta la piccolissima operazione all'ombelico, il dottore passo la piccolissima Alessandra a Claudia per lavarla e in seguito darla alla madre Maria, per la prima poppata. Oscar il padre entrò e vedendo sua moglie Maria con al seno la piccolissima Alessandra, si mise a piangere  e pervaso dalla gioia più grande, le abbraccio' con delicatezza entrambe. Poi si congratulo' con la futura dottoressa Claudia e il dottore Alessandro. Che pieni di stupore si commossero tutti, li nel l'ambulatorio. Verso tarda sera Claudia si fermo' con Maria e la neonata Alessandra e giustamente Oscar si trasferisce in corridoio per non disturbarle. Il dottore Alessandro ordinò tre pizze per loro, una a Claudia, l'altra a Oscar e la terza ad Alessandro. Invece a Maria le fecero preparare un brodino caldo poi un pochino di purè e un pezzetto di crescenza. Successivamente la piccolissima Alessandra viene messa vicino, in un lettino con delle spondine...

L'uomo e il suo roseto 51*parte...                    Claudia ha dato ultimo esame e ha preso la laurea in medicina, però a Lisbona con l'aiuto, del professore Dolce che per l'occasione presiedeva nella commissione d'esame. Perché la dottoressa Claudia ha portato come tesi di laurea I medicinali omeopatici alle erbe, per i bambini,  più adatti e meno invasivi. Intanto la farmacia era stata costruita, e Danila' con il marito Marcos. Aspettavano impazienti la dottoressa Claudia per l'apertura ufficiale della nuova farmacia. Ci sarebbe stato un grande rinfresco per l'occasione. Nel frattempo ecco arrivare la dottoressa Claudia e il dottore Alessandro. Claudia spiego idilliaco suo ritardo, perché nei prossimi giorni avrebbe fatto le vaccinazioni a bambini e adulti e sarebbe stato un lavoro perché tra tutti gli operai, e tutte le famiglie del roseto erano circa 800 persone. Intanto Raffaello invitò Nunzia al rinfresco, ella poté venire perché era il suo giorno di riposo. Parlando con Raffaello, Nunzia capí  che lui nutriva più di una semplice amicizia. Da  quel incontro emerse un lato romantico tra i due giovani. Nel frattempo alle serre e alla miniera tutti gli operai staccarono un pochino prima dal lavoro per omaggiare la nuova dottoressa, e ristorarsi a rinfresco che per l'occasione era immenso. Lo avevano fatto nella nuova mensa che li poteva contenere tutti. Arrivarono quasi tutti ma mancava Jennifer non venne perché, doveva badare tutti i bambini nel nuovo l'asilo. Gelsomino e la moglie Sandra Arrivarono un po' più tardi, perché Gelsomino aveva finito con i suoi operai la nuova chiesa...

L'uomo e il suo roseto 52* parte...                          Don Massimiliano il parroco venne a benedire la nuova azienda, la miniera, la nuovissima farmacia e tutte le abitazioni una ad una per conoscere tutti i parrocchiani. Francesco il geologo era felice perché Garcia il tecnico gli aveva dato il via e la documentazione per l'estrazione del petrolio greggio e in seguito del gas. Erano già pronte pompe e la strada già asfaltata, per facilitare il trasporto con le grosse autobotti. Intanto Raffaello lo sculture e altri operatori erano all'interno della miniera per estrarre i Preziosissimi minerali. Ad un tratto un operaio correva Come se fosse stregato, Raffaello lo blocco lo fece rinsavire e si fece dare una delucidazioni sull'accaduto. L'operaio dopo un attimo tornò in sé è spiegò a bassissima voce e intanto lo conduceva un duecento o trecento metri dove c'era una vecchissima miniera abbandonata. Giunti sul luogo, con le piccole luci al led poste sui caschetti, era impossibile scorgere o vedere oltre ad un paio di metri. Allora Raffaello azionò un generatore inverter che portava come zainetto. Quando accese il potente faro al led, vide una vena d'oro lunga cinquanta sessanta metri di lunghezza. Ma non a pepite come di solito accade ma un crostone unico. Purtroppo Francesco il geologo era impossibile disturbarlo, perché era impegnatissimo per i calcoli a riguardo dell'estrazione, e senza il suo Intervento non si poteva accedere più a quel luogo. Intanto Raffaello disse all'operaio non parlare a nessuno dell'accaduto, ti darò mille euro stasera quando finiamo di lavorare. L'operaio che si chiama Alfonso gli disse non voglio soldi ma voglio imparare a estrarre i minerali come fai tu. Raffaello gli fece vedere una due tre volte e rimase basito, Alfonso era più bravo di Raffaello , verso sera quando tornato ora casa gli chiese cortesemente di non dire a nessuno della sua bravura altrimenti gli altri operatori sarebbero stati gelosi. Alla mensa Kristina,Joanna e Consuelo  con i botanici erano andati a cenare. Nunzia la socia di Cristina* e Saverio avevano un altro banchetto nell'altra sala e c'erano quasi tutti tranne moltissimi operai che dovevano recarsi presto al lavoro. Al primo tavolo c'erano Marianna* con il marito Carlos* e la piccola Cecilia*, Pablito*e Alvaro*. Nel tavolo affianco c'erano Giacinto il Capomastro col la piccola Valentina e la moglie Sandra. E nel tavolo vicino Danila' la piccola Sofia e il papà Marcos. E invece all'apericena c'erano la dottoressa Claudia e il dottore Alessandro, Raffaello lo sculture e il magico Alfonso che quando vide la bella Nunzia rimase muto tutta la sera. Il geologo Francesco che intrattenere Oscar il magnate francese la piccola Alessandra e la moglie Maria. Con le sue storie, un tantino gonfiate per suscitare maggior scalpore. Invece Garcia il tecnico europeo e la moglie Anna vollero fare un discorso, prima che tra i presenti, i fumi dell'alcol prendessero il sopravvento. Vollero fare un Encomio a tutti i presenti, per l'attenzione recita alle norme di sicurezza della stessa azienda. A parte piccolissimi incidenti non gravi per fortuna. Tutto procedeva secondo gli standard di prevenzione infortunistica.....

L'uomo e il suo roseto 53* parte... La dottoressa Claudia era esausta. Tutti i giorni oltre al lavoro in farmacia, doveva finire di fare le vaccinazioni, dopo gli 800 pazienti che erano stati vaccinati se ne aggiunsero altri e altri perché nelle città, avevano finito i vaccini prima di Natale. Il dottor Alessandro li faceva arrivare in ambulatorio, per alleggerire il lavoro alla dottoressa Claudia, dato che il l'asilo nuovo prendeva anche i neonati,Jennifer poteva aiutare in farmacia. Danila' e Marcos non volevano mandare, la piccola Sofia. Ma un giorno Danila' col pancione andò dalla madre superiore e vide tanti neonati c'era la piccola Alessandra, Cecilia, Valentina e tanti altri neonati e quindi andò in direzione a dire che Sofia piangeva sempre, dopo cinque minuti una suora portò un biberon con dentro un infuso. Gli spiegarono che la piccola Sofia aveva lievi coliche che le provocavano fastidio. E Danila' chiese perché adesso la Sofia non piange più. Allora la madre su gli disse che il decotto lenisce le infiammazioni dovute dalle coliche. Danila' strafelice lasciò Sofia e chiese, quando poteva andare a ritirare Sofia. la madre superiore disse, porteremo noi a casa la piccola. Tu Danila con quel pancione cerca di riposarti.  Intanto Marcos il marito di Danila', era in serra con i botanici che dovevano fare l'inventario d'inizio anno, ma Joanna, Consuelo, Sandra. Kristina erano un po' in tensione per l'offerta delle rose fluorescenti. Ma per fortuna arrivò Oscar il magnate francese e socio di Marianna*. I due soci avevano bisogno di centomila piantine di rosa fluorescente al mese ma anche duecentomila rose recise e confezionato singolarmente. E il prezzo lo fece Marianna* alle quattro socie delle tre serre, 5 euro CAD. per le piantine e 2 euro CAD. Le rose confezionate singolarmente Kristina, Joanna, Sandra e Consuelo accettarono l'offerta però chiesero un acconto per pagare o botanici in anticipo, per velocizzare la produzione e la consegna i furgoni refrigerati. Oscar e Marianna* andarono in ufficio dove c'era la cassaforte e preservativi duecentomila euro da dare ai botanici e quattrocentomila alle quattro socie e gli altri trecentomila euro alla consegna. A questo punto arrivavano i botanici con Marcos, e rivelarono una sorpresa che metà della richiesta era già pronta. Marianna* esultò con Oscar con il giusto contegno. Raffaello e Alfonso inseparabili un po' per il loro segreto è per le uscite al locale di Nunzia. Però quella sera Raffaello non tocco alcool, e andò da Nunzia a dichiararsi ma lei gli disse "ma ormai lo sanno anche i sassi che noi due ci amiamo", e andarono nell'atrio del bagno e si diedero un appassionato bacio,poi si distaccarono all'improvviso accorgendosi che Nunzia fu chiamata in cucina. Allora Raffaello gli disse "stasera quando stacchi ti accompagno a casa". E lei ridendo annui per confermare...

L'uomo e il suo roseto 54*parte...    Raffaello attese fino alla chiusura del locale, invece Alfonso si ritirò  prima, verso le due arrivò Nunzia già pronta,per andare a casa e rimase basita vedendo che il suo Raffaello, che l'aveva aspettata per accompagnarla a casa. I due si diressero a casa di Nunzia. Una volta giunti all'abitazione Raffaello salutò Nunzia, ma lei lo prese per un braccio e lo invitò a restare per la notte, lui accetto immediatamente. Appena si sedettero sul sofà di assopirono uno abbracciato all'altra. Ma alle 6 - 00 del mattino Raffaello si svegliò di tutta fretta per recarsi al lavoro, ma in quello stesso momento si destò anche Nunzia che gli ricordò che era Domenica. Allora i due si trasferirono in camera da letto. E si rimanere a dormire verso mezzogiorno Cristina* e Saverio vennero a casa di Nunzia e suonarono il campanello due o tre volte, ad un certo punto Nunzia andò ad aprire. Cristina* e Saverio festeggiavano un anno insieme e volevano pranzare fuori, e Nunzia e Raffaello accettarono all'istante l'invito a pranzo. Prima di uscire Nunzia prese un regalo molto particolare. Una volta raggiunto il ristorante in periferia di Lisbona entrarono pensando di essere solo loro quattro. Ad un tratto un orchestra incominciò a suonare e a cantare, li c'erano la cugina Marianna* il professore Carlos*, Oscar con la moglie Maria, Garcia e la moglie Anna, Danila' e il marito Marcos, Gelsomino e la moglie Sandra, Kristina Consuelo e Joanna. E dato che la madre superiore teneva i bambini 7 giorni su 7 , venne anche Jennifer e Alfredo il suo moroso. La dottoressa Claudia e il dottore Alessandro. Cristina* si emozionò al punto di mettersi a piangere e Saverio uguale e Nunzia e Raffaello che ormai tutto il roseto sapeva della loro relazione, vennero festeggiati. Ma per ultimo arrivò Francesco il geologo che con la storia del giacimento non lo si vedeva più. Fu una Festa indimenticabile perché il regalo di  Nunzia consisteva, in due anelli da dare Cristina* e Saverio. In quel preciso momento si presentò Don Massimiliano che celebrò il fidanzamento delle due coppie e per gli anelli di Nunzia e Raffaello ci pensò lo stesso parroco Don Massimiliano . Fu idilliaco nessuno mai avrebbe immaginato tanta, gioia versata in un solo giorno...

L'uomo e il suo roseto 55* parte...     Tutte le mamme, fecero recapitare un regalo speciale a tutte le suore del nuovo asilo. Le sorelle quando videro arrivare e scaricare un camion, pieno di prelibatezze gastronomiche tra i quali, vino, insaccati d'ogni genere, dolci, carne bevande, caffè, zucchero, farina dadi per brodo, funghi e centinaia di scatole di verdure e tonno ecc. ecc. La Madre superiore vedendo tutto questo ben di Dio chiamo il camionista e mentre firmava la bolletta di consegna. Chiese chi era il donatore, e lui rispose dicendo, le mamme tanto contente per il Vostro lavoro. La madre superiore si precipito in ufficio a mandare i ringraziamenti ad ogni singola famiglia. Intanto il professore Carlos* fu chiamato a Parigi dal professore Dolce, dovevano confrontare le loro cure perché, bisognava insegnare ai futuri dottori il metodo per impiantare le cellule staminali. Una volta giunto all'Università di Parigi il professore Carlos*, non sapeva che c'era un intervento da fare. C'era un giovane affetto da una meningite trascurata, ormai in fin di vita. Quando apprese Carlos* si preparò immediatamente per operare, i due professori con le equipe dei futuri dottori che osservavano meticolosamente l'intera operazione. Prof. Carlos* e Prof. Dolce aprirono precipitevolissimevolmente  la calotta cranica per creare decompressione. Una volta asportata la parte ossea ormai tumefatta, pulirono la dura madre una delle meningi la più danneggiata per fortuna la pia madre e l'anacroide,  le altre due meningi era illese. Aspirarono tutta la membrana danneggiata. Fino a qui l'intervento era alla portata di molti chirurghi, ma ora i futuri dottori erano attenti più che mai. Il professore Dolce nella settimana precedente aveva prelevato una porzione di meningite dalla sorella del giovane, l'unica al momento compatibile. Quindi tutto pronto per intestare le cellule, intanto il professore Carlos* nota una anomalia c'è il professore Dolce non vide. Il gruppo sanguigno del ragazzo era diverso da quello della sorella. Ma il professore Dolce disse "scusami per non aver precisato che son due fratelli adottivi". Successivamente e dopo le precisazioni innestarono le cellule, che dopo poche ore già stavano rigenerando i tessuti circostanti. Invece per il pezzo osseo mancante crearono una protesi trasparente di ultima generazione per vedere e monitorare in futuro. Unica pecca è che il ragazzo dovrà indossare un cappellino particolare, che farà da caschetto. Così tutti entusiasti i futuri dottori andarono a casa con un bagaglio di esperienza in più, grazie al professore Dolce e il professore Carlos* e la loro cura all'inizio utopistica ma d'ora in poi sarà unica e inimitabile...

L'uomo e il suo roseto 56*parte...     Alfonso un operaio eccellente ma era sempre più triste, perché voleva trovare anche lui una bella ragazza, come Nunzia la fidanzata di Raffaello. Una sera Alfonso andò al locale di Nunzia e c'era anche Cristina* e Saverio ma non mancava la presenza di Raffaello con una novità, la cugina Stefania una bellissima ragazza. Quando Alfonso la vide non si ammutolì come al solito aveva una sorpresa. Fecero un apericena, ad un tratto come un mago Alfonso fece apparire un mazzo di rose. Tutti meravigliati perché all'ingresso non c'era nessun mazzo di rose. Stefania la cugina di Raffaello resto basita perché mai aveva visto un gesto così magico. I due fin da subito incominciarono a chiacchierare e quando Nunzia stava chiudendo disse giovani, sarebbero le tre del mattino dovrei andare a dormire. Loro erano entrati in catalessi e non c'era modo per distoglierli dal loro loquio, ma Raffaello aveva un trucco, gridò Alfonso andiamo a casa mia che tiriamo mattino. Ad un tratto si alzarono Stefania e Alfonso e seguirono Raffaello e Nunzia a tirare mattina! Appena giunti a casa di Raffaello Nunzia andò a coricarsi perché era stanchissima. Gli altri tre fecero il gioco dei tappi, che consisteva fare centro in un bicchiere a tre metri di distanza. Stefania era bravissima anche se diceva che non aveva mai giocato prima. Alfonso era contento che la sua nuova amica gli piaceva tirare tardi. Raffaello era stanco morto e andò a raggiungere la sua Nunzia. Ad un tratto incominciarono a bere qualche birra e sembravano due adolescenti, mai stanchi. Ad un tratto accesero la TV. E c'era il film Ghost. Erano vicinissimi ad un tratto nel prendere delle patatine s'incontrarono proprio viso contro viso e schiocca il primo bacio e andarono avanti fino che si assopirono abbracciati. Verso le sette del mattino Raffaello chiamò Alfonso perché erano in ritardo per una commissione con Garcia il tecnico europeo. Alfonso doveva cambiare il contratto da semplice minatore al grado più alto di estrattore di minerali preziosi. Per fortuna c'era Anna con il portatile che cambiò subito il contratto e per sua sorpresa maggiore. Gli sarebbero stati versati tutti gli arretrati che ammontavano a 18000 euro. Alfonso chiese un giorno di permesso. Ma però volle chiedere a Garcia, quanto costava la casa di legno che gli era stata affidata. E Garcia disse quella non è in vendita ma te la regalo io per l'impegno che hai profuso all'azienda. Tutto felice Alfonso si congratulò con tutti i presenti. Poi corse da Stefania per raccontargli l'accaduto. Una volta arrivato da Stefania la invito a pranzare con lui. Lei accetto immediatamente, lui era già pronto perché pocanzi era passato da casa a prepararsi. Andarono al locale di Nunzia vollero mangiare del pesce con un buon champagne per festeggiare il loro primo incontro da innamorati. Ad un tratto La bella Stefania, fece lei stavolta una sorpresa ad Alfonso. Entrasse del un pacchetto con all'interno un regalo che irradiò il volto di Alfonso, perché all'interno c'era un orologio particolare. Registrava le emozioni su una chiavetta e poi messa nel computer creava immagini sensazionali...

L'uomo e il suo roseto 57* parte... Ormai alle serre il turbinio, di incessante lavoro per, consegnare le rose fluorescenti sia piantina e recise e confezionate singolarmente. Joanna, Kristina e Sandra erano soddisfatte per la comanda miracolosa. Ma anche molto stanche per le ore spese a confezionare i fiori. Danila'  ebbe delle complicazioni con la gravidanza. E dovette farsi ricoverare per ulteriori accertamenti in proposito. Quando giunge col marito Marcos  Lisbona gli dissero, che date le complicazioni i gemellini saranno fatti, nascere prematuri e poi messi in incubatrice e alimentati con il latte della stessa Danila'. Per fortuna era già entrata in ospedale ed una improvvisa emorragia, che con il tempestivo intervento dell'equipe medica ebbe tutto un esito positivo. Anche perché quel giorno c'era fortunatamente il professore Dolce. Nacquero erano piccoli e sotto peso, Marcos non volle abbandonare neanche per un attimo la moglie Danila'. I due gemellini stavano abbastanza bene, monitorati e seguiti come la madre Danila', successivamente si svegliò e nella stanza c'era il marito Marcos seduto li vicinissimo. Appena Danila venne in sé pronunciò due nomi uno Cristofer l'altro Dylan. Dato che la situazione dopo il parto era delicata per Danila e i gemellini fu costretta a restare ricoverata a lungo nella clinica di Lisbona già dove nacque, l'altra figlia Sofia. Intanto gli operai alla miniera continuavano a estrarre i minerali preziosi, invece il geologo Francesco era molto indaffarato per l'estrazione del petrolio e il gas che per fortuna no non, dovreste fare nessun impianto perché le casette in legno avevano tutte una cisterna da 1000litri per il gas. Così passava l'auto cisterna a caricare quando avevano finito il gas. Nel frattempo Don Massimiliano andò all'asilo per L'omelia, e vide che non vi era neanche un ragazzino discolo, grazie alle suore tanto buone. Tutti i bambini andavano volentieri a seguire la santa messa. In refettorio tutti composti pranzavano e in sala giochi nessuno era supponente. E in aula tutti seguivano le lezioni impartite dalle stesse suore, attente r molto preparate per seguire tutti i bambini.

L'uomo è il suo roseto 58* parte...   Alfonso era così entusiasta che decise di chiedere, a Stefania di fidanzarsi al più presto e andare a vivere insieme. Stefania disse te lo stavo per chiedere io. Dopo pochi minuti arrivarono, anche Raffaello e Nunzia che avevano in serbo una sorpresa avevano preso in un maneggio, quattro cavalli già sellati per andare a fare una gita di un paio di giorni, dopo la Palude. Erano equipaggiati con tende e sacchi a pelo. Raccolsero un po' di vivande e bevande e partirono. Una volta avviati    si fermavano alla fonte e riempirono quattro taniche d'acqua potabile per i cavalli e per loro. Poi andarono a prendere un po' di biada e fieno per i cavalli poi si diressero al di là della palude. Dopo qualche ora di cammino, fecero una pausa e diedero acqua e foraggio ai cavalli, e ne approfittaro per fare uno spuntino e sgranchirsi le gambe. Successivamente i cavalli diventarono irrequieti, e scorsero dietro ad un masso un orso ma non era interessato a loro, perché stava mangiando miele da un grosso alveare. Però i quattro giovani con i cavalli sfruttarono l'occasione per proseguire la gita. Al l'imbrunire si accamparono e piantarono le tende. Raffaello e Alfonso accesero un piccolo fuoco per scaldarsi la cena e per tenere lontano animali selvatici. Intanto Nunzia e Stefania lavarono a un piccolo ruscello che 0scendeva da una rupe. Gli uomini preparano un po' di stufato con carne essiccata e fagioli precotti così al massimo 30 minuti potevano essere pronti, per cenare. Appena le due ragazze sentirono il profumo dello stufato si precipitarono frettolosamente. Alfonso e Raffaello prepararono un po' di Pane e vino rosso, Nunzia e Stefania erano troppo contente. Finito di cenare misero sul fuoco il caffè da scaldare con del liquore, poi bevvero il caffè liquoroso e Alfonso come un mago fece apparire una chitarra e incomincio a suonarla con una maestria da professionista, Stefania e Nunzia incominciarono a cantare. E invece Raffaello prese due sassi che ogni volta che si urtavano producevano melodiosa armonia si divertirono, per ore. Circa a mezzanotte si era abbassata la temperatura, andarono a mettere le coperte sui cavalli. Poi andarono nelle tende e nei loro rispettivi sacchi a pelo. Ma faceva troppo freddo e le coppie optarono per stare in due in ogni sacco pelo. Stefania era troppo felice con Alfonso. E nell'altra tenda Nunzia e Raffaello erano strafelici. In questa condizione era un pochino difficile dormire avevano tante cose da dirsi e da fare. Dopo un paio d'ore si assopirono. Alla mattina si destarono al canto di uccellini che erano felici per le briciole cadute alla sera...

L'uomo è il suo roseto 59* parte... Quando uscirono dalle tende, c'era ancora la brace e scaldarono il caffè liquoroso avanzato la sera, avevano anche qualche biscotto così fecero colazione. Poi presero dell'acqua e spensero il fuoco rimasto, diedero ai cavalli con un sacco appeso al collo , con all'interno biada. Successivamente si avviarono verso ad un lago segreto con delle fantastiche grotte e cunicoli comunicanti. Nunzia e Raffaello partirono avanti e Stefania e Alfonso dietro. Quando ad un tratto dei cinghiali gli attraversarono la strada, i cavalli non si spaventarono e rallentarono e scansarono di lato i facoceri. Dopo pochi minuti i cavalli non seguirono più i comandi del basto e delle briglie incominciarono, a fare una strada escondita ma quasi subito trovarono un torrente con acque cristalline e i cavalli si abbeverarono. E i ragazzi scendono dalla sella per provare l'acqua, riempirono le quattro taniche nuovamente. Poi ripartirono e Nunzia e Stefania incominciarono a cantare come se l'allegria di quel incantato posto li avesse adotti. E Alfonso e Raffaello erano felici per aver trovato due ragazze così Speciali. Dopo qualche ora di cammino ai quattro giovani venne fame ma i viveri dovevano durare per un paio di giorni.  Ad Alfonso venne un idea lui aveva imparato a pescare come i castori. Prese due stuoie in vimini, le incastro con dei sassi contro corrente. Dopo pochi minuti i pesci si trovarono imprigionati, c'erano molti pesci però Alfonso ne prese solo una dozzina e gli altri li lasciò liberi. Raffaello preparò il fuoco e le ragazze prepararono il vino e delle patatine fritte poi Alfonso pulí il pesce e li mise in una mistura di vino limone sale ed erbe provenzane. Una volta cotto il pesce e le patate pranzarono e poi si misero di nuovo in cammino per raggiungere le grotte, prima del l'imbrunire. Ad un tratto sentirono un forte ruggito, dopo pochi istanti in lontananza su un cocuzzolo c'era l'orso del miele che sembrava seguirli quasi a proteggerli. Infatti in un sentiero apparve un grossissimo orso che a differenza dell'altro era molto aggressivo. E i cavalli si avviarono a passo spedito ma l'orso è più veloce di un cavallo, e per fortuna arrivò l'orso del miele. Fu una lotta tra titani e i ragazzi con i cavalli riuscirono ad entrare nelle grotte.

L'uomo e il suo roseto 60*parte... Una volta entrati nelle grotte i ragazzi, incominciarono a non vedere più era tutto buio, per fortuna avevano i caschetto con la lampada al led che aveva una autonomia di 10 ore. Una volta accese tutte avevano un bel campo visivo. Dopo qualche minuto scesero dai cavalli perché le grotte erano circa due di altezza. Ad un tratto le grotte si dividevano come se la disposizione, dava l'impressione di antiche miniere. Continuando il percorso ad Alfonso e a Raffaello tutto sembrava famigliare. Come se in quei posti ci erano già stati. Infatti dopo circa 100 metri videro la parete, con con la vena d'oro d'un solo blocco lunga oltre cinquanta metri. E attaccata alla sella c'era lo zainetto contenente il generatore inverter, che azionava il potentissimo faro al led. Una volta azionato il faro si ottenne un illuminazione a giorno. Nunzia e Stefania da incominciarono a gridare siamo ricchi. Invece Alfonso e Raffaello ispezionarono più accuratamente la lunghissima parete d'oro. Accorgendosi che c'erano incisi dei graffiti preistorici, Stefania lesse I grafiti perché lei era acculturata a riguardo. E ci vide due coppie e altri segni che facevano intendere a rito atropaico. Alfonso Stefania e Raffaello e Nunzia misero i  loro palmi delle mani come i graffiti rappresentano. Immediatamente la parete si arse ma non da fuoco, di una luce mai vista furono avvolti e come se tutti i loro ricordi cancellati. Dopo un interminabile bagliore furono catapultati, in un asse di tempo, parallelo ma spostato di lustri più avanti. Si trovarono nelle loro abitazioni, come se non fosse accaduto nulla. Perché non vi era ricordo che rimembrasse quel giorno. Ripresenta ad andare a lavorare, chi in miniera chi alla mensa chi alle serre. Ma qualcosa era cambiato ma non per Stefania, Alfonso, Nunzia e Raffaello, perché il loro aspetto restò immutato pur essendo passati vent'anni. I bambini e le bambine diventarono adulti. Gli adulti diventarono di mezza età. Anche se si vedevano più giovani rispetto agli altri abitanti del roseto, nessun ci faceva caso. Perché al roseto non era cambiato nulla, tutti lavoravano sempre e il tempo che era passato aveva semplicemente fatto migliorie in tutti i campi. Da quello lavorativo a quello ludico, religioso e scolastico.

L'uomo è il suo roseto 61*parte...    La farmacia dove lavora la dottoressa Claudia ormai è diventata un piccolo poliambulatorio, e il dottore Alessandro lo gestiva. C'era una novità Valentina la figlia di Gelsomino e Sandra, era impiegata alla reception del poliambulatorio ma quando occorreva aiutava la dottoressa in farmacia. Invece Alvaro*, Pablito* e Cecilia* I figli del professore Carlos* e Marianna* studiavano. Alessandra la figlia di Oscar il magnate francese e Maria studiava marketing e scienze del lavoro. Sofia, Cristofer e Dylan I figli di Danila' e Marcos studiavano ingegneria dell'arte. Cristina* e Saverio avevano quasi cinquantanni e non ebbero figli. Garcia e Anna erano sempre più impegnati con il loro programma, sulla sicurezza in ambito lavorativo e come novità la loro figlia di vent'anni Sara, che preparava tutti i programmi per poi stamparli e portarli in tutti i cantieri ed industrie. Nunzia e Raffaello avevano voglia di avere una famiglia anche loro e decisero di sposarsi, andarono da don Massimiliano e chiesero come dovevano fare per iscriversi a corso prematrimoniale. Lui disse andate in quella stanza, e li troverete due giovani e vi spiegheranno. Nell'attraversare la porta videro Alfonso e Stefania che già partecipavano al corso, e si fecero spiegare. Intanto Francesco il geologo aveva finito tutto il giacimento di petrolio all'inizio della palude, ma a centocinquanta metri ce n'era un'altro almeno dieci volte più grande.

L'uomo e il suo roseto 62*parte...     Consuelo, Sandra, Joanna e Kristina Ormai avevano molti operai che lavoravano alle serre. Loro le quattro socie dirigevano solo le consegne e gli arrivi. Perché Marianna aveva venduto le serre e tutta l'impiantistica. I 12 botanici ormai in pensione venivano ogni tanto per fare corsi di aggiornamento alle nuove leve. Il professore Carlos* come il professore Dolce non operavano più in clinica ma insegnavano alla università di medicina a Parigi. Invece Marianna vendette le serre perché, mandare tre figli all'università costava tantissimo. E Carlos* a insegnare non aveva una retribuzione alta. Anzi i viaggi Per dirigersi a Parigi influivano in modo particolare. Danila' e Marcos avevano gli stessi problemi con i loro tre figli, ma loro vendettero la farmacia è il poliambulatorio. Per far studiare i figli, Marcos con le  nuove leve che imparavano velocemente.Senza volere lo avevano escluso dal contratto iniziale. La giovane Valentina su consiglio della dottoressa Claudia, si iscrisse all' università per conseguire una laurea in breve. Il dottor Alessandro era entusiasta per la decisione della giovane Valentina, e l'avrebbe aiutata in ogni dove per farle raggiungere l'obbiettivo prefissatosi. Alfonso e Stefania ebbero una bella sorpresa recandosi in banca dove vent'anni va aveva depositato i 18000euro degli arretrati e un fondo che pagava mensilmente. Tutto ammontava a 250000euro. E invece Raffaello e Nunzia avevano molto di più perché la mensa si era ingrandita per via delle estrazioni del gas e petrolio. Perché Raffaello non lavorando più come sculture era diventato socio della futura moglie.  Cristina* e Saverio non volevano più andare avanti alla grande mensa per dedicarsi alle serre insieme alle quattro socie, giustamente vollero il 50% delle quote che consisteva in una somma cospicua che ammontava a un milione e mezzo di euro. Invece Jennifer era tornata a lavorare alla scuola dell'infanzia e Alfredo suo marito aveva abbandonato il progetto di fare l'architetto alle dipendenze di Oscar il magnate francese. Ma insegnava architettura ai giovani studenti. La madre superiore ormai ultra settantenne, era orgogliosa per la crescita della scuola materna e non solo. Con il terreno venduto da Danila' e Marcos costruirono  l'Università che era immensa perché conteneva scuola elementare, media, superiori.  Francesco il geologo con Oscar il magnate francese e la moglie Maria e la figlia Alessandra , vollero andare a pranzare alla mensa da Nunzia  e Raffaello in un tavolo riservato. Oscar voleva che Francesco il geologo diventasse il manager perché ormai era ultra sessantenne. E lui accettò perché ultimamente faceva fatica stare dietro agli operai che erano, moltissimi come a sua volta il lavoro. Alessandra ascoltava e apprendeva con tanta pazienza.

L'uomo e il suo roseto 63*parte...    La giovane Valentina andò a iscriversi all'Università. Però una volta giunta in loco, fece un giorno di supervisione per  decidere che specializzazione poi intraprendere. Alla fine della giornata ebbe un'idea meravigliosa, pur essendo così  giovanissima e in erba. Si recò dalla dottoressa Claudia per esternare la sua idea. La sua proposta era di laurearsi in odontoiatria e creare così un centro odontoiatrico vicino alla stessa farmacia. Per primo il dottore Alessandro ne fu entusiasta ma quando lo seppe, la dottoressa Claudia ancor di più. E Valentina volle recarsi dai suoi genitori per spiegare la propria idea. Al giungere a casa il padre Gelsomino e la madre Sandra gli dissero Figliola sei un piccolo genio. Nel frattempo Dylan, Cristofer e Sofia ebbero uno scontro di opinioni a riguardo di un opera d'arte esposta al museo di Lisbona. Che secondo loro era un falso o una coppia. Infatti dopo un Accurata ricerca e una constatazione effettuata dal museo, con una commissione specifica di esperti. Quando il direttore venne a conoscenza della ricerca dei tre giovani fratelli. Si fece in quattro per invitarli e farli giungere a Lisbona per conoscerli e ringraziarli di persona. Sofia, Dylan e Cristofer andarono a Lisbona al museo. Quando li vide il direttore restò allibito, come i tre giovani facessero ad essere così esperti d'arte in una così tenera età. Li mise subito alla prova mostrando loro dipinti veri e falsi, ad un tratto Sofia disse basta con questi giochetti. Ci faccia vedere il quadro incriminato di falso e dove sia finito l'originale. Il direttore si senti sfatto nudo dinnanzi a tanta capacità di osservazione. Dylan e Cristofer dopo un indagine approfondita trovarono in una casa d'asta il dipinto dal valore di vari milioni di euro. Il direttore non sapendo come sdebitarsi gli chiese ai tre giovani, se volevano laurearsi a Lisbona a spese dello stesso museo e una borsa di studio da trentamila euro ciascuno. Sofia telefonò subito alla madre Danila', che pianse al sentire la fantastica notizia. Pablito* Alvaro* e Cecilia * volevano seguire le orme del padre Carlos* e andare così a Parigi però il professore Dolce voleva che i tre giovani invogliassero Il figlio Alvaro perché la mamma Pamela lo voleva dottore. La Cecilia andò lei da Alvaro il figlio del professore Dolce, che vedendola prendeva dalle sue labbra. Cecilia per invogliarlo gli disse che l'avrebbe aiutato a studiare con un sistema escogitato da lei. Una volta visto il modo di studio di Cecilia consisteva, nel leggere mentre vedi il video inerente alla lezione e ascoltare una voce che ripete la tua lettura. Il sistema si chiama Celebo è utilizzato da decenni per lo studio accelerato.

L'uomo e il suo roseto 64*parte...    Valentina dato che gli studi che voleva intraprendere, avevano un costo elevato, doveva trovare un lavoro extra a quello in reception in poliambulatorio. Un giorno andò al bar della mensa e incontrò  Nunzia la proprietaria per maggiori percentuale di azioni. Nunzia vedendola le chiese il motivo della visita, e la giovane Valentina esternò il suo desiderio di lavorare part time alla sera al locale. Nel frattempo arrivò Raffaello il futuro marito di Nunzia. Decisero insieme di far lavorare Valentina al locale alla sera. La giovane tutta contenta andò a casa a raccontare ai genitori, i genitori non volevano ma Valentina era intenzionata ad accettare la proposta di lavoro. Nel frattempo a Parigi Cecilia* e Alvaro il figlio del professore Dolce continuavano a studiare insieme un programma nuovo cellule prodotti e moltiplicate in provetta. Invece i suoi fratelli Pablito* e Alvaro* che erano molto avanti col piano di ricerca, hanno finalmente raggiunto un traguardo che nessuno mai prima. Il loro progetto consisteva la moltiplicazione delle per ricostruire un organo danneggiano, ma anche creare un organo totalmente. Quando furono certi chiamarono il Padre Carlos* e il professore Dolce. Appena visto questo tipo di clonazione in vitro rimasero basiti. Si congratularono con i giovani e volevano chiamare Oscar il magnate francese per chiedere, se era possibile finanziare il progetto è la sua evoluzione. Una volta giunto al laboratorio, Oscar volle vedere tutto e tutti i studi fatti fino alla riuscita del futuristico brevetto di medicina, di tecnica in vitro avanzata. Nel vedere i risultati chiamò subito i ragazzi e gli chiese siete dei fenomeni come vostro padre Carlos*. Dato che bisognava creare una nuova ala nel l'ospedale Oscar chiamò immediatamente Gelsomino il Capomastro che all'udire questa proficua proposta di lavoro, preparò precipitevolissimevolmente la valigia con l'aiuto della moglie Sandra e la figlia Valentina. Il Capomastro quando arrivò a Parigi si recò alla clinica. Oscar felice di vedere Gelsomino gli fece vedere i lavori che doveva compiere, per l'ampliamento della nuova ala ospedaliera. I ragazzi con i professori, Carlos*, Dolce e Oscar il magnate francese con Gelsomino il Capomastro andarono a cena a casa di Oscar. La moglie Maria e la figlia Alessandra Avevano preparato una cena con i fiocchi. La sorpresa era Pamela la moglie del professore Dolce il figlio Alvaro e Cecilia*, la figlia del professore Carlos*. Appena seduti a tavola Cecilia* con Alvaro il suo nuovo amico fecero vedere i loro progressi. Invece i due fratelli di Cecilia* top secret per la scoperta che doveva essere celata. Dal giuramento di Ippocrate. Intanto Maria e Alessandra servivano la cena creata con  tanta raffinatezza e delicatezza culinaria.

L'uomo è il suo roseto 65* parte... Valentina era stata assunta, part time alla mensa di Nunzia e Raffaello. Era dura ma la giovane veniva pagata settimanalmente, e riceveva molte mance dai clienti del bar e dal servizio ai tavoli. Saverio e Cristina*, Joanna, Consuelo, Sandra e Kristina alle serre ebbero un'idea stravolgente che consisteva, i ragazzi che studiavano come perito agrario piantavano le loro piantine e le seguivano nel tempo di lezione e nei pomeriggi liberi. Fin o a qui tutto sembrava niente ma i genitori davano 500 euro al mese per ogni ragazzo che faceva pratica alle serre. Questo portava alle casse 50000 euro al mese, perché i ragazzi e ragazze erano circa 100, poi facevano girare l'economia del roseto andavano alla mensa si rifornivano ai magazzini delle serre, per acquistare concime, terriccio, semi e piccole piantine da far crescere e per studiarle. Intanto Stefania e Alfonso erano oziosi e chiesero a Nunzia e Raffaello se potevano entrare al 20 % in società. Nunzia chiamo Garcia e Anna e la figlia Sara, che oltre la sicurezza intervenivano anche nelle divisioni avendo uno studio notarile. Alfonso e Stefania ascoltarono con attenzione. Poi al momento del pagamento vollero vedere i conti di Stefania e Alfonso se erano depositi 600000 euro più 18000 euro per le spese notarili. Firmarono tutti i documenti davanti a Sara alla figlia di Anna e Garcia. Stefania era felice perché stava intraprendendo  col futuro marito un sogno meraviglioso. Danila' e Marcos aspettavano anche loro Garcia per la novità. Una volta arrivato il tecnico della sicurezza Marcos e Danila proposero di creare un centro commerciale. Garcia con la figlia Sara quantificò i metri quadrati e cubici necessari per creare il complesso commerciale. Dato che Gelsomino era impegnato a Parigi ,chiesero a un ingegnere del posto di nome Antonio il grande. Chiamato così perché aveva  creato grattacieli e centri commerciali nelle metropoli. Anche qui Sara visionò se c'erano i fondi per l'esecuzione dei lavori. Danila' e Marcos avevano 700000 euro ma un idea, creare 50 negozi all'interno del centro commerciale che si auto finanziavano grazie al sistema Franciaising , ossia i negozi venivano pagati dalle ditte multinazionali e facevano lavorare collaboratori in percentuale sulle vendite dei prodotti. Garcia si congratulò con Danila' e Marcos e l'ingegnere

L'uomo e il suo roseto 66* parte... Jennifer e Alfredo ultimamente avevano avuto un pochino di problemi finanziari. Si rivolsero ad Alessandra la figlia di Oscar il magnate francese anche se purtroppo no non correva buon sangue, era l'unica via percorribile. Oramai le banche o istituti di rilascio crediti senza garanzia non davano alcun prestito. Invece questi prestiti privati quando non puoi pagare si affidano su assicurazioni che costano tantissimo al momento della stipulazione ma al momento opportuno possono tornare utili. Alessandra gentilmente chiese quanto volevano come prestito personale, e loro chiesero 100000 euro. La figlia di Oscar il magnate fece dei calcoli e dopo circa una mezz'ora abbondante, diede esito positivo e il denaro sarebbe pervenuto dopo circa una settimana. Jennifer e Alfredo eravano strafelici. Don Massimiliano continuava ad insegnare all'Università teologia latino e greco. I ragazzi lo trovavano molto trendy il parroco era felice perché vedeva questi giovani crescere con sani principi. Un giorno a lezione venne un ragazzo un po' altero ossia o in stato  ebroso o addirittura sotto effetto di qualche allucinogeno. Al disporsi verso la cattedra il giovane, si avventa contro don Massimiliano, lui si scansa di lato senza toccarlo ma il ragazzo inciampato sul gradino che precede la cattedra e urta violentemente il capo a terra. Il parroco vedendolo svenuto a terra cerca di rianimarlo poi pratica il massaggio cardiaco e  respirazione bocca a bocca ad un tratto il giovane torna in sé, e dopo un quarto d'ora si scusa e promette solennemente di andare in comunità e disintossicarsi definitivamente. I compagni di università applaudono don Massimiliano e vogliono invitarlo a pranzo alla mensa con loro, e lui accetta però dato che erano circa le 11-00. Il parroco lascio un ora libera agli studenti, e lui con il giovane convertito andò alla comunità vicina alla palude da don Eusebio. Poi si diresse alla mensa dove trovò Nunzia e Raffaello e Stefania e Alfonso i suoi allievi al corso prematrimoniale. Si congratulò poi chiese dove si sedevano di solito i ragazzi, ma Nunzia non poteva svelare la sorpresa e allora disse, don Massimiliano vada nella stanza adiacente, lui andò e vide che gli studenti avevano organizzato un pranzo di riconoscimento e ringraziamento. Il parroco si commosse e disse Grazie, siete importantissimi per me e ogni volta che vi vedo in difficoltà soffro e vorrei aiutarvi tutti.

L'uomo e il suo roseto 67* parte...       Dopo pranzo don Massimiliano si congedò dagli studenti, per andare nuovamente a lezione nel pomeriggio aveva il greco e latino, ma all'uscita della mensa vede dei ragazzi che importunavano Valentina che si stava dirigendo al poliambulatorio dove lavora. Don Massimiliano con le buone intima ai ragazzi di smetterla poi loro vorrebbero picchiare anche don Massimiliano che da giovane fu campione europeo di Karate. Appena i corpulenti giovanotti cercano di sferrare qualche pugno o calcio verso il parroco lui li evita e l'immobilizza con una mano e con l'altra chiama le guardie che si precipitano loquacemente in loco arrestando i ragazzi e portando tutto alla normalità. Valentina ringraziò il prete che gli disse dovere. Le forze dell'ordine chiesero se don Massimiliano avesse avuto minacce ma lui rispose no poi i ragazzi mandatemi a casa mia che vorrei confessarli e dare a loro un lavoro. Intanto Francesco il geologo aveva piazzato tutte le pompe, ora compiuterizzate e con il calcolatore di litri di estrazione, perché una volta finito il pompaggio bisognava riempire con materiali inerti, la bolla d'aria nel sottosuolo per evitare future voragini. Alfonso con Stefania la sua futura moglie si stavano abituando a lavorare in mensa addirittura Stefania era anche una bravissima cuoca e da quando c'era lei il locale era strapieno, invece Alfonso aveva imparato a fare cocktail sia analcolici alla frutta con verdure e per i minorenni al gelato una sciccheria al palato, e notando che Valentina era Dolcissima con i clienti la lasciarono servire sempre ai tavoli, e non più a lavare la cucina e le stoviglie. Nel frattempo al museo di Lisbona i tre fratelli Sofia Dylan e Cristofer si facevano sempre più volere bene, dalla sovrintendenza delle belle arti. Con un progetto di luci e profondità cambiavano definitivamente la visione delle opere esposte, con questo sistema sembravano tridimensionali. Il museo dovette prendere prenotazioni da tutta Europa. Quindi prima era aperto quattro ore al mattino e e quattro al pomeriggio, ora anche quattro ore alla sera. A Parigi i lavori proseguivano in modo accelerato e composto, grazie al Capomastro Gelsomino e il suo meravigliosa squadra. Intanto i figli del professore Carlos* e il figlio del professore Dolce erano sempre più impegnati al progetto di genetica intensiva. E loro vedendoli tornavano indietro con la mente vent'anni prima, con i primi interventi ed esperimenti a riguardo.

L'uomo è il suo roseto 68* parte...   Don Massimiliano andò a confessare, i ragazzi che hanno tentato di aggredirlo. Una volta arrivato al commissariato, chiese al capitano di polizia se i ragazzi, erano pronti per essere portati da don Eusebio alla nella palude. Successivamente i ragazzi nel tragitto si scusarono con don Massimiliano. Lui disse giovani ora in poi vi prometto che cambierete. Don Eusebio prese in consegna i giovani e li portò nelle loro stanze di isolamento come prassi. Intanto Consuelo, Sandra Kristina e Joanna presero una decisione nei confronti di Saverio e Cristina* i nuovi soci. C'era Molto atrito perché loro volevano usare sistemi obsoleti invece le quattro donne e i dodici botanici in pensione erano molto futuristici. Infatti avevano inventato i fiori che cambiano colore e profumo a secondo dell' alcalinità della terra. La madre superiore era felicissima perché i bambini e le bambine erano educatissimi. La scuola materna era molto accogliente, di fatti molti bambini avevano etnie diverse e culture totalmente opposte, ma si amavano come Fratelli. Jennifer immersa totalmente con i piccini e piccine, suo marito Alfredo con il lavoro all'Università era sempre più attento ai furbetti delle assenze. Ossia gli studenti usavano nascondersi da telecamere che potevano eludere con semplicità assoluta

L'uomo e il suo roseto 69*parte... La giovanissima Valentina era fortemente presa tra studio all'Università  e al lavoro sia al poliambulatorio alla reception e alla sera alla mensa a servire ai tavoli, Valentina non demordeva mai. Una sera mentre lavorava si presentò un bel giovanotto alto e muscoloso lei lo servi come se fosse un cliente normale, ma Lorenzo il ragazzo guardava Valentina in modo particolare e quando saldò il conto mise nella mancia un biglietto con il suo suo numero di cellulare e se nel caso avesse avuto bisogno per studiare Lorenzo l'avrebbe aiutata volentieri. Alle due finì il turno Valentina e si fermò a parlare con Lorenzo. Lui gli espose il suo desiderio, che consisteva mentre si conoscevano meglio, avrebbero studiato insieme perché lui ormai era all'ultimo anno. E nei giorni seguenti fecero così ma un pomeriggio papà Gelsomino li vide, i due non stavano facendo niente di male ma lui li prese da parte, e volle spiegazioni per i ritardi alla notte e per le lunghe assenze di Valentina da casa. Lorenzo prese a parlare con un filino di emozione, ma riuscì a farsi capire allora Gelsomino il padre di Valentina disse voglio che facciate le cose per bene, perché mia figlia è ancora illibata e voglio che arrivi all'altare pronta a sposare il suo principe azzurro. Lorenzo disse signor Gelsomino io voglio fidanzarmi con sua figlia però vorrei portare anche la mia famiglia così, ci conosciamo e facciamo una conoscenza e mettiamo al corrente entrambe le famiglie per il nostro fidanzamento. Gelsomino abbasso la guardia dicendo allora chiamo don Massimiliano e una sera di queste ceniamo insieme. I due ragazzi arrossirono ma erano felici il papà tanto geloso aveva preso bene la storia tra Valentina e Lorenzo. Intanto Sofia Dylan e Cristofer al museo a Lisbona ricevettero un invito, per recarsi al Louvre a Parigi per visionare dei capolavori, e stimarli per eventuali aste fra musei. Intanto Pablito*, Alvaro* e Cecilia* aspettavano Alvaro il figlio del professore Dolce che si sarebbe laureato grazie all'aiuto di Cecilia*. Alvaro non arrivò solo ma con il padre Dolce e la madre Pamela e vollero invitare i giovani a pranzare insieme per festeggiare la laurea in medicina del figlio. Una volta arrivati in un ristorante vicino alla torre Eiffel  Cecilia* non si trattenere voleva fare una foto di gruppo. Dopo lo scatto che rimase indelebile a tutti i passanti per la gioia espressa nel Maestoso attimo.

L'uomo è il suo roseto 70* parte... Don Massimiliano andò a casa di  Gelsomino, una volta giunto in loco si ricordò di un credito che il Capomastro aveva dalla mensa di Nunzia e Raffaello. Gelsomino prese i suoi appunti per antonomasia, e nel leggerli c'era in sospeso 20000 euro. Per il prolungamento della nuova mensa. Ringraziò il parroco e insieme andarono alla mensa per prenotare. Quando arrivarono alla mensa, Nunzia immaginò nel vederli che la loro visita fosse per il debito che aveva con il Capomastro. Vollero una brocca di vino e della focaccia alle olive. Nunzia li servi li fece vedere i vari menù da scegliere. Ad un tratto Gelsomino mostrò i conti che avevano in sospeso. E Nunzia disse se potevano sistemarsi con il pranzo di fidanzamento. E il Capomastro accettato chiese di aspettare sua figlia Valentina e il futuro fidanzato Lorenzo per confermare il menù. Don Massimiliano era impegnato per i corsi prematrimoniali. Però era felice per questo prossimo fidanzamento tra Valentina e Lorenzo. Stefania era contentissima per il lavoro nella mensa, e il futuro marito Alfonso era così entusiasta di fare il barman, e far tutti felici con i suoi deliziosi cocktails. Francesco il geologo voleva incontrare Garcia e sua moglie Anna e la figlia Sara, per adeguare le normative in vigore sui pozzi petroliferi e il mantenimento dei medesimi. Francesco chiamò Oscar il magnate francese, ma lui era impegnato e mandò sua figlia Alessandra e la moglie Maria. Le due donne andarono a chiarire la posizione è normative per fortuna che Sara la figlia di Garcia e Anna aveva portato le nuove leggi e normative in vigore. Anna dovette fare un verbale e cambiare due pompe che perdevano liquido nel terreno. Però dopo questo importante intervento le estrazioni, di petrolio e metano erano diventate più veloci e sicure...

L'uomo è il suo roseto 71* parte... Valentina e Lorenzo erano euforici, per il loro ormai vicinissimo fidanzamento. Angela e Giuseppe la madre e il padre di Lorenzo vollero venire da Lisbona per incontrare Sandra e Gelsomino, la madre e il padre di Valentina. Quando arrivarono alla roseto, furono colpiti dalla precisione e armonia, che regnavano in questo meraviglioso luogo. Poi andarono al poliambulatorio a prelevare Valentina trovarono la dottoressa Claudia che gli disse che era appena andata a casa. Allora si fecero spiegare dove abitasse, e lo stesso dottore Alessandro era libero, e li condusse lui stesso all'abitazione della loro futura nuora. Quando videro la bellezza di Valentina, Angela e Giuseppe furono adotti dalla dolcezza e lo splendore che dimorava in essa. E li a breve giunse Lorenzo il futuro fidanzato di Valentina. Con Gelsomino e Sandra. Successivamente Arrivò don Massimiliano che aveva con se, dei documenti da firmare e dare ai giovani inamorandi. Però Angela e Giuseppe non volevano che Valentina lavorasse così assiduamente. Per loro era giusto che si dedicasse unicamente allo studio. Valentina orgogliosa voleva pagarsi da sola l'Università. I genitori di Lorenzo non insistettero perché Valentina era troppo Speciale. Intanto a Consuelo, Joanna e Kristina gli era stato commissionato il decoro della chiesa e il bouquet e le bomboniere, loro erano felici di creare per la figlia di Sandra la loro socia, ma come sorpresa i botanici in pensione vollero, regalare loro ai giovani tutti i fiori.

L'uomo e il suo roseto 72*parte... La commissione del museo di Lisbona, richiamò i tre giovani all'impegno preso con la stessa Università. Sofia, Dylan e Cristofer ormai adotti dalla Incantevole Metropoli Parigina, non volevano più tornare indietro. La madre Danila' e il padre Marcos si precipitarono immediatamente dai loro per, dissuaderli e riportarli all'ordine e al rispetto, per i molteplici vantaggi offerti dallo stesso museo in Lisbona. I ragazzi spiegarono si genitori le loro prerogative, che consistevano di studiare online e dare gli esami a Lisbona. E non abbandonare il progetto di valorizzare tutte la opere mondiali con gli effetti tridimensionali brevettati dai giovani,era un'occasione irripetibile. Danila' e Marcos capirono e si diressero con un volo subito a Lisbona per riferire alla commissione la volontà di figli. Una volta giunti al museo il direttore appena saputo la disposizione dei ragazzi si scusò vivamente con i genitori e chiese gentilmente di non trasmette sui Social, altrimenti si sarebbero annullate molte prenotazioni e visite alla stesso museo. Invece dopo la laurea di Alvaro il figlio del professore Dolce e Pamela. I tre fratelli si misero con impegno, per affrontare gli ultimi esami e quindi preparare la tesi del secolo. Che consisteva nel processo di genetica accelerata, con la produzione di Organi in vitro. Appena saputo di questa futuristica scoperta, vi fu molto riserbo, Pablito*, Alvaro* e Cecilia* non potevano proferire parola con nessuno. Lo stesso Padre prof. Carlos* e la madre Marianna* non videro i ragazzi, per non rovinare un progetto più Unico che raro. Al roseto tutti erano felici per l'imminente fidanzamento di Valentina e Lorenzo. Ma Valentina aveva un segreto, nei mesi che frequentava l'Università e con l'aiuto di Lorenzo, la stessa Valentina aveva dato tutti gli esami scavalcando tutte le aspettative di medicina e professori, che qualcuno pensava addirittura che l'intelligenza di Valentina fosse frutto di qualche convegno nascosto. I professori chiamarono la giovane Valentina davanti a una commissione d'esame Straordinaria. Che avrebbe visto potenzialità o altre cose nella giovane. La stanza era insonorizzata e rivestita al piombo, quindi non poteva avere nessun contatto con l'esterno. Ad ogni domanda la giovane rispondeva immediatamente,ad un certo punto Valentina tutta esplosiva e pronta ad esternare la sua idea di implantologia moderna ed eterna. L'idea futuristica consisteva, non più impianti osseo artificiali o a ricostruzione delle gengive. Con iniezioni Speciali di una sostanza brevettata dalla futura dottoressa Valentina. La stessa struttura ossea e tessuti e mucose si rigeneravano continuamente. La commissione di esame, una volta constatato il potenziale di Valentina chiamarono il dottore Alessandro per chiedere eventuali chiarimenti e potenziali della giovane. Il dottor Alessandro era entusiasta per la decisione della commissione, volevano che Valentina andasse a Lisbona al centro odontoiatrico più grande ad insegnare il suo metodo. Ma la giovane Valentina espresse la sua volontà di, stare vicino alla sua famiglia e al suo futuro fidanzato Lorenzo. Allora perché l'esame è la laurea di Valentina fosse valida, bisognava andare a portare la tesi a Lisbona. Nei giorni seguenti Valentina con Lorenzo andò a Lisbona per dare gli ultimi esami e la sua tesi. Una volta finito tutto Valentina era strafelice. Ma l'Università voleva che la giovane di fermasse al centro odontoiatrico più importante del Portogallo, ma Valentina pur rammaricata tornò al roseto. 

L'uomo e il suo roseto 73*parte...  L'ingegnere Antonio chiamato il Grande, ormai con il sistema di prefabbricati. L'ingegnere aveva finito il centro commerciale e tutti i 50 negozi. E stava costruendo il nuovo centro odontoiatrico vicino alla stessa Farmacia e poliambulatorio. Successivamente arrivò la neo dottoressa Valentina a seguire, i tecnici che stavano montando i macchinari che serviranno allo studio dentistico, ma la novità è che ci sarà anche un piccolo ospedale perché Valentina aveva un progetto che andava oltre, voleva creare un centro stomatologico, per operare chi aveva masticazione contraria, tumori alle gengive ecc ecc. Tutto veniva seguito dal dottore Alessandro per ordine della stessa dottoressa Claudia. Una sorta di tirocinio per la giovane laureanda. Valentina era felice di tanta fiducia e di tantissimo sostegno, dai suoi amici dottori. Danila' era molto felice per la costruzione del centro commerciale, perché mancano le finiture e a breve ci sarebbe stata l'inaugurazione. Con i primi affitti Marcos e Danila' avrebbero saldato tutte le spese sostenute fino ad ora, ma L'ingegnere Antonio voleva creare un viale che univa in un certo modo il centro odontoiatrico al centro commerciale. Danila' e Marcos I padroni delle strutture e il terreno accettarono, vedendo che la cifra era sensata, senza eccessi. In tanto Garcia la moglie Anna e la figlia Sara quantificarono l'esecuzione delle opere di ingegneria ma trovarono piccole lacune risolvibili ad esempio arrotondare i cordoli dei marciapiede, le scale mobili un po' troppo rapide, i parapetti leggermente bassi. Una volta ripristinati le incongruenze sulla sicurezza, fu tutto meraviglioso anche per le barriere architettoniche inesistenti, i diversamente abili potevano accedere in ogni dove. Lorenzo il futuro fidanzato di Valentina stava andando da don Massimiliano nel tragitto incontro Valentina. Andarono insieme dal parroco una volta giunti in parrocchia, don Massimiliano gli disse siete pronti per domani,i due giovani risposero All'unisono   sii, successivamente si recarono dal sarto a vedere se gli abiti erano pronti, al ristorante della mensa per le ultime postazioni degli ospiti in sala,poi dai botanici che avevano preparato tutte decorazioni floreali infine andarono a casa perché erano esausti. L'indomani sveglia all'alba per ultimare i preparativi, dopo qualche ora sul sagrato della chiesa, lì a breve tutti ; parenti amici e conoscenti giunsero fu una cerimonia fantastica e piena di sermoni confezionati sia per i fidanzati e tutti fedeli del roseto e non. Dopo le foto e video si diressero tutti al ristorante della mensa. C'erano Nunzia e Raffaello Stefania e Alfonso con tutti i camerieri. I commensali erano tutti felici Valentina e Lorenzo sedevano vicino ai loro genitori poi subito accanto altri parenti e poi tutti gli amici e conoscenti. Il pranzo fu delicato e  raffinato, ci furono anche dei balli di gruppo che con l'orchestra allietavano tutti gli invitati. Come sorpresa ai fidanzatini fu fatto un regalo da tutti, senza precedenti. Una villetta prefabbricata, i due giovani erano strafelici non stavano più nella pelle forse perché sarebbe stata la prima notte passata insieme...

L'uomo è il suo roseto 74*parte... Valentina e Lorenzo da quando si erano fidanzati, non avevano un minuto di pace, per il via e vai di visite di parenti e amici. Un giorno di presentò Danila' e Marcos per sapere come voleva fare per il piccolo ospedale e il centro odontoiatrico. La dottoressa Valentina telefonò subito alla dottoressa Claudia che si precipitò subito da loro. Danila' e spose le sue richieste a riguardo per  l'affitto e le modalità di pagamento. Claudia firmò il contratto per un anno e Valentina sarebbe stata stipendiata dal dottore Alessandro e tutte le operazioni, estrazioni, otturazioni ecc. ecc. Pagate all'ospedale con ticket agevolati dell'associazione dentistica internazionale. Successivamente Danila' e Marcos andarono al centro commerciale ormai completato, per organizzare l'apertura e la disposizione dei negozi all'estero del supermercato. Dopo poche ore presero il denaro di tutti gli affitti e andarono, in banca a saldare tutti i conti aperti e debiti. Fu un giorno estenuante per Danila' e Marcos erano entrambi soddisfatti. In tanto Francesco il geologo ebbe un piccolo problema, anche se aveva messo a norma tutta la raffineria e le pompe di estrazione petrolio e gas. Si trattava di un schiuma autoespansiva che compensava il vuoto creato dal pompaggio del greggio. Garcia notò una anomalia nella schiuma era infiammabile e invece doveva essere ignifuga allora lo stesso tecnico della sicurezza fece sostituire il prodotto così, si potette procedere all'estrazione del petrolio e gas. Garcia in questa occasione non fece nessun verbale, chiuse tutti e due gli occhi. Oscar il magnate francese era felice e fece un dono al cugino Garcia e al geologo Francesco. Il regalo consisteva in un viaggio sui suoi aerei o un buono di 10000 euro da spendere come volevano. Contenti invitarono Oscar a cenare con loro lui accettò volentieri ma c'era anche la moglie Maria e la figlia Alessandra. Che arrivarono quasi immediatamente. Quando arrivarono alla ristorante della mensa, Nunzia era contentissima e voleva fare provare il nuovo menù. Fu una serata fantastica, anche perché si parlò, e molto probabilmente in futuro Oscar vorrà investire nel nuovo ospedale...

Grazie infinite Carissime lettrici e Carissimi lettori sono entusiasta del vostro, coinvolgimento nella lettura del mio libro. Parte dopo parte siamo arrivati a tre quarti dell'opera. Grazie a voi tutte-i per la partecipazione , mi state dando tanta forza e ispirazione. By marco.

L'uomo e il suo roseto 75*parte...  Al roseto era il 14 febbraio e si festeggia San Valentino. Nunzia e Raffaello avevano preparato un menù fantastico, e per chi non voleva cenare Alfonso e Stefania avevano preparato un ricco apericena, ricco e sedizioso  con musica dal vivo. Invece Joanna, Sandra, Kristina e Consuelo e i botanici in pensione avevano preparato fiori e piante di tutti i tipi per la festa di San Valentino, e c'era un bel via e vai di clienti al roseto. Senza contare le consegne a domicilio con i furgoni. Per l'occasione Cecilia*, Pablito* e Alvaro* tornarono a casa e il padre Carlos* e la madre Marianna erano entusiasti per la visita dei figli. Invece i figli di Danila' e Marcos non arrivarono a casa, perché risentiti andarono a Lisbona al museo, a scusarsi col direttore e la commissione. Sofia la sorella di Dylan e Cristofer prese, lei stessa le prenotazioni del museo e creo un sito appositamente per le opere così anche la gente paralizzata e costretta in un letto per sempre, potevano godere della bellezza delle opere in assetto tridimensionale. Il direttore era straconteto, perché usando la piattaforma multimediale an questa opzione dava modo di pagare una sorta di ingresso allo stesso museo. Oscar il magnate francese fece visita alla nuovo centro odontoiatrico e al piccolo ospedale. Una volta giunto trovò la neo dottoressa Valentina il dottore Alessandro e la dottoressa Claudia, e chiese chi fosse il padrone perché voleva ritirare o per lo meno entrare in società. Chiamarono Danila' e Marcos che erano felici di assorbire un socio come Oscar. Lui però disse che voleva ritirare tutto il centro commerciale e tutti i 50 negozi all'interno l'ospedale e il centro odontoiatrico. E la farmacia. E senza che aprissero bocca lui gli disse qualsiasi sia la cifra  e voi tutti potete rimanere alle mie dipendenze. Vollero qualche giorno per decidere, e Oscar disse va bene domani vengo per il un Si o un No...

L'uomo è il suo roseto 76* parte... La neo dottoressa Valentina voleva capire perché i suoi pazienti e clienti andavano, in Romania o i altri paesi dell'Est. Poi tornavano con dei disastri ai denti, palato e cavo orale. Valentina aveva bisogno di un dottore che le desse una mano, chi meglio del futuro dottore Lorenzo e per giunta anche il fidanzato. Alla sera Valentina chiese al suo fidanzato Lorenzo se era disposto a venire ad aiutare per il tantissimo lavoro, che andava sempre crescendo. Oscar il magnate francese tornò al roseto per vedere Danila' e cosa intendeva fare con la farmacia il, poliambulatorio, il piccolo ospedale, il centro commerciale e tutti i 50 negozi. Danila' aveva preparato una busta con all'interno la cifra che voleva per tutti i possedimenti. La cifra era da capogiro, ma Oscar molto interessato gli rispose Si , però a una condizione io pago 40 milioni di euro ma voglio che nessuna persona che lavorava fosse cambiata. E Danila' e Marcos dissero noi abbiamo 60 anni non riusciremmo più a lavorare come i giovani. Oscar disse voi sarete miei collaboratori, la dottoressa Valentina fu chiamata da Oscar il magnate francese, e gli fece una proposta che considerava l'assorbimento della figlia Alessandra nello studio dentistico. La giovane neo dottoressa era felicissima, perché il suo fidanzato per la mole di studio non poteva d'essere d'aiuto. Alessandra non tardò ad arrivare e sarebbe stata subito operativa. alla dottoressa Claudia, Oscar gli disse che la moglie Maria sarebbe diventata socia della farmacia e poliambulatorio. E come novità assoluta tutti i prodotti delle serre sarebbero stati distribuiti nel supermercato. Danila' e Marcos accettarono subito , ma loro non si erano accorti del piccolo disagio, avevano i soldi ma lavorando 12 ore al dì, 7 giorni su sette  non potevano spendere i guadagni.

L'uomo è il suo roseto 77*parte... Oramai al roseto tutto ruotava attorno ad Oscar il magnate francese e alla sua famiglia. Allo studio dentistico fu assunta Alessandra e la neo dottoressa Valentina era felice per le capacità, di apprendimento. In farmacia la dottoressa Claudia non doveva più farsi in quattro, come prima ora che a darle una mano c'era Maria. Il dottor Alessandro era entusiasta e perché a fare il tirocinio al poliambulatorio c'era Lorenzo il fidanzato di Valentina. Ragazzo bravissimo sempre ordinato e gentile con i clienti. Alle serre Joanna, Consuelo, Sandra e Kristina erano tornate ad una produzione altissima di fiori e piante per il centro commerciale. Francesco il geologo con i suoi colleghi stava sforando dalla produzione di greggio e gas, e fu ammonito verbalmente da Garcia il tecnico, ma dovette intervenire ancora Il cugino Oscar. E a questo punto disse basta sono stufo di pagare sanzioni. E alzarono quindi il tetto massimo di estrazione dei barili. L'ingegnere Antonio chiamato il Grande, fu chiamato da Oscar alla parrocchia, per una novità proposta da don Massimiliano. Che consisteva  in costruire un oratorio moderno con biblioteca multimediale, sala ricreativa più lasciva, o a dirsi con sala fumatori biliardi, calcetto da tavolo. Bar e trattoria all'interno. Antonio chiese di valutare un suo brevetto. Con blocchi di materiali plastici reciclati. E al massimo due mesi avrebbe consegnato la struttura. Oscar disse va bene ma non ci saranno barriere architettoniche, così anche le persone diversamente abili potranno accedere comodamente all'oratorio. Don Massimiliano era euforico e strafelice e ringraziò per il dono della provvidenza. Invece Don Eusebio che sembrava essere dimenticato là nella palude, con i suoi ragazzi. Fu chiamato anche lui per un idea sul nuovo centro recupero. L'ingegnere Antonio avrebbe creato anche un piccolo centro stallo con un dottore in sede. E Oscar chiese a don Eusebio se, facessimo un piccolo ospedale, è il prete si esternò dicendo c'è ne sarebbe bisogno. Ho dei casi disperati. Oscar devo vedere a che punto è Gelsomino il Capomastro con l'ospedale a Parigi , vediamo i tempi, poi disse ad Antonio di darsi da fare per l'oratorio...

L'uomo e  il suo roseto 78*parte... Oscar il magnate francese chiamò Gelsomino e chiese a che punto, fosse la nuova ala ospedaliera per la genetica avanzata. Il Capomastro disse che ormai lui non serviva più, mancavano solo certe apparecchiature da istallare, e si sarebbe recato li al roseto nelle prime ore del pomeriggio. Verso le 15:00 Gelsomino era alla palude da don Eusebio per un sopralluogo e incominciare a stirare un programma e una mappa geologica, con l'aiuto dell'esperto geologo Francesco. Oscar il magnate francese si precipitò subito appena seppe dell'arrivo del Capomastro. Stettero fino a mezzanotte ma riuscirono a creare un disegno per la partenza dei lavori. Il progetto consisteva nel creare delle basi a pressione, come la torre Eiffel esse avrebbero sorretto l'intera struttura ospedaliera e le camerate annesse. Il giorno seguente furono ordinati tutti i materiali, necessari per compiere l'opera. Oscar accelerò le consegne e Gelsomino chiamò un equipe di suoi espertissimi ingegneri e collaboratori. Fu fantastico don Eusebio era felice perché i ragazzi che aveva, in cura da lui erano tranquilli e davano una mano ai muratori. In poche settimane arrivarono al tetto, misero pannelli solari moderni che come una foglia in natura con l'effetto dell'azione clorofilliana producevano ossigeno e idrogeno. Fu spettacolare sia l'oratorio e il centro di recupero dalle dipendenze, furono completati insieme. Fu straordinario nessuno mai era riuscito a creare tanto in così poco tempo. Oscar il magnate francese pagò sia Gelsomino il Capomastro e anche Antonio chiamato il Grande. Gli operai ebbero un premio senza precedenti, la paga doppia e un buono di 10000 euro a testa. Nessuno al roseto stava nella pelle. Farmacia nuova, ospedale, poliambulatorio, centrocommerciale, oratorio, chiesa nuova. Tutte queste opere resero più grande ancora il potere di Oscar rendendolo il più potente azionista...

L'uomo e il suo roseto 79*parte... A Parigi Pablito*, Alvaro* e Cecilia. Riuscirono, nel loro intendo. Fu la prima volta al mondo che fu creato un Cuore umano, in vitro gli stessi fratelli presero delle cellule, prelevate dai propri organi, ma solo quelli di Cecilia* diedero questo senzazionale risultato giorno dopo giorno immerso in un liquido particolare l'organo cresceva e si sviluppava. Dopo poche settimane tutti i professori anche i più scettici, si meravigliarono di tale scoperta e dilagava  ritrosia e gelosia. La nuova forma di genetica avanzata, erano decenni che si mirava a tal successo. Si procedeva con moderazione e non fu subito data in pasto, alla cronaca tale notizia. Ci fu molto riserbo in proposito, perché nelle prossime settimane il cuore ormai formato, doveva  essere impiantato, per poi conclamare esito positivo di tanto studio e lavoro a riguardo. In tanto La neo dottoressa Valentina ebbe un idea fantastica. Che consisteva anche ai più poveri di poter mettere a posto i loro denti. L'idea consisteva d'iscriversi ad un ente che provvedeva ad agevolare persone in condizioni disagiate. Gli facevano un prestito che potevano pagare ad interessi pari a 0.5%.    Nei giorni seguenti ci furono tante richieste per ricostruzioni, otturazioni, estrazioni, protesi dentali. Valentina fu costretta a chiedere, a vari dottori l'aiuto necessario per affrontare tutti i casi dei nuovi pazienti...

L'uomo è il suo roseto 80*parte... A Lisbona Sofia la sorella di Cristofer e Dylan finirono gli studi accademici delle belle arti tutti erano, Strabiliati dei successi dei giovani fratelli. Addirittura il direttore volle lui stesso, dare un premio ai neo laureandi. Che consisteva in un regalo in denaro 13000 euro a testa, i ragazzi dato che avevano già un reddito donarono il premio a famiglie povere, e fecero studiare altri giovani in condizioni precarie. Questa decisione suscitò tanto scalpore. Tutti gli universitari che ricevettero  una borsa studio o un premio di denaro. Avrebbero donato il 10% del ricavato a famiglie bisognose. Al centro commerciale tutto era disposto al meglio, tutti i clienti erano soddisfatti, per le offerte i prezzi vantaggiosi, invogliava anche persone da paesi limitrofi a fare gli acquisti al supermercato di Oscar il magnate francese. Danila e Marcos avevano soddisfazioni immani per gli introiti, e per  tantissimi amici che volevano capire come potevano fare tutto quel lavoro a 60 anni d'età. Ci furono richieste per un corso aggiornato , che avrebbero affrontato giovani manager grazie all'aiuto dei due coniugi. Per riuscire a raggiungere tali livelli di successo e autostima che nessuno aveva raggiunto mai in, così breve tempo...

L'uomo è il suo roseto 80*parte... A Lisbona Sofia la sorella di Cristofer e Dylan finirono gli studi accademici delle belle arti tutti erano, Strabiliati dei successi dei giovani fratelli. Addirittura il direttore volle lui stesso, dare un premio ai neo laureandi. Che consisteva in un regalo in denaro 13000 euro a testa, i ragazzi dato che avevano già un reddito donarono il premio a famiglie povere, e fecero studiare altri giovani in condizioni precarie. Questa decisione suscitò tanto scalpore. Tutti gli universitari che ricevettero  una borsa studio o un premio di denaro. Avrebbero donato il 10% del ricavato a famiglie bisognose. Al centro commerciale tutto era disposto al meglio, tutti i clienti erano soddisfatti, per le offerte i prezzi vantaggiosi, invogliava anche persone da paesi limitrofi a fare gli acquisti al supermercato di Oscar il magnate francese. Danila e Marcos avevano soddisfazioni immani per gli introiti, e per  tantissimi amici che volevano capire come potevano fare tutto quel lavoro a 60 anni d'età. Ci furono richieste per un corso aggiornato , che avrebbero affrontato giovani manager grazie all'aiuto dei due coniugi. Per riuscire a raggiungere tali livelli di successo e autostima che nessuno aveva raggiunto mai in, così breve tempo...

L'uomo è il suo roseto 81* parte... Nella nuova ala ospedaliera terminata da pochi giorni, Cecilia* e i due fratelli Alvaro* e Pablito*,fecero il loro primo intervento impiantando un Cuore creato con il metodo di genetica accelerata,in un ragazzo malato terminale a causa del suo cuore malandato. In giovane Sam di soli 13 anni d'età, senza quel cuore sarebbe vissuto pochissimo. Dopo sei ore l'operazione si concluse, con un esito eccellente. In tutto il mondo fu trasmessa l'operazione, fino a qui tutto sembrava, un intervento routinario, invece ciò che i neo dottori stavano trasmettendo al mondo era Straordinario, perché era solo l'inizio. Una notizia Unica stava sconvolgendo tutto il roseto e non solo la giovane con l'aiuto dei suoi fratelli Cristofer e Dylan, con uno ionizzatore riuscirono a catturare le Afonie (le voci dell'aldilà) costruendo un rapporto di dialogo. Incominciarono al museo i primi esperimenti. Poi un giorno andando in una parte del roseto, dove si diceva che avesse vissuto e divorato il  primo padrone dell l'intero roseto. I tre giovani impacciati, con le apparecchiature o per caso o per una ricerca di un contatto Ultra terreno. S'imbatterono e in una afonia con voce di un anziano, che ripeteva di essere felice per i cambiamenti avvenuti negli ultimi lustri. Però i ragazzi fecero spaventare l'anziana voce, con un nome da loro pronunciato. Il nome era quello di Marianna* la madre dei neo dottori. Dopo poche ore udirono una voce flebile era L'uomo del roseto che gli svelò un piccolo segreto. Non si trattava di oro ne diamanti ne petrolio ma di un tunnel dove di poteva tornare a vedere il roseto in passato. I giovani fratelli incuriositi vollero sapere di più, ma con voce quasi trasparente l'anziano gli disse di chiedere a loro madre Marianna*. La voce se ne andò come se avesse compiuto l'ultima sua volontà. Cecilia*, Alvaro* e Pablito* andarono da loro madre. Marianna* spiegò ai figli la posizione del tunnel. Vollero andarci con la madre. Una volta giunti all'interno del tunnel  riferito dall'uomo del roseto. Si proiettarono immagini sulle pareti che raffigurano azioni del passato. I giovani ripresero con i loro macchinari Speciali. Successivamente si avviarono verso casa a sviluppare il filmato che avevano registrato pocanzi.

L'uomo è il suo roseto 82*parte... Cecilia* volle stare con sua mamma, a riprodurre i video e fotogrammi registrati qualche giorno prima. Con l'aiuto di Sofia Cristofer e Dylan perché Grazie a loro, e alla loro futuristica invenzione riuscirono a captare, le afonie e così pragmandole sul PC. Pablito* e Alvaro* tornarono a Parigi alla clinica. Nei giorni seguenti ci  furono episodi stranissimi al roseto. Con l'apparecchio dei giovani le modulazioni di frequenza rivelarono una realtà sconcertante. A dirsi che tutti i successi del roseto, i diamanti e pietre preziose trovati 20 anni prima il petrolio le guarigioni miracolose i traguardi spettacolari negli studi, erano l'attribuirsi al padrone del roseto. Fu scandito nei fotogrammi visionati e frazionati secondo per secondo, azione dopo azione. Tutto ciò era frutto di un protezione paterna da parte di questo grande uomo che aveva amato il suo roseto tanto da chiedere, a Dio Padre Onnipresente di vegliarlo e proteggerlo per sempre...


L'uomo è il suo roseto 83*parte... Nei giorni seguenti i ragazzi con la madre Marianna* ritennero opportuno, fare partecipi tutte le persone del roseto, con la verità assoluta appresa ultimamente. Cecilia* e Alvaro* e Pablito* andarono alla mensa da Nunzia e Raffaello, a prenotare un colossale rinfresco, così da dare modo a tutti di partecipare per avere certezza sul futuro. Di attività e innovazioni del roseto. Con la capacità di Alfonso e Stefania in poche ore mandò le email a tutte le famiglie così all'indomani sarebbe stato facilissimo trovarsi al rinfresco. Per l'occasione sia il centro commerciale, l'Università e le strutture scolastiche, presero un giorno di riposo. L'ospedale e la farmacia il poliambulatorio e lo studio dentistico non si fermarono. Al rinfresco però ci andarono per sapere, le ultime notizie, che non solo stuzzicavano la curiosità di moltissime persone. Addirittura Garcia il cugino Oscar e le loro rispettive famiglie erano pronti a siglare, con questa riunione un futuro idilliaco. Verso sera i partecipanti al rinfresco erano pronti a queste Straordinarie novità. Marianna* alzò un calice in alto per brindare con gli abitanti del roseto, incominciò a raccontare la vita di questo fantastico uomo, che riuscì con il suo Straordinario amore per Dio Padre Onnipresente e le persone bisognose. Diede lavoro sogni salute e un miracoloso futuro ai giovani e non solo. Infatti tutti erano adotti dalle parole pronunciate da Marianna* lei aveva un piccolo diario, dove scriveva i prodigi che erano stati chiesti a Dio tramite l'uomo del roseto. Il primo furono i miracoli dei professori Carlos* e Dolce. E i miracolati furono i loro pazienti, le varie lauree così veloci e impeccabili. L'oro I diamanti il petrolio erano frutto di una gioia per tutti e Dio acconsenti anche per questo...

L'uomo è il suo roseto 84*parte... Pablito* e Alvaro* con l'aiuto della loro equipe medica, riuscirono a creare un procedimento per annullare il virus AIDS. Consisteva dell'indebolimento del virus e poi alzando la temperatura del sangue a 41 gradi centigradi. Su dei pazienti volontari è già funzionato ora lo porteranno in scala mondiale. Sandra, Kristina, Joanna e Consuelo con i 12 botanici ormai in pensione crearono un nuovo modo per avere un giardino in casa. Questo metodo non aveva bisogno di terra ne vasi, ma cassette di vetro con un strato sottostante con tre centimetri di un liquido Speciale in cui venivano posti i semi in Spazi già predisposti, che cambiavano da coltura a coltura, ad esempio le patate in un modo legumi pomodori in un altro scomparto. Una volta posti i semi si accende una luce alla sera e la mattina seguente le colture sono pronte per essere colte. Questo metodo verrà usato dagli astronauti quando saranno in orbita, sulle astronavi e avranno acqua a volontà con gli ortaggi e la frutta. Invece Jennifer e Alfredo erano felici per i loro ruoli uno alla scuola ad insegnare e l'altra in farmacia el poliambulatorio con il dottore Alessandro. La  dottoressa Claudia voleva che la neo dottoressa Valentina comprasse i medicinali da lei, le avrebbe fatto un trattamento Speciale. Valentina accettò volentieri però ad una condizione di anche l'ospedale così da dare modo di un trattamento ancora più proficuo. Cristina*e Saverio volevano provare a investire nel nuovo metodo di crescita accelerata di ortaggi e frutta. Però le quattro socie e i botanici dettarono le condizioni perché il brevetto era depositato quindi c'erano dei diritti da pagare. Saverio e Cristina* chiesero cosa volevano intendere. Allora Sandra una delle socie gli disse che un quinto dei profitti erano da dare alla missione di don Massimiliano che aveva dato l'idea ai botanici. Cristina*  e Saverio accolsero l'istanza e si misero subito in contatto con Oscar e suo cugino Garcia per liberare i fondi necessari all'operazione finanziaria...


L'uomo è il suo roseto 85*parte... Nunzia e Raffaello venuta a sapere della nuova scoperta dei botanici, vollero anche loro per la  mensa e il ristorante, frutta e ortaggi a crescita accelerata però in scala dozzinale visto il consumo dell'azienda ristoratrice. Addirittura Stefania e Alfonso per il loro locale sia per i cocktail, gelati, spremute ecc ecc. Quindi nei giorni seguenti dei tecnici con i botanici andarono  da Nunzia e Raffaello a montare le piccole serre a crescita accelerata e per sera ebbero i primi frutti e verdura a volontà. I clienti di Stefania e Alfonso furono contentissimi invece alla mensa ristorante ci furono prenotazioni per i mesi futuri e forse bisognava ingrandire la struttura ristorativa. Invece padre Eusebio con i suoi ragazzi della comunità, era felice perché ormai Gelsomino il Capomastro aveva ultimato l'ospedale e il centro recupero. Per l'occasione Oscar il magnate francese il cugino Garcia e le rispettive famiglie non, potevano mancare per l'inaugurazione ci furono richieste dalla clinica di Lisbona per molti ragazzi, soggiocati da droghe pesanti e alcool. Però ora bisognava festeggiare perché padre Massimiliano e don Eusebio ora potevano avere un vero appoggio ospedaliero e un vero e proprio stallo per persone, con disturbi psichici. Oscar taglio il nastro all'entrata, si congratulò con il Capomastro e tutti gli operai, ricompensandoli profumatamente. Ci fu una festa senza pari vennero famiglia da zone limitrofe non per curiosare, ma per onorare Oscar il magnate francese e tutti i suoi stretti collaboratori alla riuscita di un imponente progetto a favore della collettività...

L'uomo e il suo roseto 86*parte... Finalmente il primo Trapianto effettuato a Parigi, incominciò a destare l'attenzione di tantissimi altri chirurghi che volevano saperne di più. Però i fratelli Alvaro*, Pablito* e Cecilia* avevano bisogno anche l'aiuto del dottore Alvaro il figlio del professore Dolce. Perché come in passato i loro padri professori insegnavano all'Università. Anche i figli ora volevano insegnare il metodo, di genetica a crescita di organi in vitro. Ci fu un impatto un pochino restio di chirurghi europei, ma poi vedendo i risultati del primo Trapianto, tutti erano sospesi ed adotti dalle nozioni che i giovani neo laureandi riuscivano a spiegare senza alcun problema. Oltre agli investimenti fatti da Oscar il magnate francese, nei giorni seguenti arrivarono altri interessati al progetto e volevano partire col programma e a lungo andare, non più asportare più organi da corpi non ancora esalimi. E così si sarebbero abbassati i costi dei Trapianti, e sarebbero stati alla portata di tutti anche dei più disagiati. Intanto i figli di Danila e Marcos. Dopo la scoperta, di captare e decifrare le afonie (le voci dell'aldilà) Cristofer, Dylan e Sofia ebbero un nuovo messaggio che L'uomo del roseto aveva lasciato e Marianna aveva tralasciato di rivelare. Consisteva in Antonio che si faceva chiamare il grande. Don Massimiliano aveva intuito qualcosa come d'altra parte Oscar il magnate francese. Lui era venuto al roseto da parte di cosche malavitose che volevano portare introiti di denaro da proventi illeciti. Per fortuna quel giorno Oscar poté arrivare verso le 13:00 al roseto. E mentre stavano ultimando il nuovo orario il campo da calcio e palestra, Antonio era al telefono con persone già note alle forze dell'ordine Oscar allaccio il segnale è lo mandò alla centrale della polizia di stato che Arrivò e arresto L'ingegnere Antonio e riuscirono a catturare gli altri farabutti , tramite una ricerca del segnale telefonico criptato. Cristofer Sofia e Dylan furono convocati in centrale per far sentire registrazioni e quant'altro...

L'uomo è il suo roseto 87*parte... A Parigi Cecilia* conobbe un amico, ipovedente, e chiese ai suoi fratelli Alvaro* e Pablito*, se era possibile fare qualcosa per donargli ancora la vista. Alvaro* e Pablito* chiamarono il professore Dolce che portò suo figlio il dottore Alvaro. Il ragazzo ipovedente si chiama Alan e ha 26 anni, ma purtroppo il professore Dolce e suo figlio Alvaro constatato che il nervo ottico era atrofizzato dalla nascita. Con freddezza padre e il figlio se ne andarono. Cecilia* insistette con i due fratelli per un progetto funambolico, che consisteva di riprodurre i due nervi ottici in vitro con il procedimento accelerato di loro invenzione. Alvaro* fece Una T. A. C. Per evidenziare un campione di tessuto ancora integro per procedere alla clonazione. In giornata Alan fu ricoverato e solo i dottori  Pablito* e Alvaro* incisero con un laser e infilarono una cannuccia in titanio per prendere il campione di tessuto. Appena Preso il campione lo analizzarono e il cominciarono l'operazione di moltiplicamento cellulare. Nelle ore successive gli furono impiantate le cellule sane che si sarebbero moltiplicate, riformando interamente I nervi ottici. Fecero una operazione ad entrambe i cristallini perché ormai erano atrofizzati ne impiantarono due di ultima generazione con polimeri di Diamante per una visione nitidissima. Dopo circa una settimana Alan ebbe la partenza di vedere un colore, ma gli occhi erano completamente bendati. Alvaro* provo ad oscurare la stanza in cui era ricoverato Alan. Poi gli tolse le bende dagli occhi, e con delle diapositive a bassa frequenza luminosa chiese cosa vedeva. Alan da subito vide colori scialbi o tenui come gradazione poi incominciarono ad aumentare le immagini. E Alan disse ora aiutatemi a imparare a vedere perché io non so quello che vedo io ero ipovedente dalla nascita. Allora fu chiamata  la dottoressa Cecilia* che entro nella stanza quasi priva d'illuminazione e vedeva Alan sdraiato davanti a queste diapositive. All'improvviso Cecilia* si mise davanti a lui e Alan non unendo la voce disse sei la Madonna. E Cecilia*  disse sciocco  sono io la tua amica, e lui pianse e per Alvaro* e Pablito* fu un risultato Sorprendente. Misero le bende di nuovo ad Alan per non sforzare la vista appena riavuta, da questo miracolo scientifico.   Anche questa volta ci fu riserbo per non fare trapelare la notizia, fino alla guarigione definitiva di Alan...

L'uomo è il suo roseto 88* parte... Al roseto tutto era pronto per la festa della Donna i botanici realizzarono, un tipo di mimosa che s'illumina ed emana una fragranza d'incenso era stupenda. Alle serre c'era la fila perché Sandra, Joanna, Consuelo e Kristina vollero omaggiare tutte le donne del villaggio, e chi riusciva a venire a prendere l'omaggio. Cristina e Saverio erano ottimisti per il progetto della crescita accelerata di ortaggi e frutta infatti tra la mensa di Nunzia e Raffaello il bar di Stefania e Alfonso. E ultimamente anche la nuova mensa dell'Università la scuola media e superiore con la scuola materna. Vollero adottare il metodo dei botanici super futuristici. Invece don Eusebio che era anche un esorcista e un giorno si presentò un ragazzo posseduto dal maligno che aggredì don Eusebio ma per fortuna Gelsomino il Capomastro era ancora nella struttura e intervenne opportunamente staccando l'avventore dal collo del prete. Poi don Eusebio con un rito canonico inerente al satanico riuscì quasi a liberare il ragazzo dal demonio. Gelsomino anche se è un omone si spaventò vedendo la trasfigurazione spirituale e carnale del posseduto. Perché ogni persona che ogni persona ha paura per ogni cosa che non conosce. Ma per riuscire nel rito dovette intervenire anche don Massimiliano. Il ragazzo cadde e prima di toccare il suolo disse tornerò a disturbare la vostra quiete, e don Massimiliano chiese gridando cosa vuoi Belsatan con voce rantola disse, dragate la palude perché i tre sepelliti cinque lustri fa devono essere portati via e bruciati su legni di faggio, e tutto il roseto tornerà ad essere benedetto. Successivamente don Eusebio ebbe un malessere passeggero. Anche il giovane abbraccio i due preti e Gelsomino che tremava ancora per il tremendo vissuto per fortuna ormai passato. Il Capomastro organizzo subito una perlustrazione per recuperare i cadaveri ormai mummificati. Tramite un apparecchio che rivelava i corpi ossei, il geologo Francesco si offrì, per aiutare la squadra di Gelsomino. Dopo poche ore a tre metri sotto il fango furono rilevati circa più di 600 ossa quindi erano tre esseri umani, presero una draga per estrarre i corpi. Quando  estumolarono le salme da subito si videro tre corpi perfettamente conservati. E guardando i loro volti confrontati nelle foto del data base si risalì a Cardoso il Diablo e i suoi due scagnozzi. Quando si apprese questo, Marianna* e Carlos* furono convocati dal magistrato...

L'uomo e il suo roseto 89*parte ... Marianna* e Carlos* erano al commissariato. Perché al comandante della polizia,  non andava proprio giù la versione di Marianna* e Carlos*intanto dopo l'autopsia sui tre cadaveri, non furono trovati fori di pallottola e pestaggi come raccontato dai coniugi. Quindi il commissario raccomandò di non fare più, perdere tempo alle forze dell'ordine. Marianna* e Carlos* si scusarono e tornarono a casa. Mentre erano lontano dal comando di polizia Marianna* si mise a ridere e Carlos* gli chiese perché tutta questa satiricità  e lei disse L'uomo del roseto ci ha tolto dai pasticci anche questa volta. Infatti appena andati via i due coniugi i corpi si decomposero a tal punto che ne restò solo poltiglia e il commissario, dovette chiudere il caso per mancanza di prove sul caso. Successivamente a Parigi Cecilia* andò da Alvaro il figlio del professore Dolce. E gli disse che non voleva più frequentarlo, perché ora provava un trasporto per Alan. Nel frattempo Alan si alzò dal letto ospedaliero e schiaccio il campanello e chiamo il dottore Pablito* e il dottore Alvaro* e chiese a loro dove fosse Cecilia*, loro la chiamarono immediatamente affinché giungesse al più presto. Dopo un quarto d'ora abbondante Cecilia* si precipitò subito nella stanza di Alan. Lo vide in piedi alla finestra spalancata e guardava giù, ma la cosa strana era che aveva ancora le bende agli occhi. Cecilia* chiese ai fratelli se potevano togliere le bende. E dopo pochi minuti gli tolsero i bendaggi e misero un collirio cortisonico che aiutava la vista. Da subito Alan vedeva sagome e piano i colori appena dopo un attimo riconobbe Cecilia* e chiese ai due fratelli se potevano lasciarli soli per un momento. Una volta li nella stanza Cecilia* esternò il suo stato d'animo per Alan e lui gli rispose Idem. I due si abbracciarono e si baciarono, con un colpo di tosse improvvisato i due fratelli irrompono nel dolcissimo attimo, di passione sfociato tra i due giovani. Alan e Cecilia* si ricomposero subito i due dottori gli chiesero cosa hai visto, e Alan rispose la Madonna e Cecilia* gli disse io guarda che sono gelosa, non vorrai farti prete. E Alan disse fammi uscire di qui e ti faccio vedere io e tutti si misero a ridere, per la battuta così ironica. Alan ringraziò I dottori perché ora lui non era più ipovedente. E la pensione che percepiva doveva essere sospesa. Cecilia* si mise a piangere e lo abbracciò così forte che Alan scoppiò anche lui, in un pianto a dirotto. Verso sera lasciarono riposare Alan, ancora con le bende agli occhi e poi andarono a casa tranne Cecilia* che voleva stare nella stanza vicino, nel caso ci fosse stato bisogno...

Care lettrici e lettori siamo arrivati alla 90* parte del mio libro virtuale e sono grato alla vostra partecipazione e collaborazione. Vi ho promesso tanti colpi di scena è spero di avervi accontentati, io ci ho messo molta passione e fantasia. Buon proseguo Dolcissime presenze D'Amicizia più Pura che mai

L'uomo e il suo roseto 90*parte... Ormai al roseto i super eroi erano all'ordine del giorno. Ma in questo fomentato fragore di gioia in ogni lato, si ebbe un ulteriore apparizione dell'uomo del roseto assoluto padrone. In un modo assai bizzarro, infatti Oscar il magnate francese fu lui il primo ad averla. Sembrava folgorato e come testimoni c'erano la figlia Alessandra e la moglie Maria e la servitù. E questa apparizione con voce reale e registrata dai cellulari dentali di ultima generazione. Gli fu intimato a Oscar una richiesta assurda, che consisteva di lasciare tutti i suoi averi agli operai del roseto. Oscar il magnate francese un cervello con il quoziente intellettivo pari a quello di Einstein. sembrava adotto dalla voce che gli rivelava l'appartenenza al roseto. Perché era suo Figlio ??. E il suo dono l'avrebbe reso immortale, lui e la sua famiglia. Nel  giorno seguente andò dai suoi intermediari mondiali d'affari. Successivamente in tutti conti bancari e postali degli operai, furono versati tutti gli averi del più generoso uomo del mondo. L'indomani ci fu una sorpresa per Oscar e la sua Famiglia. Appena giunti a trovare  il cugino Garcia e sua moglie Anna e la figlia Sara. Tutti gli operai costruirono una abitazione Straordinaria per accogliere il magnate francese e la sua Preziosissima Famiglia. Lui fu Onorato e disse ora che sono immortale vorrei vivere in eterno con voi, Esseri superiori per Amore assoluto. Dopo poche ore arrivò Marianna*e Carlos* che sapevano ma non potevano proferire parola. Però Oscar disse benvenuti fratelli miei io so che voi sapevate ma io credo in mio padre e quindi perdono, qualsiasi tono usato nei miei confronti. Ma ora che siete benestanti usate bene i vostri averi perché ora siete voi i padroni del roseto. Joanna e Kristina, Consuelo Sandra si opposero con i botanici, ma gli operai decisero per mandarli in pensione. Con un giusto compenso è una pensione d'oro. Accolsero la proposta è Anche Cristina* e Saverio erano d'accordo perché loro restavano a dirigere l'enorme azienda. Francesco il geologo era molto malato perché i fumi e i gas nocivi avevano danneggiato irreparabilmente gli alveoli polmonari. Quindi ci fu un cambio di guardia, molto ambito da Alfredo il marito di Jennifer. Che abbandonò l'Università dove insegnava per lasciarlo al Alvaro il figlio del professore Dolce. Pamela era molto contrariata ma dovette accettare perché loro erano stati espulsi da tutti gli ospedali per il carattere troppo irascibile...

L'uomo è il suo roseto 91*parte... Dopo i fondi elargiti da Oscar il magnate francese tutti gli operai crearono un immenso consorzio che continuava a servire, dalle metropoli ai paesini. Il centro commerciale era un buon cliente per le serre, e un giorno Cristina* e Saverio costruirono un macchinario che faceva il pane al momento. Era in ogni via era sufficiente inserire il bancomat o carte di credito e digitare quando pane e la qualità e il macchinario produceva il pane in pochi secondi. Oscar un giorno andò per fare la spesa con la moglie Maria e la figlia,però si accorse che tutti gli facevano omaggi, e domande sul padre di Oscar che continuava vivere al roseto. Lui molto amareggiato per la malattia che stava distruggendo Francesco il geologo. Non aveva nessuna voglia di pettegolezzi e di arzigogoli trofismi. Il magnate francese andò alla clinica di don Eusebio dove era ricoverato Francesco, quando giunse Oscar gli dissero che ormai era in metastasi, dai polmoni passo anche al cervello lo stadio tumore di radice maligna. L'uomo del roseto, padre di Oscar apparse dicendo, non piangete il mio Francesco è solo un pochino debole fra una quindicina di giorni tornerà al lavoro, una vacanza se la meritava. Oscar trattenendo le lacrime disse papà sei però mi hai fatto prendere un colpo. E il padre disse sai quanti colpi mi hai fatto prendere a me quando eri un giovanotto. Dopo poche ore Francesco uscì dal coma e aveva fame, e voleva già a tornare a lavorare. I dottori che lavoravano alla clinica dissero questo è un miracolo. E Oscar disse il roseto e gli stessi abitanti sono Artificio di questo miracolo...

L'uomo e il suo roseto 92*parte... La neo dottoressa Valentina era felice per tutti i  clienti che riusciva a gestire nello studio odontoiatrico. Lorenzo, riuscì a laurearsi ma non voleva più continuare a stare al roseto e Valentina gli disse se, invece ti offrissi un posto qui con me in laboratorio con un buon stipendio. Grazie Amore, esclamò Lorenzo io mi sentivo nessuno senza un vero lavoro, e invece tu mi hai dato una opportunità fantastica. Valentina mise in chiaro subito una cosa, qui niente effusioni ne smancerie. Noi siamo due medici e dobbiamo dare buon esempio e serenità ai nostri clienti. Lorenzo disse va bene e scusa per prima. L'indomani il fidanzato di Valentina si mise subito all'opera. Nel frattempo Sofia e Cristofer e Dylan andarono al museo a Lisbona per vedere i fotogrammi e le luci dei loro impianti se avevano bisogno di una revisione. Appena giunti al museo il direttore volle aumentare le luci che portavano nel seminterrato dove erano costudite le opere più Grandi. Dopo una attenta visione Dylan ordinò il materiale necessario e in pochi giorni si sarebbe avuto sia l'audio e le immagini in movimento in stile film tridimensionale. A Parigi Alan fu dimesso dalla clinica e la dottoressa Cecilia* lo segui, i fratelli Alvaro* e Pablito* continuarono a studiare altri metodi di Trapianti di organi creati con il metodo di clonazione accelerata in vitro. Al poliambulatorio e in farmacia la dottoressa Claudia e il dottore Alessandro procedevano in modo optono e con l'aiuto di Jennifer . A dirsi i medicinali erano sempre forniti in tempi record. Il piccolo ospedale funziona in modo impeccabile Grazie al nuovo staff medico. Danila' e Marcos dirigevano il centro commerciale con Amore e partecipazione. Tutti erano contentissimi, prezzi eccezionali pane, frutta e verdura pronta e fresca in ogni momento, grazie alle ultimissime invenzioni. Invece Alfredo intanto che il geologo Francesco si riprendeva all'ospedale, lui con gli operai continuò ad estrarre l'oro Nero.

L'uomo e il suo roseto 93*parte... Finalmente Francesco il geologo fu dimesso dall'ospedale, don Eusebio era felice per la guarigione miracolosa. Alfredo il marito di Jennifer andò a trovare a casa Francesco. Si presentarono e ci fu subito un'intesa sull'ambito delle estrazioni del gas e petrolio. Dopo calcoli attenti prese il programma già stilato dal geologo e lo inserì nel data base così Alfredo poteva con gli operai andare avanti con i lavori. Jennifer al poliambulatorio ebbe una idea fantastica, che aiutava le persone anziane o i bambini a essere assistiti a casa senza recarsi alla struttura medica. Era sufficiente cliccare dal computer un tasto e dopo pochi minuti un dottore o un infermiere sarebbe intervenuto a riguardo. Il professore Dolce andò a scusarsi con il professore Carlos*, per il gelido trattamento riservato ai suoi figli. Carlos* gli disse ma ti ricordi di cosa ci hanno accusato noi e la nostra cura staminale che sembrano uguali ma non identiche. Con un sorriso si diedero la mano dicendo contemporaneamente è vero. Un po' la voglia di arrivare soli o primi al traguardo. Ma solo uniti si possono trovare cure e rimedi. Successivamente arrivò il neo dottore Alvaro il figlio del professore Dolce che si scusò e Carlos* gli disse sei giovane tutto si aggiusta solo con la collaborazione,e lo invitò ad andare ancora a Parigi che Cecilia* Alvaro* e Pablito* avevano bisogno di lui. Il neo dottore Alvaro ringrazio Il professore Carlos* e chiese a suo padre Dolce di parlare con la scuola perché lui aveva intenzione di andare a Parigi non a fare il professore all'Università. Il professore Carlos* gli assicurò che non era più irradiato ma ancora a servizio di ospedali e laboratori. Alvaro telefono' subito a Parigi e rispose Cecilia* e gli disse datti da fare che abbiamo bisogno di te...

L'uomo è il suo roseto 94* parte... Ora che il professore di architettura Alfredo era andato ad aiutare, il geologo Francesco e i suoi collaboratori. Quindi Arrivò Alessandra la figlia di Oscar il magnate francese e  di Maria. Alessandra era preparata per affrontare anche l'insegnamento di architettura all'Università. Incominciò subito a insegnare e tutti gli studenti erano entusiasti, perché la professoressa Alessandra portò i ragazzi ugualmente agli esami, anche se con il programma erano un po' indietro. Invece il neo dottore Alvaro il figlio del professore Dolce, raggiunge gli altri dottori figli del professore Carlos* a Parigi loro avevano mostrato al mondo il progetto della genetica e crescita accelerata in vitro degli organi umani, con questo progetto avevano bisogno di un genetista e Alvaro cadeva a fagiolo. Si mise subito all'opera e capi un errore di procedimento che i fratelli facevano. E il loro piccolo inciampo stava nell'aumento cellulare incontrollato, invece il dottore Alvaro lo faceva partire in pari con pochissime cellule per poi aumentare con costanza per raggiungere con gradazione controllata per decidere il volume giusto dell'organo da riprodurre. La neo dottoressa Cecilia* e i suoi fratelli dottori Pablito* e Alvaro* erano strafelici di questa scoperta e gli chiesero come aveva fatto ad arrivarci e lui  da solo rispose è stato vostro Padre il professore Carlos* mi ha detto con la collaborazione si aggiusta tutto. E poi  i giovani dottori andarono a pranzare per continuare l'argomento di genetica. Nel frattempo alla farmacia la dottoressa Claudia e il dottore Alessandro volevano   un dottore e un infermiera per affrontare perché l'idea di Jennifer aveva emozionato tutta la popolazione del roseto. Gli anziani erano più sicuri anche se avevano i loro acciacchi potevano avere le giuste cure. La neo dottoressa Valentina aveva sempre lo studio odontoiatrico pieno di clienti e Lorenzo il suo fidanzato era un buon collaboratore e si faceva in quattro per la sua professione ma riusciva sempre a far felice la fidanzata Valentina. Pamela la madre di Alvaro e la moglie del professore Dolce, disse ma che genio abbiamo messo al mondo, e Dolce disse il merito è tutto del professore Carlos*perché lui è partito con questo funambolico progetto, di genetica e io pediatra gli sono andato dietro e successivamente tutti lo faranno. Marianna* e Carlos* andarono a cenare alla mensa da Nunzia e Raffaello, però prima andarono a fare un aperitivo da Stefania e Alfonso e incontrarono Danila' e Marcos con i loro tre figli Dylan e Cristofer e Sofia, e si unirono per cena e fu una serata indimenticabile.

L'uomo e il suo roseto 95*parte... Don Eusebio prese una decisione, che andava contro le normative della comunità. Un ragazzo di nome Giorgio che stava studiando liceo classico mentre si curava in clinica. Il giovane stava per iscriversi all'Università di Lisbona alla facoltà di teologia. Ma don Massimiliano era un pochino scettico a riguardo ma poi vedendo le buone intenzioni di Giorgio acconsenti , e lo accompagnò lui stesso a iscriversi all'Università di Lisbona. Intanto Jennifer con il suo progetto di curare a domicilio persone anziane e bambini, aveva bisogno di una infermiera diplomata, Sara la figlia di Garcia e Anna era disponibile ad aiutare Jennifer, nel nuovo sistema di pronto intervento a chiamata e incominciò subito perché ci furono diverse chiamate nell'arco della giornata. E fu molto intraprendente e tutti volevano Sara. Ma la giovane non poteva essere  in ogni dove. Quindi in futuro ci volevano altre infermiere e dottori disponibili al progetto impegnativo...

L'uomo e il suo roseto 96* parte... Sara era molto felice per l'incarico datole, e per lo più aveva il sostegno della dottoressa Claudia e il dottore Alessandro, che in casi estremi di necessità sarebbero intervenuti a riguardo. Francesco il geologo era guarito definitivamente, Alfredo era contentissimo perché con la sua esperienza, sarebbero riusciti a fare più lavoro e in minor tempo. Don Massimiliano notò un fatto stranissimo nella cartella clinica di Giorgio. Ed esaminandola accuratamente capi che si trattava del ragazzo esorcizzato. Ma la cosa più assurda era così mansueto quasi a parere un angioletto. Ma a don Massimiliano non la si faceva era un esorcista di fama mondiale e pronunciò due nomi Belfagor  Belsatan cosa Vuoi, a Giorgio gli si giravano gli occhi, e gli uscì dalla bocca liquido verde e rosso, tipico da una possessione Demoniaca uso tutte le forze don Massimiliano però, ad un tratto stramazzo al suolo perdendo i sensi. Ma per fortuna non era solo, in segreto è insospettito don Eusebio per la velocità nel conseguire il diploma quinquennale in solo cinque mesi. Giunse e disse tu Belsatan e Belfagor lascia subito questo giovane. Il mefisto si prese gioco dell'esorcista con ricordi di gioventù di don Eusebio. Tu che guardavi con occhi e aria Bramante le ragazze al fosso intente a lavarsi desnude. E con un grido disse don Eusebio io ho donato la mia castità a Dio Padre Onnipotente e non voglio che un indegno possa avvalersi di un solo attimo, sulla mia dispersione giovanile ora se tu tu non eri da questo corpo entrerò io nel tuo per farti vedere quanto amo Dio. Ad un tratto Giorgio si scaglio contro il prete. Ma in quel preciso istante don Massimiliano si riprese e diede un colpo fortissimo, che fece balzare il giovane contro al muro. Ed a un tratto il ragazzo fu libero dal demonio e i tre si abbracciarono con una forza che era pari all'Amore che Dio nutre per l'Umanità...

L'uomo è il suo roseto 97* parte... Il giorno seguente all'esorcismo Giorgio era più intenzionato di prima a conseguire lo studio di teologia, e diventare un sacerdote esorcista. Fu lasciato in un monastero di frati affinché fosse protetto da eventuale ripossessione. Don Eusebio e don Massimiliano tornarono al roseto ma prima di giungere a destinazione. E bere una visione era L'uomo del roseto che avvisava loro di un altro pericolo incombente. Il problema era quando i quattro giovani Nunzia, Raffaello e Alfonso e Stefania con un rito atropaico, avevano svegliato il Demonio dalle viscere del sotto suolo, fin qui i parroci erano convinti d'un altro problema, è l'uomo del roseto disse io non temo alcun male ma ora che il roseto non è più in mano ad Oscar il magnate francese, gli operai potrebbero essere sopraffatti dal Diavolo con tutte quelle ricchezze non sudate. Poi ad un tratto don Eusebio e don Massimiliano incontrarono Oscar e gli raccontato o l'accaduto. Il magnate francese disse ho un idea, che consisteva di azzerare i conti degli operai momentaneamente per trasferirli sul conto della parrocchia. Dopo poche ore la manovra, salvò gli abitanti del roseto a loro insaputa da Satana. Una volta girati i soldi su un conto a imbuto cioè vincolato dalla curia. Lucifero non tardò a presentarsi c'erano i poliziotti a guardia della banca ridotti in fin di vita. Giunsero i due preti e chiamarono l'ospedale che provvedesse a soccorrere gli agenti brutalmente aggrediti. Appena entrati i sacerdoti furono colpiti
Dalla caduta di qualche pannello leggero in fibra minerale, successivamente dal soffitto si getto contro  loro un abominevole essere don Massimiliano riuscì solo per un attimo a sopraffare il mostruoso essere e Con prontezza don Eusebio gli conficco nella schiena di Satana un candelabro benedetto.ad un certo punto il mefisto prima di svanire nel nulla, disse ci vedremo ancora. Don Massimiliano era come ringiovanito e don Eusebio in modo cotale si sentiva più forte e disse L'uomo del roseto ci ha aiutati anche questa volta. Dopo poche ore i conti tornarono come prima. I due preti andarono all'ospedale a trovare i poliziotti che raccontarono la loro storia, e don Massimiliano disse con tono un pochino ilare era molto forte quell'uomo che vi ha ridotto così. Gli agenti dissero non era un uomo non l'avete visto voi, don Eusebio io non visto niente disse facendo l'occhiolino a don Massimiliano è presero e sene andarono, una volta fuori dalla struttura ospedaliera i due sacerdoti si promisero di non raccontare nulla e molto probabilmente finito l'effetto del trauma cranico, anche gli agenti non ricorderanno più nulla. E dopo pochi giorni tutto tornerà alla normalità al roseto senza che nessuno, si sia accorto di nulla...

L'uomo è il suo roseto 98*parte... I nuovi proprietari del roseto e del centro commerciale, nella stessa notte fecero tutti lo stesso sogno che faceva vedere loro come i due parroci, sconfissero il maligno che dimorava nel roseto . Al mattino si trovarono a fare colazione da Stefania e Alfonso e parlarono di questo strano sogno che tutti sembrava avere vissuto, nella fase Rem. Con una decisione simbolica, decisero di dare metà dei loro averi alla parrocchia, perché il troppo denaro avrebbe svegliato ancora Ball il Diavolo della cupidigia. Furono convocati I due sacerdoti che presero i fondi, e usati verso persone disagiate e per la nuova scuola, e le borse di studio. Intanto la neo dottoressa Valentina fece una domanda al suo fidanzato e voleva una risposta esaustiva non che messasse il can per L'Aia, come ogni volta il giovane era adotto dal lavoro ma era anche logorato dagli orari. E con fermezza Valentina si era stufata di pregarlo sempre, per sapere o a provare indugio. Lorenzo disse come un ragazzino non mi vuoi più hai un altro, in quel preciso istante con una forza innata gli diede un pugno e Lorenzo cadde a circa due metri, si alzò impaurito non lo faccio più amore scusami non so cosa mi è preso, e Valentina con un po' di timore per l'accaduto gli disse non ti permettere di offendermi mai più. Da quel giorno Lorenzo era come un cagnolino nei confronti di Valentina e il setto nasale rotto di Lorenzo lo rendeva più affascinante dicevano i clienti. E lui diceva sono caduto al buio e qualcuno in modo ironico gli diceva quel buio si chiamava Valentina. Nei giorni successivi Jennifer e Sara con le persone anziane decisero di portarle da Nunzia e Raffaello alla mensa a fare loro una grande festa ci fu un Giubilo da parte delle famiglie per la brillante idea delle due infermiere. Quel giorno la mente era strapiena e tutti erano entusiasti perché nessuno si era dimenticato dei nonni che da giovani avevano dato l'anima per il roseto...

L'uomo è il suo roseto 99*parte... Oscar il magnate francese, voleva che tutti gli abitanti del roseto avessero una giusta ed equa, quota di azioni perché così non sarebbe mai sorta conflittualità tra loro. E Cristina* e Saverio amministrassero con Garcia tutti i fondi la giusta ripartizione affinché tutto procedesse in modo optono e Duraturo. Poi dato che dove non c'era più petrolio da estrarre, quei terreni dovevano essere bonificati per creare altre serre per la coltivazione degli ortaggi, al supermercato la frutta e verdure freschissime ogni giorno e il pane e la pizza ogni qual volta la si voleva era sufficiente introdurre la carta di credito o posta May e in pochi secondi era pronto il pane del tipo desiderato e la pizza cene erano più ti cento tipi da scegliere. Ma la novità più bella era che ogni persona poteva finalmente alle terme scoperte da poco da Alfredo e Francesco il geologo. erano vicino alle grotte chiuse da anni, in altre stanze piene di suggestive, stalagmiti e stalattiti e con giochi di luce l'acqua bollente e fredda in altre vasche donavano relax, I fanghi benefici toglievano I dolori reumatici. Dopo poche ore Danila' e Marcos furono chiamati a Lisbona dai figli, Sofia  Cristofer e Dylan una cosa riguardante una eredità. Invece a Parigi Alvaro il figlio del professore Dolce separò le cellule da moltiplicare finalmente le più sane, così sa dare più efficacia al metodo. Cecilia* non riusciva a dimenticare Alan che anche se si erano allontanati per una riflessione il loro amore era esploso nuovamente. I suoi fratelli  Pablito* e Alvaro * non vedevano di buon occhio la relazione di Alan con la loro sorella, che si era staccata dal lavoro in modo non tanto gradito alla stessa struttura. La neo dottoressa Cecilia* fu richiamata all'ordine altrimenti la sua presenza nei laboratori non era più gradita. Lei parlò con Alan che disse vedi tu Cecilia* se la carriera ti interessa di più vivi tranquillamente io ti aspetterò. E Cecilia* sapendo che i fratelli avevano bisogno in laboratorio di lei gli chiese tempo ad Alan, egli era triste ma troppo innamorato per buttare alle ortiche il loro sentimento...

L'uomo e il suo roseto 100*parte... Stefania e Alfonso avevano finito il corso di matrimonio e anche a Nunzia e Raffaello  non mancava poi molto e don Massimiliano accelerò le procedure affinché, le coppie si sposassero in una data medesima, così da dare maggior risalto al roseto e alla nuova chiesa costruita da poco. Valentina e Lorenzo volevano sposarsi ma il padre Gelsomino e la madre Sandra avevano qualche piccolo problema finanziario. Quando Valentina apprese il problema disse al padre e a sua madre che ora il disagio sarà superato ma perché non ne avete parlato prima disse, la neo dottoressa Valentina e i genitori scoppiarono in un pianto liberatorio che assolveva ogni cosa compiuta in precedenza. Lorenzo era come un pulcino a cospetto della futura moglie Valentina. Don Eusebio era pronto a tornare a Lisbona per incontrare Giorgio il giovane appena visto il prete si mise a piangere e disse sono pronto a dare ila mia tesi in teologia, e questa volta il demonio non c'entra nulla grazie ai fratelli del monastero e la meditazione e la preghiera voglio diventare Monaco e togliendosi il copri capo si notò la calvizia causata appositamente per il voto al sacerdozio che consisteva nella castità povertà assoluta e carità verso i poveri. Don Eusebio era commosso per il dono di Giorgio, verso Dio Padre Onnipotente. Ma Giorgio disse addio a don Eusebio perché si sarebbe chiuso nella sua cella per sempre e quindi il parroco se ne andò via e disse Grazie Dio Padre per il tuo continuo aiuto. Don Massimiliano era impegnato per i corsi prematrimoniali ma era entusiasta per la decisione della giovane Valentina e Lorenzo per il loro ormai vicinissimo matrimonio...



















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